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Il Governo sta preparando il primo DPCM del 2021, con nuove limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti. Oltre a una stretta sulla movida, dopo gli ultimi episodi di assembramenti e feste illegali, con il divieto di asporto dai bar a partire dalle 18, dovrebbero esserci anche restrizioni sul fronte del passaggio tra regioni. Il divieto di spostamento tra regioni diverse, infatti, dovrebbe essere esteso anche alle zone gialle, mantenendo così le disposizioni in vigore nel corso delle feste natalizie.
Allo studio c'è però anche l'istituzione di una zona bianca, al momento difficilmente raggiungibile - servirebbe un Rt sotto 0,5 - in cui riaprirebbe tuttto senza limitazioni. Si parla, inoltre, della possibile riapertura dei musei, ma solo in zona gialla. Se il divieto di spostamento tra Regioni è ipotesi più che concreta, fonte di scontro con le regioni sarà la possibilità di far scattare la zona rossa automaticamente qualora si superasse il limite dei 250 contagiati ogni 100.000 mila abitanti. Secondo i dati attuali, in questo scenario il Veneto sarebbe in zona rossa.
Nel DPCM non dovrebbe essere modificata la norma che apre alla possibilità, una sola volta al giorno e per un massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni, di andare a trovare amici o parenti. Dovrebbe essere prorogata, invece, la chiusura degli impianti sciistici, la cui riapertura è al momento fissata al 18 gennaio. Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Resteranno ancora chiusi palestre, piscine, teatri e cinema. Da oggi, intanto, quasi tutta l'Italia è tornata in zona gialla, eccezion fatta per Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, arancioni. Vale ancora il divieto di spostamento tra regioni, se non per esigenze lavorative, motivi di salute o rientro nelle proprie abitazioni, domicili o residenze.