Nuova Mini: ecco la terza generazione

Ha debuttato in società la nuova Mini. In occasione del compleanno di Sir Alec Issignois (inventore dell'iconica city car britannica), è infatti stata svelata la nuova generazione della vettura simbolo del brand giovanile del Gruppo BMW.

Family feeling

La nuova Mini Cooper presenta i tratti caratteristici della vettura che già conosciamo, ovvero quella modaiola e trendy che tanto è piaciuta al pubblico di tutto il mondo, con linee sinuose e filanti rimaste sostanzialmente immutate sin dall'invenzione di Issignois.

La terza generazione della Mini Cooper, svelata ad Oxford, presenta dei gruppi ottici a LED dal profilo tondo ed un cofano al cui centro è possibile notare una presa d'aria normalmente caratteristica dei modelli Cooper S.

Basata sulla piattaforma UKL1 – quella che il Gruppo BMW riserverà a tutti i modelli a trazione anteriore ed integrale – la nuova Mini è dotata di sospensioni elettroniche che permettono di scegliere tra due diversi set-up: Comfort e Sport, oltre che di un sensore integrato nella trasmissione volto ad adattare i giri dell'albero motore alle diverse tipologie di cambiata.

Under the skin

Grandi le novità anche sotto la pelle. Il telaio è infatti stato rivisitato, e presenta una porzione anteriore riprogettata, mentre anche l'impianto frenante è stato rivisto al fine di ridurre le masse non sospese, mentre carenature inferiori e cerchi in lega aerodinamici (gommati con pneumatici caratterizzati da bassa resistenza al rotolamento) vanno a ridurre la resistenza all'avanzamento e a migliorarne l'efficienza aerodinamica.

Al di sotto del cofano troviamo tre nuove unità, di cui due benzina (entrambe Euro 6), un nuovo tre cilindri da 1.5 litri ed in grado di sviluppare 134 CV di potenza e 220 Nm di coppia (230 in modalità overboost), ed un quattro cilindri da 2.0 litri in grado di sviluppare fino a 190 CV e 280 Nm, mentre sul fronte dei diesel troviamo un 1.5 da 115 CV e 269 Nm.

La gamma motorizzazioni sarà affiancata a cambi manuali ed automatici di nuova generazione, integrabili con i moderni sistemi Start&Stop. Tra le particolarità sono da notare la capacità del manuale di adeguare il regime di rotazione del motore durante le fasi di scalata, con l'automatico che invece sarà in grado di selezionare il rapporto migliore in base alle informazioni selezionate dal sistema di navigazione.

La sicurezza al centro dell'attenzione

La Mini di nuova generazione è inoltre più attenta anche alla sicurezza, non solo degli occupanti, ma anche a quella dei pedoni. Un cofano attivo provvede infatti a ridurre le conseguenze di un impatto accidentale a velocità comprese tra 20 e 55 km/h, mentre i sistemi di avvisso di una possibile collisione e della presenza di un pedone, compresa la funzione di frenata in città, aiuteranno a ridurre le situazioni di pericolo, specialmente nel traffico urbano.

La nuova Mini rende disponibili diversi sistemi di assistenza alla guida che sfruttano il networking intelligente per lo scambio di informazioni tra guidatore e veicolo. Tra questi figurano l’head-up display, che permetterà al suo driver di osservare le informazioni relative al veicolo senza costringere lo stesso a distogliere lo sguardo dalla strada.

A quanto elencato si aggiungono la funzione Parking Assist e la videocamera posteriore per il parcheggio, oltre al controllo della velocità e della distanza tramite rilevazione video - rendendo così possibile il mantenimento automatico della distanza di sicurezza dal veicolo che precede - ed al sistema di informazioni sui limiti di velocità, che individua e visualizza i limiti applicati sul tratto di strada percorso in quel momento.