OiLibia Marocco Finale. Vince la Mini di Al-Attiyah, ma la Peugeot 2008 DKR16 ora fa paura

OiLibia Marocco Finale. Vince la Mini di Al-Attiyah, ma la Peugeot 2008 DKR16 ora fa paura
Pubblicità
Conclusosi il Rally del Marocco 2015, per Peugeot è tempo di bilanci, con il pensiero già alla Dakar 2016
9 ottobre 2015

Agadir, 9 ottobre. Il OiLibya Rally del Marocco 2015 è finito nell’unico modo possibile. Esclusi dalla tappa del gran finale i colpi di scena, un’eccezione dell’ultimo giorno che conferma la regola di un Rally molto difficile, il risultato era già scritto. La vittoria è andata a Al-Attiyah e Matheiu Baumel, vincitori con la Mini dell’edizione dell’anno passato e della Dakar del gennaio scorso.

 

Alle spalle del Principe del Qatar tre Toyota, segno che qualcosa si sta muovendo nell’ambiente monopolizzato da anni dall’evoluzione solitaria delle macchine tedesche. Sono quelle di Vasilyev-Zhiltsov, Al Rajhi-Gottschalk e De Villiers-Von Zitzewitz, “schiacciate” in coda dalla bella gara dell’ex Pilota del WRC Mikko Hirvonen. Con la vittoria in Marocco, Al-Attiyah e Baumel possono saltare la prova conclusiva della Coppa del Mondo Cross-Country Rally, già vinta, salire su una Macchina completamente diversa e concentrarsi sulla sfida contro Esapekka Lappi che vale il titolo iridato del WRC2, in programma negli stessi giorni in Spagna.

 

Con la 2008 DKR16 di Carlos Sainz ormai a Erfoud per iniziare la nuova serie di test che preludono alla definizione della Peugeot che affronterà la Dakar Argentina-Bolivia 2016, l’ultimo giorno di gara ha “preso in castagna” l’Equipaggio Sébastien Loeb-Daniel Elena. In corsa con la 2008 DKR originale, e vincitrice del Silk Road Rally, Loeb ed Elena sono stati protagonisti di una “svista”, segno che nell’abitacolo della 2008 DKR c’è “dialogo”.

 

L’Equipaggio ha commesso un errore di navigazione, e si è infilato nel giardino di un’abitazione, troppo piccolo per consentire al bolide di Velizy di far manovra in fretta. Una volta usciti, Loeb e Elena hanno deciso di prenderla con filosofia e di concentrarsi su alcuni esercizi di Rally Raid importantissimi, come per esempio a navigare a vista e ad avvalersi in maniera critica dell’ausilio del road book, o capire come si fa a riconoscere un terreno che “tiene” da uno dove la Macchina può sprofondare.

Rally Marocco 2015 day 1 (4)
Sébastien Loeb sulla sua Peugeot 2008 DKR16

 

Entrambi se la sono cavata bene, e a passo di istruzione hanno concluso la tappa globalmente  più complessa e varia del Rally in 13ma posizione. La “stranezza”, se vogliamo, è che Loeb per una volta ha deciso di non rispettare l’”ordine di scuderia” di spremere la meccanica, e anche questo esercizio è sembrato molto utile all’Equipaggio.

 

Bilanci. Credo che nessuno vorrà farne, non almeno in senso stretto e riconducendo tutto al solito “bilancio positivo”. È molto più importante isolare le evidenze, che si contano numerose e suggeriscono spunti di vario carattere e spessore.

 

Carlos Sainz debuttava con la 2008 DKR16, l’ultima versione della Peugeot progettata per la Dakar che non era mai scesa in pista in condizioni di Gara. Il primo giorno è stato in testa fino alla foratura, a 35 chilometri dalla fine. Il secondo giorno Sainz ha vinto la sua prima Tappa di Campionato del Mondo con Peugeot, ed è passato al comando della corsa. Il terzo giorno, pur partendo per primo e avendo il compito di “aprire” la pista insieme al navigatore Lucas Cruz, Sainz ha vinto ancora, staccando gli avversari e consolidando la leadership.

