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Millbrook (UK) - Quando arriva il momento di cambiare l’olio alla propria auto, la maggior parte degli automobilisti si affida ciecamente al meccanico di fiducia. Un’operazione così delicata invece non andrebbe presa troppo alla leggera perché - come erano soliti ricordare i vecchi meccanici - “l’olio lubrificante è la vita del motore”. Con questa frase, ancora oggi più attuale che mai, intendevano dire che cambiare olio regolarmente, servendosi di un lubrificante di alta qualità, avrebbe allungato la vita del propulsore, mettendo al riparo da spiacevoli guasti e inconvenienti costosi da riparare.
Quando bisogna sostituire l’olio quindi è bene sapere sempre che cosa si andrà a versare nel motore. Anzi, per tutti coloro che non hanno la possibilità di effettuare il cambio autonomamente, magari nel proprio garage, l’ideale è arrivare dal meccanico già con le idee chiare, proponendogli un olio specifico. A questo punto sorge un nuovo problema però. Quale lubrificante scegliere in un panorama di prodotti così vasto e complesso? Consapevole di questa criticità, Castrol, per esempio, ha deciso di utilizzare una leva di convincimento più forte che mai.
Perfetto per le supercar, quindi eccezionale anche per le citycar
Il colosso britannico nel mondo dei lubrificanti, di proprietà della BP, ha appena lanciato il nuovissimo Castrol Edge Titanium Fst, un olio per certi aspetti rivoluzionario, pensato per migliorare il rendimento del motore, riducendo addirittura del 15% le frizioni tra componenti metalliche in movimento. A questo punto Castrol, per convincere i consumatori a sceglierlo, ha elaborato un ragionamento molto semplice che può essere riassunto così. “Il nuovo Edge Titanium Fst è stato scelto dalle auto più incredibili e potenti nel mondo. Se è stato considerato perfetto per loro, sarà eccezionale anche per la vostra auto di tutti i giorni”.
E non siamo davanti alla solita trovata di marketing, perché dietro a questo ragionamento si nascondono fatti concreti, che pesano come macigni. Tanto per capirci, il Castrol Edge Titanium Fst, è stato scelto da Mr Christian Erland Harald von Koenigsegg in persona per la sua stupefacente Agera One:One, la “megacar”, così battezzata perché capace di erogare 1 Megawatt, con un rapporto peso-potenza pari 1:1 (1.360 CV per 1.360 chili di peso!). Con i dati dei test alla mano, Mr Koenigsegg ha potuto vedere con i suoi occhi che il Castrol Edge Titanium Fst era l’unico olio capace di garantire al suo V8 biturbo da 5.0 litri, la massima espressione di potenza. Il merito è del Titanium FST, un polimero che permette di ridurre le frizioni interne del motore, nemiche per eccellenza di potenze e affidabilità, anche in presenza di valori di pressione elevatissimi come quelli della Agera One:One.
Dalla Koenisegg all'auto missile da 1.600 km/h
Ma Koenigsegg non è di certo l’unico costruttore ad aver riconosciuto le qualità del Castrol Edge Titanium Fst. Questo olio lubrificante infatti è stato scelto niente di meno che da Aston Martin, per la sua Vulcan a dodici cilindri, e poi da Ford per la nuova GT, ma anche da numerose squadre che prendono parti alle competizioni automobilistiche più dure del mondo. Se non foste ancora convinti delle prestazioni di questo olio lubrificante poi, Castrol mette sul piatto un’ultima prova inconfutabile.
L’impegno di Castrol dimostra più di ogni altra cosa che è fondamentale scegliere cosa dare in pasto ai motori
Il nuovo Edge Titanium Fst è stato scelto addirittura anche per equipaggiare il motore Jaguar V8 da 5.0 supercharged che si nasconde dentro la pancia della eccezionale Bloodhound Super Sonic Car (guarda il nostro video), che tenterà di raggiungere i 1.600 km/h di velocità per conquistare il nuovo record di velocità su terra. Insomma l’impegno di Castrol dimostra più di ogni altra cosa che è fondamentale scegliere cosa dare in pasto ai motori. E l'Edge Titanium Fst è senza dubbio un ottimo compagno di viaggio per aumentare la vita in salute della nostra auto.
L'auto missile da 1.600 km/h è pronta! Non ci credete? Ecco le prove!
Posted by AutoMoto.it on Martedì 21 luglio 2015