Nuova MINI COOPER S 2024 (è tornata autentica?) PROVA STRUMENTALE- PRO e CONTRO [VIDEO]

La nuova Mini Cooper S rappresenta un simbolo di continuità per il marchio britannico, benché appartenga al gruppo BMW. Il design rimane fedele alle radici, con dettagli che ricordano i modelli passati, come i fari circolari e le dimensioni compatte. Prodotta nello stabilimento storico di Oxford, questa generazione punta sulla tradizione, ma introduce innovazioni come i fari full LED e un design rinnovato per il retro, pur mantenendo un approccio conservativo al frontale. Il prezzo, che oscilla tra i 32.000 e i 40.000 euro, colloca la Mini in una fascia premium, rendendola un’opzione esclusiva.

Qualità e comfort: una sfida per il segmento premium

Nonostante la qualità costruttiva derivi dall’esperienza BMW, alcune scelte lasciano a desiderare, soprattutto per un’auto che sfiora i 40.000 euro. Gli interni, originali e coerenti con lo stile Mini, utilizzano plastiche rigide, un dettaglio discutibile per questa fascia di mercato. Tuttavia, l’ergonomia è eccellente, con una posizione di guida sportiva e regolazioni precise. I dettagli come il volante ben realizzato e lo spazio ottimizzato per dispositivi moderni aggiungono punti di comfort, ma alcune carenze funzionali, come i comandi touch per il clima, penalizzano l’esperienza.

Prestazioni sportive, ma non graffianti

Il motore 2.0 turbo da 204 cavalli offre buone prestazioni, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e una frenata eccellente sotto i 38 metri da 100 km/h. Tuttavia, manca un po’ di emozione: l’erogazione è lineare e prevedibile, mentre il suono del motore è fin troppo attenuato. Il peso vicino ai 1.400 kg incide sulle dinamiche, rendendo l’auto meno agile rispetto alle Mini delle generazioni precedenti. Nonostante ciò, la tenuta di strada e l’efficacia in curva restano notevoli.

Abitabilità e praticità: i limiti di una tre porte

L’abitabilità posteriore resta un compromesso: i sedili posteriori sono poco accessibili e lo spazio per le gambe è limitato. Anche il bagagliaio delude con soli 167 litri misurati, ben al di sotto dei 210 dichiarati. Questi aspetti rendono la Mini Cooper S ideale per due persone, ma poco pratica per viaggi lunghi o con un carico significativo. L’attenzione ai dettagli, come la rifinitura del vano bagagli, non basta a compensare le limitazioni strutturali.

Tecnologia moderna con uno sguardo al futuro

Tra le novità spicca il display OLED circolare, un tributo alla strumentazione originale della Mini, arricchito con personalizzazioni e un’interfaccia intuitiva. La compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto aggiunge modernità, mentre il sistema di assistenza alla guida di livello 2 dimostra l’impegno verso la sicurezza. Tuttavia, alcune tecnologie, come l’head-up display, risultano superate, evidenziando un mix di tradizione e innovazione non sempre bilanciato.