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Quando si parla di SUV performanti, la nuovissima Land Rover Defender Octa porta al debutto un pacchetto estremamente completo, capace di coniugare prestazioni in fuoristrada da prima della classe a una potenza smisurata anche dove l’asfalto c’è.
La Land Rover Octa rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti, con innovazioni tecniche e stilistiche che la rendono una scelta ideale per chi cerca un veicolo capace di affrontare qualsiasi tipo di terreno senza rinunciare al comfort e alle performance di una supercar. Questo modello si rivolge a una clientela esigente, pronta ad aprire il portafogli per portarsi a casa qualcosa di veramente unico capace di attirare gli sguardi ovunque si vada.
Il design esterno della nuova Defender Octa combina tradizione e modernità in modo impeccabile e, se sa lunghezza è rimasta immutata rispetto agli altri modelli 110 in gamma, aumentano l’altezza e la larghezza. La prima, cresce di 28 millimetri mentre, la seconda, grazie alle carreggiate allargate, ne guadagna ben 68, rendendo la Octa molto più possente su strada.
Sul frontale arrivano diverse novità, a partire dall’enorme presa d’aria centrale volta a far raffreddare il V8 da 635 CV e 750 Nm di coppia, fino all’inedito skidplate in grafite. Spunta, tra le altre cose, nella parte bassa del frontale, un vistoso gancio di traino.
I fari a LED dal design distintivo restano fedeli a ciò che già si conosceva mentre, al posteriore, il nuovo paraurti ingloba uno scarico a quattro uscite, come il modello V8 già presente in gamma ma, questa volta, dal design squadrato.
Ci sono novità anche sottopelle come, ad esempio, il nuovo sistema 6D Dynamics che interviene direttamente sulle sospensioni pneumatiche in modo tale da limitare il beccheggio e il rollio quando le ruote posano sulle strade asfaltate. Grazie al nuovo design dei paraurti, poi, migliorano gli angoli di attacco e di uscita mentre, la capacità di guado, arriva ora a ben un metro di profondità.
Gli interni della Defender Octa sono stati rivisti in chiave – chiaramente – sportiva. Sebbene il feeling sia rimasto molto aderente agli stilemi degli altri modelli in gamma, i nuovi sedili sportivi realizzati per questo allestimento fanno respirare un’aria decisamente racing, senza comprometterne la comodità.
Il guscio dei sedili, volendo, può essere scelto in fibra di carbonio forgiata, così come altri dettagli degli interni, così da richiamare le finiture (opzionali) all’esterno. Ovviamente, i sedili sono sia riscaldabili che ventilabili, per non perdere di vista il comfort.
Se il sistema di infotainment rimane invariato, così come la strumentazione digitale, compare un nuovo volante sportivo che, all’interno della razza inferiore, incorpora il pulsante che permette di attivare la modalità “Octa”, volta a ottenere il massimo delle performance. Ad accentuare il carattere sportivo della vettura, poi, ci pensano i paddle posti dietro al volante che si illuminano di rosso una volta selezionata la modalità più sportiva. In caso di gite con la famiglia, magari anche con un po’ di attrezzatura sportiva al seguito, la Defender offre 857 litri di capienza nel vano bagagli.
La Land Rover Defender Octa è disponibile con una sola variante di motore, ma non ci si può assolutamente lamentare. Parliamo del V8 a benzina da 4,4 litri animato da due turbocompressori che riescono a portare la potenza a 635 CV e 750 Nm di coppia, a partire da regimi molto bassi. Il propulsore, sviluppato in collaborazione con BMW, nonostante di 2.600 kg di peso della vettura, riesce a far spostare la Land Rover Defender Octa in 4 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h, facendole raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
A coadiuvare il propulsore endotermico, poi, ci pensa un sistema mild hybrid capace di aggiungere 22 kW e 180 Nm di coppia.
