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Arriva un po' a fine anno, ma è arrivato: chi vuole installare una wallbox di ricarica delle auto elettriche in casa potrà farlo (entro il 2022) a costo quasi zero, visto che l'incentivo è pari all'80% con un massimo di 1.500 euro. Vale anche per i condomini e le installazioni nella parti comuni, e in questo caso la soglia massima è di 8.000 euro. Il nuovo finanziamento, come annunciato nei decreti bonus dello scorso maggio, sono stati recuperati dai fondi non utilizzati per l'acquisto delle auto elettriche e ibride plug-in ed è pari a 40 milioni di euro. Quindi da prendere al volo, visto che le richieste saranno molte e non è certo che questo incentivo prosegua nel 2023. Il decreto non precisa ancora quali saranno le procedure per ottenere il rimborso, se come sconto in fattura (ma è poco probabile) o rimborso delle tasse. La soglia dei 1.500 è ragionevole per un impianto semplice (box o cortile di proprietà con contatore facilmente collegabile), ma potrebbe non essere sufficiente per impianti più complessi. Per un impianto da 1.500 euro si spenderanno solo 300 euro. L'installazione di una wallbox rende consigliabile l'aumento della potenza erogata dal contatore da 3,3 kW (standard) a 4,5 o anche 6 kW.
Per l'anno 2022 per l'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, e' riconosciuto un contributo pari all'80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Il limite di spesa di cui al comma 1 e' innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile.
Gazzetta Ufficiale