 

Il quarto giorno la 2008 DKR16 si è fermata al 78° chilometro, per una guasto che ancora non ha una spiegazione chiara. E il quinto giorno… Sainz non c’era, ma è il navigatore di Al-Attiyah, Mathieu Baumel, che si fa “portavoce” del coro di avversari. Per tutti, si dispiace che, dopo aver visto la nuova Peugeot chiaramente performante nella prime tappe del Rally del Marocco, sia venuto a mancare l’importante confronto “tecnico” nell’ultima tappa, paragonabile per tipologia a quelle che i Piloti affronteranno in Argentina. Insomma, la Peugeot 2008 DKR16 fa già paura, e quel “qualcosa che si sta muovendo” è l’avanzata della nuova Peugeot nei Rally Raid!

 

Sébastien Loeb, dal canto suo, ha iniziato il Rally… rompendo la “vecchia” macchina a 38 chilometri dalla fine della prima tappa. Virtualmente fuori da qualsiasi affare di classifica, Loeb ha chiuso al sesto posto il secondo giorno, e si è capovolto il giorno successivo danneggiando seriamente la 2008 DKR. Il quarto giorno Loeb ha voluto ringraziare i suoi Meccanici per averlo rimesso in pista e ha concluso la 4a tappa al terzo posto assoluto, e la quinta Tappa è… storia recente. È un inizio di “attività” costellato di veri “bassi” ed autentici “alti”. Roba da fuoriclasse, insomma.

La Peugeot 2008 DKR16 fa già paura, e quel “qualcosa che si sta muovendo” è l’avanzata della nuova Peugeot nei Rally Raid!

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

 

Come già annunciato al termine della quarta tappa, la fine del Rally del Marocco coincide per il Team Peugeot Total con la chiusura di uno step e l’apertura di quello successivo. Tutta la Squadra si riunirà progressivamente a Erfoud, a partire dalla prossima settimana e per un doppio ciclo di test che avrà la durata di due settimane.

 

Sébastien Loeb. “Ci sono ancora molte cose che dobbiamo imparare e capire. Ma quello che sappiamo oggi è che quando le piste sono guidate e difficili la Macchina va bene, e la DKR16 è ancora più forte. Questo è evidente. Anche sulla “coabitazione” con Daniel sappiamo che ci sono ancora molte cose sulle quali c’è da lavorare e da ottimizzare”. 

 

“È importante che impariamo a prendere insieme le buone decisioni quando si presentano situazioni complicate. C’è insomma una bella serie di punti sui quali sappiamo che dobbiamo lavorare, e devo abituarmi a guidare a vista. Il ruolo del navigatore, e Elena lo sta imparando in fretta insieme a me, si fonde con quello del Pilota. È una bella esperienza”.

 

Classifica della Quinta Tappa:

1 DE VILLIERS Giniel (ZAF) in 03:09:38

2 TEN BRINKE Bernhard (HOL) at 00:00:50

3 VASILYEV Vladimir (RUS) at 00:02:49

4 HIRVONEN Mikko (FIN) at 00:02:52

5 POULTER Leeroy Norman (FRA) at 00:03:20

6 VAN LOON Erik (HOL) at 00:03:35

7 AL ATTIYAH Nasser (QAT) at 00:05:28

8 AL RAJHI Yazeed (SAU) at 00:06:32

9 HUNT Harry (GRB) at 00:07:03

10 MALYSZ Adam (POL) at 00:10:24

11 LOEB Sébastien (FRA) at 00:12:01

 

Classifica Generale:

1 AL ATTIYAH Nasser in 14:18:18

2 VASILYEV Vladimir at 00:16:45

3 AL RAJHI Yazeed at 00:17:14

4 DE VILLIERS Giniel at 00:19:22

5 HIRVONEN Mikko at 00:31:11

6 POULTER Leeroy norma at 00:31:22

7 HUNT Harry at 01:00:14

8 MALYSZ Adam at 01:06:22

9 TEN BRINKE Bernhard at 01:19:20

10 VAN LOON Erik at 02:35:01

Pubblicità