Nuovo Codice della Strada: limiti e sanzioni, pugno duro per chi sgarra

I fatti delle ultime settimane hanno obbligato ad accelerare i tempi per una parte dei provvedimenti che dovrebbero entrare a far parte del nuovo Codice della Strada che era in calendario per fine anno. Nel prossimo Consiglio dei Ministri infatti il Ministro Salvini proporrà una serie di misure da introdurre per decreto.

La bozza del decreto

Nei provvedimenti stilati in 18 capitoli si parla di limitazioni all'uso di auto molto potenti per chi ha la patente da meno di tre anni (il limite è ancora da stabilire ma dovrebbe essere lo stesso che è già in vigore per chi ha meno di un anno di patente quindi 55 kw/tonnellata oppure al massimo 70 kW, un vincolo che non vale per le elettriche). Altro provvedimento di effetto immediato è la sospensione della patente per chi ha meno di 20 punti e incorre in una infrazione grave (come il superamento di 10 km/h del limite di velocità, il senso vietato, il divieto di sorpasso) con una sospensione proporzionata al numero dei punti rimasti (ma con il raddoppio della sospensione se si è causa di un incidente).

Sostanze psicoaltreranti

Droghe e alcool possono portare alla revoca perenne della patente, così come la guida con il cellulare in mano, la guida contromano. Per i recidivi della guida da ubriachi è previsto un meccanismo che impedisce di accendere l'auto se il tasso alcoolemico è alto, il cosiddetto Alcolock.

Monopattini

Vari articoli sono dedicati all'uso dei monopattini, che verranno bloccati se escono da determinate zone, dovranno avere la targa e la copertura assicurativa e obbligo del casco, nonché l'obbligo di avere determinate dotazioni come le frecce di svolta. Ai ciclisti è dedicata una particolare salvaguardia: non si potranno sorpassare se non ci sono almeno 1 metro e mezzo di spazio e avranno linee di arresto diverse ai semafori.

Autovelox

In vista ci sono anche modifiche sulla regolamentazione dei passaggi a livello, della sosta vietata e dell'accesso alle ZTL, e sono attese anche disposizioni sull'uso dell'autovelox, forse risolvendo l'eterna diatriba fra i criteri di omologazione e di approvazione e l'impiego non giustificato da ragioni di sicurezza.