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Il debutto è fissato per il 26 aprile, ma intanto il costruttore cinese ha diffuso due teaser ufficiali che mostrano superfici scolpite, tagli netti e un linguaggio stilistico totalmente nuovo.
La Omoda 3 sarà il primo modello a incarnare il concetto di “Energy Mecha”, una nuova filosofia di design condivisa con il marchio gemello Jaecoo. Linee tese, superfici spezzate e dettagli futuristici daranno vita a un look ispirato al mondo della robotica e della tecnologia avanzata. I fari, definiti "Mecha Lightning", proiettano un fascio di luce cibernetico, mentre la livrea trae ispirazione dalle fluttuazioni quantistiche, secondo la comunicazione ufficiale Omoda.
L’altra grande novità riguarda la tecnologia e, secondo le prime informazioni, Omoda 3 sarà il primo modello del gruppo a utilizzare una nuovissima architettura elettronica predisposta per l’integrazione con LLM (Large Language Models), ossia i grandi modelli linguistici dell’intelligenza artificiale. Secondo Omoda, l’auto sarà in grado di evolvere nel tempo, apprendendo e migliorando le proprie funzionalità (l’interazione con il conducente avverrà anche attraverso la voce).
Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova Omoda 3 potrebbe condividere la gamma di motorizzazioni con la sorella maggiore Omoda 5, già in vendita in diversi mercati europei. Tuttavia, le possibili motorizzazioni potrebbero essere:
Motore benzina 1.6 turbo
Variante elettrica pura, destinata all’Europa
Possibile introduzione di una versione GPL
E, novità assoluta, si parla anche di un'inedita full hybrid
Omoda punta quindi a soddisfare tutte le esigenze del mercato, mantenendo l’attenzione sul prezzo, sulla connettività e su una nuova esperienza digitale.