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Il nuovo ponte di Genova che ha sostituto il vecchio Ponte Morandi crollato il 14 agosto 2018 ha ospitato oggi il passaggio della prima auto privata: non si è trattato però di una apertura al pubblico, ma di una sorta di inaugurazione da parte di Webuild (la ex Salini Impregilo), che ha partecipato insieme a Fincantieri e Italferr alla costruzione del progetto firmato da Renzo Piano.
Alle 9.57 un’automobile con a bordo l’ad Pietro Salini accompagnato dal general manager di Webuild Massimo Ferrari e dall’amministratore delegato di PerGenova (il consorzio costituito da Webuild e Fincantieri) Nicola Meistro ha percorso il ponte lungo 1.067 metri. La delegazione ha poi ripetuto il tragitto a piedi, al fine di parlare con operai, tecnici e ingegneri impegnati nelle ultime fasi dei lavori.
«Passeggiare qui sopra oggi – ha dichiarato Salini – è un’emozione unica. Racconta tutto lo sforzo e la passione di questi mesi, ma racconta anche che in Italia le grandi opere si possono fare e si possono fare in tempi brevi. Sapevamo fin dall’inizio che questa sarebbe stata un’opera diversa dalle altre ma oggi quello che aziende e istituzioni sono riuscite a fare a Genova deve servire da esempio per il Paese intero. L’Italia può ripartire: ha a disposizione talenti, energie, passione e competenze».
La soletta in calcestruzzo sul ponte è stata terminata ed è in corso il montaggio dei pannelli fotovoltaici che assicureranno l’autonomia energetica del ponte. L’obiettivo di Webuild è completare l’opera entro due settimane.