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L’idea di un viaggio Coast to Coast negli Stati Uniti è il sogno nel cassetto di molti ma, si sa, a parte i costi, bisogna mettere in preventivo almeno un paio di settimane di ferie per coprire i circa 4.500 km di strada che separano New York da Los Angeles.
Esiste però un’alternativa più veloce, sempre in auto, ovvero la Cannonball Run, cioè la leggendaria corsa clandestina che attraversa gli USA e, proprio pochi giorni fa, tre ragazzi hanno battuto il precedente record di 28 ore e 50 minuti detenuto da Ed Bolian e Dave Black, riuscendo a percorrere tutta la strada in sole 27 ore e 25 minuti.
Il trio che si è cimentato in questa impresa è composto da tre ragazzi, Arne Toman, Doug Tabutt e Berkeley Chadwick che, muniti di una vescica di ferro, sono partiti dal Red Ball Garage di Manhattan e sono arrivati all'Hotel Portofino di Redondo Beach, vicino a Los Angeles.
Questa pazza competizione – illegale – era balzata agli onori della cronaca nel novembre 1971 quando due giornalisti di motori, Brock Yates e Steve Smith, vollero attraversare gli USA per protestare contro i limiti di velocità che di lì a qualche anno sarebbero entrati in vigore, imposti dalla National Maximum Speed Law.
I due giornalisti, all’epoca, avevano preso ispirazione dall’eroiche gesta di un pilota di inizio secolo, Erwin Baker, che nel 1933 attraversò il paese a bordo di una Graham-Page, impiegandoci 54 ore e mezza, con una velocità media di 80 chilometri orari.
Per l’impresa, i giovani si sono serviti di una Mercedes E63 AMG del 2015, super equipaggiata con strumenti utili alla navigazione, ma anche radar, apparecchiature laser e binocolo notturno, così da vedere con largo anticipo le postazioni delle pattuglie di polizia lungo la strada.
Effettivamente, nonostante la velocità media tenuta sia stata di 167 km/h, con una velocità di punta di 310 Km/h, i tre ragazzi sono riusciti a farla franca, riuscendo a guidare per tutto il tempo, a parte per 22,5 minuti passati a rifornire il serbatoio e a darsi il cambio alla guida.
Alla CNN, il 44 Toman, ha dichiarato: “Stabilire il record nella Cannonball Run era il sogno della mia vita, ma non ho intenzione di riprovarci. Abbiamo incontrato condizioni climatiche e di traffico perfette, niente lavori in corso. E poi non penso che potremmo avere di nuovo la fortuna di non avere interazioni con la polizia”.
Ricordiamo, infatti, che seppure l’impresa possa essere considerata come “eroica”, non è legale e, soprattutto, pericolosa.
Photo credits: Toman, Tabutt, Chadwick