Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La nuova legge sull'omicidio stradale, la n. 41 del 23 marzo 2016, è entrata in vigore sabato scorso e nello stesso giorno è stato eseguito il primo arresto per la nuova fattispecie di reato che prevede la reclusione fino a 18 anni, pena nel caso si provochi un incidente stradale con più decessi e con le aggravanti.
Il primo arrestato per omicidio stradale è un 37enne ai domiciliari in ospedale con le accuse di omicidio stradale e lesioni personali stradali ai danni di un 28enne deceduto nello scontro fra due auto nel napoletano.
Pare che il responsabile del sinistro, il cui arresto è stato disposto dal Tribunale di Nola, guidasse nonostante gli fosse stata revocata nel 2011 la patente. Tra le infrazioni commesse anche il superamento dei limiti di velocità. L'auto, infatti, viaggiava a circa 100 km/h in una zona urbana in cui il limite è di 40 km/h.
Secondo la ricostruzione della dinamica dell'incidente da parte degli inquirenti, l’auto del responsabile aveva oltrepassato completamente la mezzeria, invadendo la corsia opposta dove la vittima stava regolarmente marciando.