Nuova Range Rover Sport: presentata a Milano

Milano , East End Studios - La nuova Range Rover Sport, dopo essere stata presentata al pubblico al recente Salone Internazionale dell’Auto di New York, ha fatto il suo debutto italiano in una esclusiva serata milanese, il 26 giugno. Nel corso della serata esclusiva, gli ospiti di Land Rover, hanno ammirato da vicino e toccato finalmente con mano la Range Rover Sport di nuova generazione, che si presenta totalmente rinnovata rispetto al passato.

La serata è stata anche l'occasione per presentare il progetto “Think You Are Driven”, una piattaforma digitale che ha consentito agli ospiti di vivere un'esperienza interattiva alla scoperta della nuova Range Rover Sport e di riconoscersi nel profilo di uno dei Brand Ambassador che hanno scelto di supportare il prossimo lancio della nuova SUV britannica.

Nella cornice di un allestimento multimediale, è stato  inoltre possibile interagire con l'icona a grandezza naturale di Gerry McGovern, il principale artefice del progetto della nuova auto. La Nuova Range Rover Sport oggi si presenta come un concentrato di tecnologia e design, con un esterno più deciso e vigoroso, un interno più lussuoso e la versatilità dell'opzione 5+2 posti.

Capitalizzando l'innovativo design leggero delle sospensioni e le nuove tecnologie del telaio, l'architettura in alluminio della nuova Sport - un primato della categoria - consente un risparmio di peso di oltre 420 kg con una riduzione delle emissioni di CO2 a 194 g/km.

«La Nuova Range Rover Sport», dichiara Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia, «è il veicolo con la maggior vocazione stradale che Land Rover abbia mai prodotto, ma che conserva tutte le intrinseche capacità del marchio, fra le quali prestazioni all-terrain insuperabili. Anche la nuova Range Rover Sport è dotata di una quantità di nuove tecnologie in grado di trasformarne le prestazioni, la raffinatezza e le capacità in ogni situazione».

La nuova Range Rover è stata progettata ed è prodotta in Gran Bretagno e sarà esportata in 170 Paesi. Più di 370 milioni di sterline sono stati investiti a Solihull per creare un nuovo reparto scocche in alluminio, che è ad oggi il più grande al mondo.

Prime Impressioni – Estetica Esterna

Tolto il “velo nero” abbiamo visto una mezza opera d’arte, rosso racing, come la Range Rover Sport, che ha appena fatto il record sul Pikes Peak. Molto bella, forme sinuose e dinamiche, che comunque ricalcano le linee tipiche delle Range. Grande, lunga 4,85 metri, non sembra un auto comoda per le città, ma grazie al tetto “spiovente”, come la sorellina Evoque, e il posteriore con il lunotto molto inclinato, sembra piu’ corta, anche se in realtà ha praticamente lo stesso interasse della Range Rover “Vogue”, piu lunga di soli 15 centimetri.

Piu arrotondato l’anteriore, che è molto curato, dai fari, alla griglia e poi il grande cofano bombato, con le prese d'aria ai due lati, belle, ma abbiamo scoperto che sono solo “estetiche”. Secondo noi però assomiglia troppo alla sorella grande, avremmo preferito maggiori differenziazioni. Dai lati si apprezza l’ampiezza delle porte, che rendono molto più pratica l'entrata, soprattutto la posteriore, che appunto era un po' il difetto della versione precedente.

Il posteriore è la parte che ci è piaciuta di più. Infatti mantiene linee squadrate da vera 4x4, ma è reso dinamico dalle linee che vanno a restringersi, il modello precedente era molto più “pesante”, un perfetto mix tra Vogue ed Evoque, ma che rende la Sport riconoscibile: soprattutto i fari “quadrati” bellissimi, e il doppio scarico che esce dal paraurti. Un po' stonato il paracolpi in materiale plastico, invece che in alluminio, sia davanti che dietro, visto il prezzo di vendita.

Prime Impressioni – Interni e Materiali

Entrare dentro la nuova Range Rover Sport è veramente emozionante, infatti sportività ed eleganza si mixano, grazie ad un design pulito ed a materiali di alta qualità. Quasi fin troppo per la Range Rover Sport, che anche qui ha ereditato diversi elementi dalla “mamma”, lussuosissima. Molto bello il volante, con un design innovativo e la strumentazione (digitale, ma noi preferiamo quella “meccanica”) incastonata nel cruscotto con un palpebra che continua anche sotto e toglie un po' di sportività.

Pulita la consolle centrale che riacquista il cambio con la leva, al posto del “Rotore” ereditato dalla Jaguar, poco adatto alla guida sportiva ed al fuoristrada. I sedili sono come al solito al Top per comodità e qualità dei materiali, come anche i lati delle portiere, veramente ben fatti. I posti posteriori sono finalmente spaziosi e comodi, anche per 3 adulti, con uno spazio maggiore per le gambe rispetto alla precedente versione.

Il bagagliaio riserva una grossa sorpresa: non solo è decisamente piu spazioso, ma ha anche, come optional, offre 2 posti aggiuntivi , che si aprono elettricamente (comodissimo), per bambini fino a 11 anni. Comodi per famiglie numerose. Nota stonata il battitacco del bagagliaio in materiale plastico di media qualità , avremmo preferito una plastica piu solida, o meglio “metallo”.

Per le impressioni di guida, motori, e capacità 4x4, appuntamento a settimana prossima, per il test Internazionale in Galles.