Nuova Mini Cooper

Forse divertiti dai numerosi spyshots che da mesi ritraggono la più piccola delle sue vetture, bmw svela al mondo le forme della nuova generazione di mini in un modo assolutamente inedito rispetto ai propri standard: la due Mini Cooper fotografate, infatti, sono sì definitive...ma i dettagli che segnano l'evoluzione rispetto alla precedente generazione sono accuratamente nascosti da una velatura di nastro americano, "squisitamente" in tinta carrozzeria...

Una bella trovata, che permetterà a alla nuova mini di ottenere altri passaggi sulle riviste di tutto il mondo nella sua versione integrale, anche se dobbiamo ammettere come la press-release non sia stata certamente avara di informazioni.

Iniziamo subito col dire che dimensioni (+6 cm), propulsori, trasmissioni, sterzo, freni, sospensioni e sistemi di sicurezza sono stati massicciamente riprogettati, con il fine di innalzare lo standard - già elevato - della proposta mini. E' certo che Mini Cooper pagherà il bollo per 120 CV mentre Cooper S per la bellezza di 175: potenze interessanti, che non devono far pensare ad una semplice evoluzione dei criticati - almeno inizialmente - propulsori in dotazione alle mini attualmente in concessionaria. I due motori, infatti, sono i primi esemplari della nuova gamma di motori 1.6 sviluppati congiuntamente da BMW e dal Gruppo PSA, con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro con comando a catena e basamento e testata in lega di alluminio. Alesaggio di 84 mm, corsa di 85,5 mm, per una cilindrata di 1.598 cc. Entrambi Euro 4, dichiarano una maggiore attenzione per i consumi - ci voleva - ed una maggiore fluidità di erogazione.

 

Le differenze tra le due unità riguardano principalmente l'assenza del turbocompressore per Cooper: per quest'ultima potenza massima a 6.000 giri/min e 160 Nm di coppia a 4.250 giri/min. Non manca la fasatura variabile delle valvole di aspirazione, grazie all'eccezionale sistema bmw Valvetronic, che permette di avere 140 Nm di coppia già a 2.000 giri ed un consumo di carbutante inferiore del 12.5% rispetto all'attuale propulsore da 115 CV.

Davvero niente male, anche se il pezzo forte della gamma Mini è il quattro cilindri della S, che porta in dote un turbo twin-scroll con due condotti di aspirazione separati, ognuno dei quali si occupa di recuperare pressione da due singoli cilindri. Un intervento che permette di decrescere i tempi del turbo-lag e che assicura 240 Nm di coppia tra i 1.600 ed i 5.000 giri, con un plus di 20 Nm con l'overboost in funzione.

Per entrambe i propulsori è proposto di serie un cambio manuale a sei rapporti, ma per chi vuole il massimo confort è dispobile a richiesta un cambio automatico tradizionale a sei marce, con modalità sport e possibilità di essere gestito direttamente al volante. Per chi pensa alla sua Cooper S come una vera arma da pista, inoltre, bmw ha inserito nella lista degli optional anche il Super Differential, ovvero un differenziale a scorrimento limitato che riduce le perdite di trazione e migliora la prestazione in caso di brusche accelerazioni fuori da curve lente o in condizioni di scarsa aderenza.

 

Passando al resto della meccanica, la nuova mini propone un servosterzo elettomeccanico con doppia taratura impostabile mediante il tasto Sport.

Mediante l'attivazione di questa funzione, si riduce il numero di giri per arrivare alla massima angolazione di sterzo ed allo stesso tempo varia la risposta del comando elettronico dell'acceleratore. Una vera chicca che contribuisce a rendere efficace la Mini assieme ad un rinnovato avantreno McPherson e la sospensione posteriore "a braccio centrale". Anche in questo importante aspetto della vettura, c'è in opzione un assetto sportivo, con molle e ammortizzatori più rigidi e barre anti-rollio.
Le gomme standard saranno 175/65 R15 per la Mini Cooper e 195/65 R16 per la Cooper S. Come opzione 205/45 R 17.

Tutto tace, invece, per quanto concerne gli interni...ma pare che alla piccola evoluzione esterna corrisponderà una rivoluzione interna.
Di sicuro il "Center Speed" che domina la consolle centrale sarà reso ancor più importante, così come dovrebbe crescere per dimensione e funzionalità anche il piccolo strumento posto sulla colonna di sterzo dietro la corona del volante.

Non dovrebbe mancare l'inutile quanto sportivo pulsante Start/Stop, così come dovrebbe far parte delle possibilità di configurazione una maggiore scelta di tessuti ed abbinamenti cromatici.