Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-4 Dragon Edition

Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-4 Dragon Edition
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Il tuner Oakley Design è tornato a metter mano sulle supercar di Sant’Agata Bolognese dando luogo alla Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-4 Dragon Edition da 760 CV e 745 Nm
25 dicembre 2012

Il tuner Oakley Design è tornato a metter mano sulle supercar di Sant’Agata Bolognese dopo aver realizzato la Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-2. L’idea di tornare a lavorare sulla gamma V12 ha dato così luogo alla Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-4 Dragon Edition, tuning realizzato in tiratura limitata a 10 esemplari pensato per incrementare le già notevoli performance della sportiva del Toro.

La Oakley Design Lamborghini Aventador LP760-4 Dragon Edition presenta una serie di modifiche estetiche e meccaniche dedicate, oltre che elettroniche, volte sia a diminuirne il peso che ad aumentarne le prestazioni.

Esteriormente è possibile notare la presenza di un kit aerodinamico dedicato, composto sia da un paraurti anteriore rivisitato che da un profilo alare posteriore fisso  di generose dimensioni, entrambi ovviamente realizzati in fibra di carbonio come numerosi altri particolari impiegati sul corpo vettura e all’interno dell’abitacolo.

Oltre a quanto elencato è possibile notare dei cerchi HRE a sette razze ad Y che permettono di osservare le pinze rosse dell’impianto frenante poste al loro interno, mentre la sezione di coda permette di notare un estrattore in fibra di carbonio al cui centro spicca un impianto di scarico quadripartito con terminali tondi di colore nero.

Interni e grafiche esterne mettono inoltre in evidenza targhette e lettering dedicati volti a sottolineare la specificità del modello e la limitatezza della serie, mentre l’interno delle iconiche portiere che scorrono verso l’alto permette di osservare un drago bianco ricamato su fondo nero.

Le modifiche volte ad incrementare le performance si sono invece concentrate sull’ottimizzazione della centralina e sulla sostituzione dell’impianto di scarico originale con uno in titanio, permettendo così al V12 da 6.5 litri di Sant’Agata Bolognese di arrivare ora ad erogare sino a 760 CV di potenza massima e 745 Nm di coppia mentre il peso è stato ridotto di 35 kg.
 

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