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Per molti europei Impreza è sinonimo di trazione integrale, quattro cilindri boxer sovralimentato, accelerazioni fulminanti, "traversi", feeling da prova speciale anche nel percorso casa-ufficio. E poi naturalmente di tantissime vittorie nei rally, con la WRC ma anche con la Gr. N derivata (questa per davvero) dal modello di serie. In subaru quindi possono gioiere nel constatare come il loro modello di punta sia diventato una vera e propria icona tra gli appassionati.
L'altra faccia della medaglia, però, è che per molti potenziali clienti europei l'Impresa è una sola, quella con le magiche letterine STI, quella di cui vi abbiamo appena parlato insomma.
In realtà naturalmente le cose non stanno affatto così, ma pochi in Europa se ne sono accorti: con la nuova generazione della Impreza, quindi, subaru punta innanzi tutto a cambiare questa situazione, allargando il mercato della propria media ad un target più generalista.
Anche a due volumi
La nuova Impreza è un modello del tutto inedito, ma naturalmente la novità più evidente è la disponibilità di una carrozzeria a due volumi con portellone accanto a berlina a tre volumi che tutti conosciamo.
Comune alle due carrozzerie è il frontale, che evolve lo stile della generazione precedente con gruppi ottici e una calandra di maggiori dimensioni e linee più arrotondate: l'impressione è quella di una vettura più "importante", anche se l'insieme ricorda abbastanza lo stile di casa... saab .
Le linee pià arrotondate caratterizzano che il padiglione e la coda. Nella zona posteriore, in particolare, nessun elemento di spicco per la berlina a tre volumi, mentre nella carrozzeria a due volumi spiccano il disegno del terzo finestrino laterale, con la linea di cintura che sale bruscamente, e l'andamento discendente del padiglione, mentre il lunotto appare abbastanza inclinato. L'intezione evidente è quella di conferire al corpo vettura un'impostazione sportiveggiante, anche se il portellone presenta un design un po' pesante in certi elementi.
Progressi apprezzabili, rispetto alla precedente generazione, si registrano nel design della plancia, mentre per quanto riguarda la funzionalità sulla due volumi va citata la possibilità di abbattere il divano posteriore, ampliando così la capacità di carico. Buone notizia anche sul fronte dell'abitabilità, che è cresciuta rispetto alla generazione precedente.
Boxer 2.5 litri
Evoluzione all'insegna della parola d'ordine è la parola d'ordine anche per quanto riguarda i contenuti tecnici, che prevedono sospensioni riviste ma anche la fedeltà allo schema a cilindri contrapposti.
La gamma delle motorizzazioni infatti prevede due quattro cilindri boxer di 2.5 litri, in versione aspirata e turbocompressa, abbinati a cambi manuali e automatici.
Ovviamente la trazione può essere anteriore o integrale.
A questo punto non resta che attendere la nuova Impreza STI, che si preannuncia ancora più esplosiva nelle sue prestazioni.
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https://subaru.it/
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