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La Commissione Europea procede con nuove regole che “tassano” chi si sposta usando veicoli inquinanti. Questa volta potrebbe toccare ai pedaggi autostradali, rinnovarsi e modificare gli importi in funzione dellle motorizzazioni. Il classico pagamento al casello, da farsi in contanti, con carta o Telepass ma differenziato. La proposta validata, ma ancora da ufficializzare pubblicamente, prevede che il pedaggio sia maggiore per chi usa veicoli maggiormente inquinanti. O ridotto per chi guida auto elettriche, dipende dai punti di vista e da come sarà implementata la proposta di “casello ecologico” nei vari stati europei.
Sino a qualche mese addietro, si pensava che i nuovi caselli con maggiorazione per veicoli inquinanti avrebbero toccato solo i mezzi commerciali (sia leggeri sia pesanti). Ora si parla invece di possibilità per ridurre i pedaggi anche agli altri veicoli, se meno inquinanti. Come si pagherà l’autostrada allora? Non più con tariffa chilometrica e classe veicolo? Le nuove tariffe potrebbero aderire a un conteggio con fattore correttivo secondo il livello di emissioni CO2. Ovviamente le auto elettriche, a emissioni CO2 zero, avranno uno sconto.
Si parla di riduzione importo del pedaggio molto pesante, rispetto alle vecchie auto inquinanti, anche del 75% e oltre. Al momento non esiste ancora la regola unica europea e anzi, ogni stati membro deciderà autonomamente come applicare la sovrattassa di pedaggio, ma sempre in base alla quota di CO2 allo scarico. Gli effetti pratici, in ogni caso, non si vedranno nel corso del 2022, quando gli italiani e gli stranieri che viaggiano sulle autostrade tricolori continueranno a pagare i normali pedaggi secondo le classiche tariffe.