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È nello straordinario contesto del Labirinto della Masone – in provincia di Parma – che Renault ha mostrato alla stampa italiana la nuova Zoe, versione rinnovata dell’auto elettrica del segmento B in commercio dal 2013, svelata per la prima volta al pubblico in occasione del Salone di Parigi dello scorso anno. Una allegoria, quella voluta dal marketing della Casa francese, utile a porre l’accento sul sostanzioso incremento di autonomia, in grado di aumentare la capacità del pacco batterie, dai 22 kWh della prima serie, agli attuali 41 kWh. Non è stato, infatti, necessario ricorrere al proverbiale filo di Arianna per uscire dal dedalo di corridoi di quello che è a tutti gli effetti il labirinto in bambù più grande al mondo (otto gli ettari ricoperti da questo enorme parco), così come non sarà più necessario ricorrere tanto di frequente al “filo” che collega la Zoe alle colonnine di ricarica, per usarla quotidianamente, in città e nei percorsi extra urbani. L’autonomia della piccola elettrica cresce, non a caso, in questa versione, fino a 400 Km secondo il ciclo di omologazione NDEC, pari a 300 Km effettivi. Quanto basta per equiparare la necessità di ricarica a quella di rifornimento di una normale auto, nell’utilizzo cittadino, e per consentire escursioni a medio raggio in tutta tranquillità.
La nuova batteria Z.E. 40 di Zoe è stata sviluppata in comune da Renault e da LG Chem e consente, ora, una migliore capacità di stoccaggio, a parità di ingombri. Per ottenere questo risultato, i tecnici hanno lavorato in due direzioni: da un lato è stata modificata la composizione chimica delle singole celle, aumentando la densità di cobalto e nichel al loro interno, dall’altro è stato ridotto lo spazio che separa le singole celle, ottenendo così un incremento della superficie attiva del 10% a parità di ingombri esterni.
Un lavoro di rifinitura, per così dire, che ha permesso di raddoppiare – in buona sostanza – l’autonomia della Zoe, con un incremento di peso di soli 22 Kg. Una capacità che, per altro, è preservata anche da eventuali variazioni climatiche, grazie alla presenza di un sistema di circolazione dell’aria – inizialmente sviluppato per i Paesi nordici e successivamente esteso su tutte le vetture – che garantisce un miglioramento delle performance termiche, mantenendo la temperatura delle batterie all’interno di un intervallo compreso tra i 15 e i 28 gradi, in qualsiasi circostanza.
La ricarica della nuova Zoe avviene per il tramite del caricatore intelligente Caméléon, un brevetto di Renault che consente alla vettura di riconoscere autonomamente il tipo di impianto a cui viene collegata, gestendo automaticamente il passaggio da un sistema monofase, ad uno trifase. Per la ricarica completa, con un impianto domestico da 6 kWh di potenza massima, Renault parla di circa 17 ore di tempo necessario.
Non va tuttavia dimenticato come l’utilizzo di un’auto elettrica presupponga un ripensamento del modo in cui sono gestite le fasi di “rifornimento”. Nell’impiego “tipo”, l’auto viene infatti messa in carica ad ogni sosta – ogni qual volta è possibile – rendendo obbligatorio un ciclo di ricarica completo soltanto nei rari casi in cui vengano percorse tratte pari all’intera autonomia assicurata dalla batteria. È bene tenere presente, inoltre, come bastino in media soltanto 30 minuti per assicurare a Zoe un’autonomia supplementare di 80 km nella maggior parte dei punti di ricarica accessibili al pubblico e disponibili in Europa.
Un valore che raggiunge i 120 Km, a parità di tempo, con la motorizzazione della prima serie (la Q90), disponibile – ancora – anche su questa seconda generazione. Oltre al nuovo pacco batteria Renault ha, infatti, introdotto sulla nuova Zoe, anche una nuova motorizzazione, denominata R90, in grado di sviluppare una potenza pari a 92 CV, con una coppia massima di 225 Nm – disponibili tutti e subito.
I più rapidi tempi di ricarica del vecchio propulsore sono giustificati dalla capacità di quest’ultimo di supportare reti con portata pari a 43 kW, a fronte dei 22 kW gestiti dal più performante propulsore R90. È tuttavia proprio questo il valore più comune espresso dalla maggior parte delle colonnine di ricarica sparse nel nostro Paese. Un sistema infrastrutturale che vede, dal 2013, un incremento annuale compreso tra il 30% e il 60%, e per la cui diffusione Renault stessa si sta impegnando direttamente, affiancando istituzioni e operatori della mobilità elettrica, supportando, in particolare, iniziative, come il progetto Eva+, volto alla nascita di punti di ricarica rapida lungo i corridoi autostradali ed i principali assi di circolazione, e che prevede l’installazione di 180 punti di ricarica rapida in Italia entro il 2019.
Una particolare attenzione è stata riservata, poi, alla connettività. La nuova Zoe dispone della gestione della ricarica del veicolo a distanza. Grazie ai servizi Zoe My Z.E. Connect e My Z.E. Inter@ctive, il conducente può così conoscere, in tempo reale, il livello di carica della batteria, l’autonomia residua, il tempo rimanente per la ricarica completa, può programmare la ricarica e lanciare il sistema di pre-condizionamento termico dell’abitacolo.
Tre gli allestimenti disponibili: BOSE, Intens e Life. Il primo si posiziona al top della gamma ed offre: sedili anteriori riscaldabili su tre livelli di temperatura, sedile conducente dotato di regolazione lombare, una esclusiva colorazione Grigio Ittrio, nuovi cerchi da 16’’ Nero Diamantato Bangka, selleria in pelle premium, speciali colorazioni per le finiture di plancia, bocchette di ventilazione, altoparlanti, totem R-Link, maniglie interne delle portiere, base della leva del cambio e inserto del volante.
A tutti questi dettagli si aggiunge, naturalmente, un sistema audio premium firmato BOSE, caratterizzato dalla presenza di 7 altoparlanti (compreso un subwoofer, installato nel vano bagagli). Disponibile, fin dall’entry level Life, una dotazione completa, comprensiva di ABS, ESP, airbag frontali e laterali, climatizzatore automatico con modalità Eco e sistema multimediale R-Link. Sulla versione Intens è, inoltre, presente il radar di parcheggio posteriore, l’impianto Auditorium 3D by Arkamys, gli specchi retrovisori ripiegabili elettricamente e i nuovi cerchi in lega da 16’’ Bangka.
La nuova Renault Zoe con la batteria Z.E. 40 da 41 kWh è disponibile in Italia a partire da 25.250 euro con batteria a noleggio e da 33.250 Euro con batteria in acquisto. La batteria 22 kWh – di serie sulla precedente generazione – continua ad essere disponibile in gamma in un’unica versione, denominata semplicemente ZOE, che presenta il medesimo livello di equipaggiamento delle versioni Life. Le versioni con motorizzazione Q90 hanno un prezzo di 700 Euro (IVA inclusa) superiore alle corrispondenti versioni con motore R90.
Alberto Capra
Renault
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