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Svelato alla conferenza Facebook F8 2018, questo prototipo è stato sviluppato per migliorare il livello di immersione.
Nulla di ufficiale, ma i miglioramenti riguarderanno principalmente il FOV (campo visivo), una maggior risoluzione all'interno del visore ed un tracking 3D avanzato.
Quali sono le migliorie apportate a questo prototipo rispetto al Rift CV1? Per quanto riguarda il campo visivo si passerà dagli attuali 100° ad almeno 140°. Un balzo in avanti notevole ma sempre abbastanza lontano da quello umano che può raggiungere i 210°.
Sia HTC VIVE che CV1 utilizzano un piano focale fisso, lo schermo quindi non si muove all'interno del visore.
Grazie all'adozione di uno schermo varifocale, il focus cambierà in base a quello che state guardando anche grazie ad un sistema meccanico che muoverà lo schermo all'interno del visore.
Una soluzione che permetterà di diminuire quel fastidioso effetto sfocato che molto spesso si manifesta nelle vostre esperienze in realtà virtuale.
Infine Oculus ha presentato un nuovo sistema di tracking e ricostruzione 3D delle mani, nessun controller richiesto e notevole precisione nei movimenti che assicurano un'esperienza meno macchinosa.
Non ci resta che aspettare nuove informazioni!