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Prosegue la sua marcia il disegno di legge sull'omicidio stradale che torna alla Camera dopo essere stato approvato per la seconda volta al Senato con 149 voti a favore e 91 contrari. Il provvedimento, sul quale dal Ministro per i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi è stata posta la questione di fiducia, esce modificato da Palazzo Madama.
Tra le novità principali presenti nel maxiemendamento presentato dal Governo, quello sull'obbligo di arresto in flagranza per i pirati della strada colpevoli di omicidio, che varrà solo per i casi più gravi, ovvero cioè il guidatore sarà trovato in stato di ebrezza grave (tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro) oppure sotto l'effetto di droghe. In questi casi sarà prevista la pena della detenzione da 8 a 12 anni.
Il testo, approvato il 28 ottobre scorso alla Camera, torna a Montecitorio per l'approvazione che dovrebbe essere quella definitiva. Il disegno di legge dovrebbe essere votato entro la fine dell'anno. Se così sarà, la legge sull'omicidio stradale dovrebbe entrare in vigore nei primi giorni del 2016.