Nuova Mazda3: prime immagini e informazioni ufficiali

Il design Kodo, il nuovo linguaggio stilistico sviluppato dalla Casa di Hiroshima, presentato sulla concept car Takeri ed approdato sulle nuove Mazda CX-5 e Mazda 6, ha colpito ancora. Questa volte ad ereditare e caratteristiche di questo originale design è la nuova Mazda3, un'auto di segmento C che oggi giunge alla terza generazione (il primo modello risale al 2003, mentre la seconda versione arriva nel 2009), pronta a sfidare sul mercato vetture come Volkswagen Golf, Ford Focus, Opel Astra, Citroen C4 e Kia Cee'd.

Rispetto al passato la Mazda 3 di nuova generazione si presenta totalmente rinnovata a livello di design, ma soprattutto ora dispone di tutta quella serie di nuove tecnologie denominate Skyactiv, sviluppate dal costruttore giapponese per migliorare l'efficienza delle motorizzazioni, senza rinunciare al piacere di guida.

Design: fuori dal coro

La nuova Mazda 3 si fa subito notare per un design molto dinamico e per certi aspetti originale, che identifica immediatamente questa vettura come una segmento C in grado di distinguersi in maniera netta dalla concorrenza.

Allo stesso di CX-5 e Mazda 6, la nuova Mazda 3 si caratterizza per l'ampia calandra che domina il frontale, contornata da un'elegante cromatura che conduce fino ai raffinati gruppi ottici. La fiancata è dominata da linee di forza morbide ed ondulate, che conducono sinuosamente fino alla coda, che anche in questo caso ricorda molto da vicino la conformazione delle sorelle maggiori della gamma.

I gruppi ottici posteriori a sviluppo orizzontale, abbinati ad un lunotto piuttosto compatto e fortemente inclinato contribuiscono a suggerire l'idea di una vettura dinamica, con un accento sportivo, sottolineato con forza dai due terminali di scarico che compaiono al di sotto del paraurti nero, in netto contrasto con la tinta dominante della carrozzeria.

Dentro: sportività e tanta tecnologia

Saliti a bordo della nuova Mazda3 si viene accolti da un abitacolo moderno e tecnologico, dal taglio sportivo. Al centro della plancia spicca il display “sospeso” da 7 pollici, che permette di interfacciarsi con un moderno sistema di infotainment con modalità online, gestibile attraverso il controller girevole Hmi Commander e capace di mettere a disposizione degli occupanti non solo comandi vocali e collegamenti Bluetooth, Usb e Aux-In, ma anche una serie di applicazioni sviluppate direttamente da Mazda.

La nuova Mazda 3 inoltre dispone dell'Active Driving Display collocato nel quadro strumenti dove vengono visualizzate una serie di interessanti informazioni per chi si trova dietro al volante, a partire dalle direzioni da seguire durante la navigazione.

Più leggera, più rigida, più aerodinamica

La nuova segmento C di Hiroshima si distingue anche per soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Un dispositivo di aerodinamica attiva infatti aiuta a migliorare l'efficienza, mentre una serie di altri accorgimenti aerodinamici, a partire dallo spoiler posteriore integrato, hanno permesso di ottenere un buon Cx, pari a 0,27.

Gli ingegneri nipponici sono riusciti inoltre a ridurre il peso tanto che la nuova segmento C fino a 90 kg rispetto al modello precedente, a tutto vantaggio del contenimento di consumi ed emissioni. Secondo la Casa nipponica però la riduzione della massa  non è andata a compromettere la dinamica di guida, dal momento che la rigidità torsionale del telaio è stata aumentata del 30% rispetto al passato.

Motori con Skyactiv Technology

La gamma motorizzazioni prevista per la nuova segmento C nipponica si compone delle moderne unità alimentate a benzina e a gasolio della famiglia Skyactiv. Chi preferisce il benzina può scegliere tra il nuova 1.5  Skyactiv-G in grado di produrre 100 CV e il 2.0 Skyactiv-G offerto in due varianti di potenza, una da 120 CV, che però non verrà importata nel nostro Paese, e una più prestazionale da 165 CV.

La gamma diesel invece è composta dal noto 2.2  Skyactiv-D biturbo da 150 CV e 380 Nm di coppia. Per quanto riguarda i sistemi di trasmissione sono previsti un classico manuale a sei marce e un più sofisticato automatico sempre frazionato a sei rapporti.

Attenta ai consumi e alla sicurezza

Sempre per migliorare l'efficienza questa vettura dispone della tecnologia i-Eloop per il recupero dell'energia in frenata e dell'i-Stop, mentre per quanto riguarda l'assetto gli ingegneri giapponesi hanno completamente rivisto la taratura delle sospensioni per migliorare significativamente la tenuta di strada e il confort, mentre il nuovo servosterzo elettrico promette di trasmettere al guidatore un maggiore feeling di guida.

Le tecnologie Skyactiv sconfinano anche nel campo della sicurezza attiva e passiva, mettendo a disposizione dei passeggeri dispositivi come l'High Beam Control, il Blind Spot Monitoring, il Forward Obstruction Warning con Smart City Brake Support capace di freanre automaticamente la vettura in caso di pericolo fino a 30 km/h e il Radar Cruise Control.

Al momento il costruttore giapponese non ha comunicato i prezzi ufficiali riservati al nostro mercato, né i tempi di commercializzazione previsti per l'Italia.