Nuovo record della benzina: sfiorati gli 1,8 euro al litro

Raggiunge un nuovo record il costo della benzina, che per via dell’aumento delle accise rasenta ora gli 1,74 euro/litro, prezzo peraltro influenzato oltre che dai singoli gestori, anche dalle singole Regioni, che determinano rincari più o meno accentuati dal Nord al Sud del Paese

2 gennaio 2012

Tocca un nuovo record il prezzo della benzina, che, per via dei recenti rincari decisi dall’Esecutivo sulle accise, rasenta gli 1,74 euro al litro. Questo è quanto emerso da un monitoraggio effettuato dal Quotidiano Energia, che evidenzia come il rincaro sia oltremodo sensibile a seconda delle Regioni, in quanto al Centro e al Sud del Paese il prezzo del carburante arriva a sfiorare gli 1,8 euro al litro.

La sola Regione Liguria ha visto incrementare l’imposizione fiscale sui carburanti di 2,5 centesimi, mentre in Lazio la crescita è stata di 2,6 centesimi. 4 centesimi l’aumento nella Regione Umbria, 5 centesimi invece l’incremento imposto dalla Regione Toscana.

Le imposizioni decise dalle singole Regioni hanno ovviamente portato anche a sensibili scarti tra i prezzi applicati dai singoli operatori. Il prezzo della benzina sull’intero territorio nazionale oscilla infatti intorno ad una media compresa tra gli 1,729 euro/litro richiesti sugli impianti Shell, agli 1,738 euro/litro degli impianti IP.

Il costo del diesel rimane invece stabile a circa 1,7 euro/litro (1,699 euro/litro negli impianti Eni e 1,702 negli impianti Tamoil), in aumento, anche se ancora più conveniente, anche il GPL, attualmente commercializzato ad un costo di circa 0,744 euro/litro.