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Il debutto era atteso per il Salone di Detroit, ma una fuga di immagini ha anticipato la presentazione del piatto forte della casa di Stoccarda. L’auto che state ammirando in queste immagini è la nuova Mercedes Classe E.
Prodotta ininterrottamente dal 1984 – all’epoca si chiamava W124 – la berlina rappresenta uno dei simboli dell’azienda teutonica. Giunta alla quinta serie, adotta la piattaforma MRA – Modular Rear Architecture – la medesima impiegata dalla sorella minore, la Classe C. Così si spiega il rimando nelle linee alla tre volumi di taglia inferiore, accrescendo così il family feeling della Stella.
La W213 guadagnerebbe nell’accrescimento delle dimensioni rispetto alla generazione precedente: la lunghezza – il condizionale è d’obbligo – sarebbe di 4,92 metri, per un passo di 2,94, con un valore presunto di Cx pari a 0,23, a tutto vantaggio della dinamica di guida e dei consumi, anche per via di un alleggerimento complessivo vicino ai 100 kg.
Gli interni trasudano tecnologia allo stato puro: il tocco di fino è lo schermo da 12.3” che corre dal cruscotto sino alla porzione centrale della plancia. Il nuovo tablet panoramico, ora, non necessita più di alcun tasto fisico. Anche il volante compie un deciso balzo in avanti verso il terzo millennio, dotandosi di comandi touch simili a quelli degli odierni smartphone.
La nuova Classe E implementa anche il Remote Parking Pilot, ovvero un sistema tramite il quale è possibile parcheggiare l’auto a distanza attraverso un’app installata nel proprio telefonino. Il veicolo sarà fortemente interconnesso con le altre automobili tramite il V2V, ricevendo informazioni sulla presenza di ostacoli o incidenti sul percorso che si sta seguendo.
Per sapere cosa si cela sotto il cofano, occorrerà aspettare il Salone di Detroit: si sa che troveremo nuovi motori turbo sia a benzina che a gasolio, a quattro e sei cilindri, accompagnati da versioni ibride plug-in. La nuova Mercedes Classe E vedrà arrivare nel prossimo futuro anche le versioni station wagon, cabrio e coupé.
Una chicca, infine, per gli appassionati delle performance elevate. Data la condivisione della piattaforma con la Classe C, è lecito attendere l’adozione del V8 biturbo da 4.0 litri di cilindrata marchiato AMG.