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Il lancio della nuova gamma MY 2020 di Giulia e Stelvio Quadrifoglio ha coinciso con l'introduzione di nuovi dettagli interni, sistemi ADAS di livello 2 ma anche alcuni accorgimenti all'assetto, in particolar modo l'angolo di Ackermann che permettono a Giulia e Stelvio di essere più confortevoli in manovra. Le modifiche sembrano di dettaglio ma in realtà la vettura si è evoluta mantenendo l'estrema capacità di assicurare divertimento e piacere alla guida ma permettendo anche una guida più facile e rilassata in autostrada e laddove la vera performance non conta. Ci siamo fatti raccontare la nuova Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio da Fabio Migliavacca, direttore marketing prodotto del Biscione.
Lei ha visto nascere la piattaforma Giorgio perché è stato uno degli ingegneri che ne ha curato la realizzazione a Modena sin dall'inizio. Oggi il progetto arriva ad un livello superiore in termini di confort senza dimenticare la grinta e l'efficacia del Quadrifoglio. Cosa avete cambiato?
Fabio Migliavacca: «Quadrifoglio è un brand nel brand e la sua genesi coincide con la piattaforma Giorgio. Ho vissuto in prima linea la realizzazione del prodotto a Modena e tutti noi mentre lavoravamo era sotto gli occhi di tutti noi. I risultati, ad anni di distanza, sono anche sotto gli occhi del pubblico e della stampa specializzata perché i numeri prestazionali dei nostri prodotti sono inarrivabili. Con il MY 2020 non abbiamo effettuato particolari modifiche alla guida, se non l'adeguamento dell'angolo di Ackermann per evitare i saltellamenti in manovra, mentre per quanto riguarda il confort abbiamo lavorato per attenuare i rumori fastidiosi lasciando quelli...piacevoli».
Gli Adas oggi recitano un ruolo fondamentale. Quali avete introdotto?
«Questo è un tema importante. Nelle condizioni di guida poco entusiasmanti possono essere utili. Pensiamo quando siamo nel traffico o in autostrada. Emozioni uniche e coinvolgenti quando si spinge ma confort e sicurezza quando si guida tutti i giorni e magari si può essere distratti. Sono proposti di serie anche elementi come Traffic Jam ed Highway Assit. Il sistema riconosce anche i cartelli stradali e adatta la velocità automaticamernte al tratto stradale».
Avete pensato a degli elementi di personalizzazione speciali per questo MY2020?
«Sì certo, oltre ad una colorazione verde che sarà disponibile solamente per Giulia e Stelvio Quadrifoglio abbiamo pensato ad uno scarico Akrapovic in titanio che offre un suono coinvolgente ed accattivante. Il motore è sempre il V6 a 90° da 2.9 litri, che tra le varie caratteristiche ha quella di avere una timbrica tutta sua. Il cambio disponibile è solo lo ZF8 con leva nel tunnel e paddles al volante ma fissi al piantone per lasciare la possibilità di capire esattamente quale sia la leva per salire o scalare. Degni di nota anche i freni carboceramici su Giulia e Stelvio così come i nuovi cerchi da 21" che ora arrivano sulla Stelvio e rendono molto accattivante lo stile».
Quando arrivano sul mercato? E quanto costano?
«Stelvio e Giulia Quadrifoglio sarà ordinabile molto presto, anche in funzione della situazione Coronavirus. I prezzi sono in linea a quelli attuali, ci sarà un leggero adeguamento per riallineare i prodotti alla nuova dotazione, ma non variano in modo considerevole».