Tocchiamo l’unico tasto veramente dolente di un’auto che potrebbe fare gola a molti: il prezzo. La nuova Land Rover Defender Octa ha un istino che parte da 187.000 euro ma, se doveste optare per la Edition One, quella ricoperta di fibra di carbonio, per intenderci, il prezzo lievita ad addirittura 202.371 euro.
LE CONCORRENTI
Mettere a confronto la nuova Land Rover Defender Octa con la Mercedes Classe G sarebbe stato, forse, un po’ troppo scontato e così abbiamo deciso di prendere in considerazione due modelli altrettanto iconici ma parecchio diversi. Il Tesla Cybertruck è forse l’auto più controversa degli ultimi anni con un design di rottura e prestazioni (quantomeno promesse) da urlo, sia per quanto riguarda la carrozzeria che la motorizzazione.
Dall’altra parte, invece, la Toyota Land Cruiser, uno dei nomi più classici nel mondo dei fuoristrada, che è stata recentemente rivista con un occhio alle prestazioni quando si affrontano segmenti di off road duri, senza però tralasciare il comfort di un SUV moderno.
TESLA CYBERTRUCK
Il Cybertruck di Tesla ha fatto il suo ingresso nel mercato con un impatto straordinario, rivoluzionando il concetto tradizionale di pickup con un design futuristico e tecnologie avanzate. Questo veicolo rappresenta una nuova era per Tesla e per il settore intero combinando le capacità di un truck con le innovazioni tecniche che caratterizzano l'azienda californiana.
Il design esterno del Cybertruck è senza dubbio la sua caratteristica più distintiva. Con una silhouette spigolosa e geometrica, il Cybertruck sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. La carrozzeria è realizzata nello stesso acciaio inox utilizzato nei razzi SpaceX, conferendo al veicolo una robustezza e una durabilità che, sulla carta dovrebbe essere senza precedenti.
I fari anteriori e posteriori sono a LED, estendendosi per tutta la larghezza del veicolo e creando un look che ha del fantastico. Il design minimalista elimina molte delle curve e delle linee tradizionali dei pickup, sostituendole con angoli netti e superfici piane, andando a migliorare l’aerodinamica.
Gli interni del Cybertruck seguono la filosofia minimalista di Tesla, con un design essenziale ma futuristico. L'abitacolo è spazioso e il cruscotto è dominato da un grande schermo touch centrale da 18,5 pollici, che funge da hub per tutte le funzioni del veicolo, dal navigatore al controllo del clima, fino all'infotainment. Al posteriore, posto sul retro del bracciolo centrale, trova spazio un ulteriore display da 9,4 pollici dedicato ai passeggeri posteriori.
Uno degli elementi più innovativi dell'interno del Cybertruck è il suo cruscotto, realizzato con un materiale composito che ricorda il marmo. Questa scelta di design conferisce un aspetto singolare, mentre il tetto panoramico in vetro contribuisce a rendere l'abitacolo più luminoso. Chiaramente, essendo un truck, il Cybertruck offre una quntità sconfinata di spazio al posteriore, con una capienza di 1.897 litri che vanno a sommarsi a quelli del vano anteriore.
Tesla offre tre varianti di motorizzazione per il Cybertruck: Single Motor RWD, Dual Motor AWD e Cyberbeast. La versione base con motore singolo è a trazione posteriore e offre un'autonomia stimata di circa 400 chilometri. La versione Dual Motor aggiunge una trazione integrale e aumenta l'autonomia a circa 560 chilometri, con uina potenza di picco di 600 CV
La versione top di gamma, il Cyberbeast AWD, offre prestazioni quasi da supercar con un'autonomia stimata di poco più di 500 chilometri. Questa versione è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, ponendosi tra i veicoli più veloci del suo segmento, anche grazie a una potenza di picco di 850 CV.
