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La prima Classe A era giunta a noi con un certo scalpore, nel 1997, inaugurando un nuovo filone di successo per Mercedes-Benz e altri che seguirono il genere allora inedito sulle strade. Dopo la serie 168, nota anche per lo scandalo del test dinamico dell'alce (poi superato) e la 169 nel 2004, evoluzione del medesimo filone, un punto di rottura arriva con la terza generazione, anch'essa vincente: la W176 del 2012.
Cambiamento di forme e versioni più articolate oltre che prestanti, ora sino alla tre volumi disponibile per la prima volta negli USA, con propulsioni forse in futuro ibride, ci portano all’attesissima Mercedes Classe A del 2018, serie W177. Una nuova tedesca destinata a fare grandi numeri globali, pur se strettamente premium e quindi non per tutti, come vuole la tradizione del marchio della stella a tre punte. Nelle parole di chi la presenta, la Classe A punta a divenire sempre più giovanile ed è proprio lei che non a caso porta in strada apparati rivoluzionari, quelli in cui il proprietario arriva presso la sua vettura chiamandola vocalmente “Hey Mercedes” e in cui la vettura risponde e si predispone alle esigenze. Ci sarà anche una modalità guida parzialmente automatica. E' poco più grande, fuori, ma grazie al passo cresciuto offrirà maggiore spazio dentro. Nella pura tecnica "del ferro" della meccanica un tempo predominante, evolve ma non sconvolge; è sui contenuti che compie un passo avanti distanziando la concorrenza.
Al primo impatto la nuova Mercedes Classe A 2018 (che negli usa debutterà già popolarmente identificata come m.y. 2019) si fa apprezzare per la qualità e la ricerca di uno stile chiaramente Mercedes, ma anche inedito per alcuni dettagli. È parente della precedente generazione, ma si evolve in raffinatezza, con linee precise che non però tagliano, grazie a gruppi ottici sottili e inclinati, leggermente aperti verso l’esterno dell’auto, specie anteriormente, senza mai appesantirla. Ampia la maschera frontale come la stella, analogamente alle sorelle di gamma più grandi, mentre al posteriore perde un po’ di muscolosità tedesca per offrire uno sguardo più garbato, senza voler essere, in questo debutto, la più sportiva del segmento. Sempre spiovente il lunotto di medie dimensioni, abbinato a piccolo spoiler; secondo le versioni potremo vedere poi toni molto più grintosi. Intanto da fuori la nuova Classe A piace sicuramente a tutti quanto abbiano apprezzato la precedente.
Quattro lettere, MBUX, ovvero Mercedes-Benz User Experience, di cui vi avevamo già anticipato, per una inedita interfaccia (estesa in orizzontale, doppio display sotto unico vetro) tra vettura e chi vi sia seduto dentro. Prima delle forme e delle finiture, quello che caratterizzerà la nuova Classe A rispetto alle concorrenti è un sistema molto evoluto in cui comandare o meglio interagire con la propria compatta Mercedes, chiamandola per nome e sviluppando una serie di comandi gestuali o a voce secondo proprio stile e abitudine. Per il resto, pur essendo la entry level Mercedes, la nuova Classe A W177 include dotazioni e finiture di alto livello ma soprattutto sistemi inediti di sicurezza, con il controllo di uscita dalla vettura dopo averla parcheggiata, o di gestione (condivisa volendo) tramite App pur senza averne in tasca la chiave. Il bagagliaio parte da 370 litri (+30%) mentre sale, poco, anche la visibilità (+10%).
Motori al momento dichiarati solo endotermici: nuovo quattro cilindri benzina M 282 da 1,4 litri (A 200 potenza massima 120 kW e coppia massima 250 Nm) con sistema di esclusione dei cilindri (in combinazione con 7G-DCT) e altre innovazioni come la testata cilindri a delta, i rivestimenti NANOSLIDE ed EcoTough; filtro antiparticolato per motori a ciclo Otto e il nuovo cambio a doppia frizione 7G-DCT. Più prestante il 2.0 M 260 (A 250) con potenza massima di 165 kW e coppia 350 Nm, usa CAMTRONIC (albero a camme a fasatura variabile in aspirazione). Infine il diesel (A180 d) 1,5 litri potenza massima di 85 kW, coppia massima di 260 Nm, con AdBlue. Disponibile anche con trazione integrale 4Matic.
Arriverà in primavera e con ci resta che attendere di provarla, prossimamente. A breve sulle pagine di Automoto.it approfondiremo più dettagliatamente le caratteristiche e le dotazioni della nuova Classe A, paragonandola alle concorrenti, intanto accontentiamoci ora di scoprirla a livello statico, nel video.
|
A 200 |
A 200 |
A 250 |
A 180 d |
Cambio |
7G-DCT |
MT 6 |
7G-DCT |
7G-DCT |
Potenza (kW/CV) |
120/163 |
120/163 |
165/224 |
85/116 |
a (giri/min) |
5.500 |
5.500 |
5.500 |
4.000 |
coppia max. (Nm) |
250 |
250 |
350 |
260 |
a (giri/min) |
1.620 |
1.620 |
1.800 |
1.750-2.500 |
Consumo di carburante
|
5,1 |
5,6 |
6,0 |
4,1 |
Emissioni di CO combinate (g/km)2 |
120 |
133 |
141 |
108 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) |
8,0 |
8,2 |
6,2 |
10,5 |
Velocità massima (km/h) |
225 |
225 |
250 |
202 |
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) |
4.419/1.796/1.440 |
4.419/1.796/1.440 |
4.419/
|
4.419/1.796/1.440 |
Passo (mm) |
2.729 |
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Via Giulio Vincenzo Bona, 110
Roma
(RM) - Italia
800 77 44 11
https://www.mercedes-benz.it
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