Nuovo DPCM: chi può muoversi e come può farlo

Nuovo DPCM: chi può muoversi e come può farlo
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Le regole in vigore da lunedì 15 marzo per tre settimane, salvo ripensamenti o nuove strette
15 marzo 2021

Nuova stretta sugli spostamenti per gli italiani: con la nazione che si tinge di Regioni in rosso, e le restanti in arancione con la sola eccezione della Sardegna in bianco, cambiano anche le modalità di spostamento per i cittadini.

Vi indichiamo in estrema sintesi le nuove disposizioni previste dal Governo Draghi.

In zona rossa si può uscire di casa solo per motivi di lavoro (tra questi rientra il dog sitting, ma non le guide turistiche) o di urgenza; tra le attività che rientrano in questa fascia, la possibilità di fare la spesa e buttare la spazzatura; sempre in zona rossa, è consentita l’uscita per una passeggiata, ma da soli e vicino casa; è possibile accompagnare minori o persone non autosufficienti,

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In zona arancione è prevista la libera circolazione all’interno del proprio comune di residenza, ma se si vive in un paese con meno di cinquemila abitanti è possibile recarsi verso un altro centro che non sia capoluogo di provincia, entro un raggio di trenta km; altrimenti è obbligatoria l’autocertificazione per motivare la necessità di spostamento. 

Sempre in zona arancione, ma solo all’interno del proprio comune, è consentita la visita a parenti ed amici una sola volta al giorno tra le ore 5 e le 22 in massimo due persone, più minori di 14 anni o disabili; questa possibilità non è fruibile in zona rossa.

Inoltre, in occasione delle festività pasquali (dal 3 al 5 aprile) è concessa ovunque una sola visita ad amici e parenti, purché sia all’interno della stessa regione e sempre in due al massimo.

Si può raggiungere la seconda casa, anche in un’altra regione, purché di proprietà o affittata prima del 14 gennaio, ma solo con il proprio nucleo familiare. Per acquistare, vendere o visitare un immobile ci si può spostare anche in un altro comune.

È consentita la pratica dello sport all’aperto, in forma individuale e senza contatto, a due metri di distanza da altri, senza obbligo di mascherina: in zona arancione restano aperti circoli e centri sportivi, nelle rossa l’attività sportiva va svolta sotto casa o nel parco più vicino. In zona arancione si può praticare sport in altro comune, se nel proprio comune mancassero le strutture (campi da tennis, ad esempio); gli appassionati di corsa e bici possono sconfinare di comune, ma solo praticando l’attività sportiva e comunque ritornando al punto di partenza; in zona rossa si può praticare attività sportiva solo nel proprio comune.

I negozi restano aperti in zona arancione, ma nel weekend chiudono centri commerciali e mercati non alimentari; in zona rossa sono aperti solo i negozi che vendono prodotti essenziali: supermercati, farmacie, tabaccai, benzinai, librerie, edicole, profumerie, negozi di intimo, elettronica, articoli sportivi, vestiti per bambini, giochi; i negozi non aperti al pubblico possono comunque effettuare consegnare a domicilio; chiusi pure barbieri, parrucchieri, estetisti.

Infine, bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono aperti solo per l’asporto, dalle 5 alle 22; dopo le 18 non è permessa la vendita ai locali senza cucina, mentre sono consentite le consegne a domicilio; negli hotel, e solo per clienti che hanno una stanza, è consentita la consumazione; restano aperti i bar di ospedali ed aeroporti e gli autogrill.
 

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