Le batterie utilizzate nel Cybertruck sono le più recenti celle 4680 di Tesla, che offrono una maggiore densità energetica e una durata superiore rispetto alle generazioni precedenti. La struttura della batteria è integrata nel telaio del veicolo, contribuendo a ridurre il peso complessivo e migliorare la rigidità strutturale. Volendo, poi, si può optare per il range extender, ovvero una batteria esterna da posizionare nel cassone del truck che aggiunge poco meno di 200 km di autonomia extra, a discapito però del peso e della capacità di carico.
Quanto costa? In Italia, al momento, non è ancora disponibile ma, negli USA, il prezzo parte da 60.990 euro per la versione Rear-Wheel Drive, per salire a 79,990 euro della AWD, finendo con i 99.990 euro di listino del Cyberbeast.
TOYOTA LAND CRUISER
Tornado a parlare di auto “normali”, la Toyota Land Cruiser rappresenta un’ottima soluzione per chi cerca un design riconoscibile, comfort e prestazioni in fuoristrada.
Lanciata verso la fine del 2023, la nuova Toyota Land Cruiser si è già meritata il titolo di instant classic grazie a un design in salsa retro che cattura l’attenzione. La sua presenza imponente non passa inosservata, con un nome che evoca avventure epiche e dimensioni maestose: una lunghezza di 4.920 mm, una larghezza di 1.980 mm e un'altezza di 1.870 mm che dominano la strada.
La Land Cruiser è un veicolo con una storia lunga alle spalle, iniziata 72 anni fa: originariamente conosciuta come BJ, era una macchina progettata per affrontare qualsiasi sfida off-road, creata per soddisfare le esigenze militari del Giappone nel turbolento periodo post-Seconda guerra mondiale e all'alba del conflitto coreano.
Il design robusto continua ad essere il suo distintivo marchio di fabbrica, con un telaio a longheroni che ora vanta una rigidità superiore del 50% rispetto al suo predecessore. Anche la rigidità complessiva di carrozzeria e telaio è stata incrementata del 30%, migliorando così la reattività del veicolo a velocità elevate e la sua agilità su terreni impervi. Per ottimizzare ulteriormente le capacità fuoristrada, è stata introdotta una barra stabilizzatrice disconnettibile, che permette una maggiore mobilità delle ruote anteriori, e installato un servosterzo elettrico.
Esteticamente, la First Edition del Land Cruiser ha un fascino vintage, con fari anteriori tondi che ricordano i gloriosi giorni passati, colorazioni ispirate alla ricca eredità del modello e linee della carrozzeria più fluide. La versione standard, invece, sfoggia un look contemporaneo con fari anteriori rettangolari e sottili, adornati da tre LED quadrati che aggiungono un tocco di modernità.
Gli interni sono un buon punto di incontro tra equilibrio tra eleganza e funzionalità off-road, con un cruscotto digitale che si estende orizzontalmente accanto allo schermo dell'infotainment. I comandi fisici, intuitivi e facili da utilizzare anche durante la guida, contrastano con molte delle soluzioni odierne che puntano tutto sul digitale, offrendo un'esperienza di guida più tangibile e coinvolgente.
Il passo del veicolo, di 2.850 mm, assicura un'ampia spaziosità per i passeggeri, mentre i dettagli sullo spazio di carico rimangono avvolti nel mistero, in attesa di essere svelati.
Sotto il cofano, la nuova Land Cruiser conserva un legame con il passato grazie al suo motore turbodiesel da 2,8 litri e 204 CV, accoppiato a un cambio automatico a otto velocità. Ma non è tutto: all'orizzonte si intravede una versione elettrificata mild-hybrid, prevista per il 2025, pronta a portare la Land Cruiser verso nuove frontiere di sostenibilità e innovazione.
Quanto costa? Si parte da 84.000 euro. Una cifra certamente non a portata di tutti ma giustificata dalle caratteristiche tecniche che la pongono al vertice nel mondo delle auto dedicate al fuoristrada.
Land Rover
Via Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 904 400
https://www.landrover.com/index.html
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