Nuova Maserati Ghibli: i dati ufficiali

Nuova Maserati Ghibli: i dati ufficiali
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Al Salone dell’auto di Shanghai il brand del Tridente comunica i dettagli relativi alla nuova Maserati Ghibli, che sarà anche offerta con il primo motore diesel nella storia di Maserati
22 aprile 2013

Al Salone dell’auto di Shanghai il brand del Tridente comunica i dettagli relativi alla nuova Maserati Ghibli, che sarà anche offerta con il primo motore diesel nella storia di Maserati, il turbodiesel V6 da 3.0 litri, che si propone di promettere consumi inferiori ai 6 litri ogni 100 km nel ciclo di guida NEDC. In Italia sarà disponibile con le due potenze di 275 e 250 CV.

I motori a benzina

La nuova Ghibli sarà inoltre disponibile con due motori V6 a benzina sovralimentati da 3.0 litri, cambio automatico a otto rapporti, trazione posteriore o con il nuovo sistema di trazione integrale Q4. Il più potente dei V6 sarà il propulsore Twin Turbo della Ghibli S, che eroga 410 CV di potenza a 5.500 giri/min e 550 Nm di coppia a partire da 1.750 giri/min. Questo motore è montato sia sulla Ghibli S a trazione posteriore che sulla Ghibli S Q4 a trazione integrale. La Ghibli S Q4 a trazione integrale è in grado di raggiungere i 100 km/h in 4.8 secondi di tempo, mentre la versione a trazione posteriore richiede 0.2 secondi in più. Per la Ghibli S viene indicata una velocità massima di 285 km/h, che la rende di 1 km/h più veloce rispetto alla Ghibli S Q4.

Pur erogando una potenza di 330 CV e 500 Nm di coppia, il secondo motore a benzina V6 da 3.0 litri sovralimentato disponibile per la Ghibli fa registrare consumi di 9.6 litri/100 km, ed è in grado di accelerare da 100 km/h in appena 5.6 secondi. Entrambi i motori con i loro turbocompressori paralleli sono stati sviluppati da Maserati Powertrain in collaborazione con Ferrari Powertrain e saranno costruiti da Ferrari a Maranello.

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Condividendo molta della tecnologia del V8 da 3.8 litri della Quattroporte, i motori V6 si avvalgono del sistema ad iniezione diretta della benzina (200 bar di pressione), e di due turbocompressori paralleli a bassa inerzia, oltre che di quattro variatori di fase continui degli alberi a camme

 

Condividendo molta della tecnologia del V8 da 3.8 litri della Quattroporte, i motori V6 si avvalgono del sistema ad iniezione diretta della benzina (200 bar di pressione), e di due turbocompressori paralleli a bassa inerzia, oltre che di quattro variatori di fase continui degli alberi a camme. Questa tecnologia fa sì che la Ghibli S V6, limitata a 6.500 giri/min, eroghi comunque il 90% della sua coppia a partire da meno di 1.500 giri/min.

Il diesel: 2 declinazioni di potenza

Come precisato in apertura, la Ghibli sarà inoltre la prima Maserati di serie ad essere equipaggiata con un motore diesel: il V6 da 3.0 litri sovralimentato da 275 CV e 600 Nm, valori questi che permettono di coprire lo 0-100 km/h in 6.3 secondi. A questa variante di potenza si affiancherà inoltre, per il mercato italiano, una versione con potenza massima di 250 CV.

La Maserati Ghibli dotata di tale unità sfrutta l’iniezione diretta Common Rail con una pressione di iniezione di 2.000 bar e anche iniettori con intervalli d’iniezione ridotti, ed il sistema Active Sound Maserati si promette di valorizzarne la rumorosità di scarico e sfrutta due attuatori acustici, installati vicino ai tubi di scarico, che accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano in base alla modalità di guida della vettura.

Dimensioni e tecnica

La Ghibli vanta delle sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante, mentre quelle posteriori sono di tipo multilink con sistema Skyhook attivo (optional) e la trazione integrale a inserimento parziale con differenziale a slittamento limitato meccanico di serie. Come nella Quattroporte, il design della scocca si basa su una cella di sicurezza in acciaio realizzata con differenti leghe di acciaio e alluminio per contenere le masse, mentre la porzione anteriore della scocca è ottenuta da una fusione d'alluminio con una traversa rinforzata. In acciaio laminato invece la porzione posteriore.

La Maserati Quattroporte può inoltre contare sulla tecnologia on-demand del sistema di trazione integrale Q4, che lascia passive le ruote anteriori finché, quando necessario per assicurare la trazione, intervengono istantaneamente

 

Il passo della Ghibli è di circa 20 centimetri più corto rispetto a quello della Quattroporte (2,99 metri). La lunghezza totale della vettura è di 4,97 metri, 29 cm in meno rispetto alla nuova Quattroporte. La Ghibli S utilizza dei dischi dei freni Dual Cast ventilati e forati da 360 x 32 mm all'anteriore e dischi freno ventilati da 350 x 28 mm al posteriore. Le pinze fisse Brembo a sei pistoncini all'anteriore e le unità a quattro pistoncini al posteriore permettono alla vettura di arrestarsi da 100 a 0 km/h in 36 metri.

La Ghibli monta pneumatici e cerchi da 18" mentre i modelli Ghibli S presentano cerchi da 18" con pneumatici misti con differenti larghezze tra avantreno e retrotreno; i cerchi da 19", 20" e 21" sono invece disponibili come optional. Come già per la sorella maggiore Quattroporte anche la Ghibli è equipaggiata con l'impianto High Premium audio Bowers & Wilkins, offerto in via opzionale. La scelta dei componenti, la disposizione dei 15 altoparlanti, e la configurazione del sistema QuantumLogic Harman per l’elaborazione del suono Surround e l’integrazione di sistema rappresentano il risultato di un processo di sperimentazione particolarmente impegnativo.

Trazione integrale Q4

La Maserati Quattroporte può inoltre contare sulla tecnologia on-demand del sistema di trazione integrale Q4, che lascia passive le ruote anteriori finché, quando necessario per assicurare la trazione, intervengono istantaneamente. L'architettura del sistema si basa su una frizione umida multidisco a controllo elettronico, installata in una scatola di rinvio collegata all'assale anteriore mediante un semiasse. In caso di perdita di trazione dovuta a velocità in curva eccessive, brusche accelerazioni o bassissimo grip sull'asse posteriore, il sistema necessita di 150 millisecondi per passare dall'erogazione del 100% della trazione alle ruote posteriore ad una ripartizione in rapporto 50:50 tra gli assi. Il sistema è anche in grado di tornare altrettanto rapidamente alla trazione posteriore, ed è disponibile con il nuovo motore V6 da 410 CV.
 

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