Nuova Range Rover Sport 2023: ecco com'è dal vivo secondo # NEBU [VIDEO]

Oltre ad essere più grande, ha un design più aggressivo, lo schema meccanico fa sembrare il padiglione ancora più arretrato sulle ruote posteriori e le tre linee della fiancata, quelle del tetto che spiove all'indietro, quella di cintura e quella delle minigonne, idealmente prolungate all’indietro, si incontrano in un punto posto dietro all’auto, il che restituisce la sensazione di un’auto basse e filante, mentre in effetti, per mantenere quelle capacità straordinarie in off road e un’abitabilità principesca, serviva un tetto alto (1 metro e 82 in tutto). Altro “effetto speciale” del designer Massimo Frascella: tutta la “greenhouse” (il padiglione) è nero e dal punto di vista costruttivo adotta la saldatura al laser, che consente di ottenere linee nette e sofisticate. I cerchi fino a 23 pollici fanno il resto. 

La nuova Range Rover Sport ha anche un frontale molto diverso, con i fari anteriori (led matrix) più sottili mai visti su una Range, ma talmente efficienti da permettere di illuminare la strada fino a 600 metri in avanti. Altrettanto “sfinato” è il posteriore, con il gruppo ottico che si assottiglia al limite del visibile e da più importanzta al gruppo degli scarichi, gran bei cannoni per diesel e benzina.

Già, anche diesel. La RRS, per usare il nomignolo degli appassionati, non ha nessuna intenzione di mettere in pensione il motore a gasolio, anzi; pur con una cura mild hybrid (e con tutte le intenzioni arrivare alle BEV) nel listino ci sono 3 varianti a gasolio basate sul 6 in linea Ingenium da 3 litri (249, 300 e 350 CV) anche in versione mild hybrid a 48 V di pari potenza,  e un 6 cilindri benzina da 3 litri in variante “semplice” e mild hybrid (350 e 400 CV) e plug in ricaricabile (440 e 510 CV). E di V8 ne abbiamo? Si, lo spettacolare da 4,4 litri da 530 CV e 750 Nm di coppia che fa lo 0-100 in 4,5 s, e dev’essere molto impressionante, tenendo conto che il peso sfora, seppur di poco, oltre le 2,5 tonnellate.

Guardando però gli interni, si ha l’impressione che la vera rivoluzione sia stata fatta sulla plancia, più che nella linea esterna, che rimane comunque affine alle classiche Range più di quanto non abbia fatto l’ammiraglia al top, la Classic. L’idea dello schermo “galleggiante” è stata ripresa anche qui, ma il volante piccolo e il posto guida avvolgente con il tunnel alto e largo restituiscono un’impronta assai sportiva, se non fosse che si è seduti a quasi 80 cm da terra. I comandi del cambio, della trazione, del clima e dell’avviamento sono a portata di dita e non integrate nello schermo da 13,1 pollici, che è curvo per integrarsi meglio con la plancia e al suo interno cela il sistema Pivi Pro. dietro il volante, altro schermo più grande riconfigurabile da 13,7 pollici. Per chi si chiedesse quali capacità offroad avrà la nuova Range Rover Sport, consigliamo di guardare il video qui sotto e di prendere nota di questi numeri: luce a terra massima in modalità fuoristrada 28 cm, capacità di guado 90 cm. Dovrebbero bastare.