Nuova Hyundai Tucson: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

IL DESIGN

Poche modifiche ma molto azzeccate: si potrebbe definire così il restyling della nuova Hyundai Tucson che, per il 2024, pur mantenendo un design muscoloso e squadrato, introduce alcune piccole migliorie che accentuano ancor maggiormente la possenza del frontale.

La prima modifica che salta all’occhio è al comparto dedicato all’illuminazione, con i LED divisi in diversi segmenti incastonati nella calandra che hanno una forma più tagliente, così come le prese dell’aria ora che allargano il paraurti anteriore.

Nella vista laterale spiccano i passaruota di dimensioni abbondanti, anche loro dalla forma squadrata mentre, al posteriore, il tergilunotto è stato fatto migrare al di sotto dello spoiler, mentre il logo, da 3D, è stato spostato a sotto il vetro del lunotto.

GLI INTERNI

Se il design degli esterni non è stato radicalmente mutato, le modifiche più succose si possono vedere all’interno. Appena si sale a bordo salta all’occhio la nuova plancia composta da due schermi da 12,3 pollici appaiati dal grande impatto visivo, un po’ come sta andando di moda anche per altri marchi.

I display, che riportano in modo molto chiaro le informazioni, integrano la funzione di navigazione e la ricostruzione tridimensionale dell’ambiente circostante all’auto nel momento in cui si svolta, così da evitare di urtare accidentalmente pedoni o biciclette che si trovano nell’angolo cieco. Nonostante l’iniezione di tecnologia, permangono i comandi fisici dedicati all’impianto di condizionamento e all’audio, così da rendere le operazioni più agevoli.

Un po’ in stile Mercedes o Tesla, dal tunnel centrale sparisce il pomello del cambio che viene collocato dietro al volante, lasciando più spazio ad altri comandi, come il selettore della modalità di guida e a una piastra di ricarica per smartphone. Buono, infine, lo spazio dedicato ai bagagli, con un volume che parte da 546 litri per la versione plug-in, fino ai 616 delle altre due motorizzazioni disponibili.

MOTORI E PREZZI

Cosa muove la nuova Hyundai Tucson? Tutte le motorizzazioni hanno in comune il propulsore da 1,6 litri a benzina turbo e si parte dalla versione Mild Hybrid da 160 CV. Per le versioni più potenti, invece, c’è la motorizzazione full hybrid da 221 CV o quella ibrida plug-in da 253 CV. Quest’ultima versione ha un prezzo di 50.700 euro, la Hybrid parte da 36.800 euro mentre, la versione meno potente parte da 32.850 euro.

LE CONCORRENTI

Come scrivevamo in apertura, il segmento dei C-SUV è piuttosto affollato ma ci sono alcuni modelli che spingono più di altri. Senza ombra di dubbio Volkswagen Tiguan e Ford Kuga sono due di questi.

Entrambi nomi presenti da parecchi anni all’interno del panorama automobilistico, sia Tiguan che Kuga sono state riviste in maniera massiccia da poco tempo, andando ad adeguarsi alle richieste di un mercato sempre più esigente con l’implementazione di tecnologia aggiuntiva e un design all’avanguardia.

FORD KUGA

La Ford Kuga, un nome consolidato nel segmento dei SUV, si rinnova profondamente per il 2024, segnando un passo significativo verso una mobilità più sostenibile. Con questo aggiornamento, Ford non solo introduce nuove estetiche, ma anche una gamma di motorizzazioni più ecologiche, anticipando la transizione verso una produzione completamente elettrica prevista entro il 2035.

Il restyling esterno della Ford Kuga 2024 si distingue per un’attenzione particolare alla personalizzazione dei vari allestimenti. Tutti i modelli condividono fari full LED con una firma luminosa a doppia "L" e una striscia LED che attraversa il cofano, ma i paraurti variano notevolmente tra le versioni Titanium, ST Line e Active. Le versioni Titanium e ST Line presentano un design più sportivo, mentre la versione Active, una novità assoluta, è progettata per l'off-road, con dettagli in plastica per proteggere la carrozzeria e robuste protezioni sottoscocca. L'assetto rialzato della Active, con un'altezza aumentata di 10 mm all'anteriore e 5 mm al posteriore, esclude però le versioni PHEV, che mantengono l'altezza originale a causa del peso delle batterie.

La versione ST Line adotta un design anteriore più muscoloso, con prese d'aria maggiorate, una griglia distintiva e un nuovo diffusore posteriore. I fari posteriori, con il loro design a "bastone da hockey rovesciato", rappresentano una novità, e la maniglia del bagagliaio è stata eliminata per un look più pulito e aerodinamico.

Gli interni della Ford Kuga 2024 sono stati completamente rivisitati per migliorare comfort e funzionalità. La panca posteriore scorrevole consente di aumentare lo spazio per i passeggeri o il volume del bagagliaio, fino a 533 litri, a seconda delle esigenze.

La plancia, pur mantenendo un layout familiare, è stata ripulita da molti comandi fisici, ora integrati nel nuovo display del sistema di infotainment da 13,2 pollici, che supporta i comandi vocali "Hey, Ford". Sebbene i comandi fisici siano preferibili durante la guida per la loro facilità d'uso, la tendenza del mercato spinge verso soluzioni touchscreen.

Per la prima volta, la Ford Kuga 2024 abbandona le motorizzazioni diesel, segnando un cambiamento significativo per chi percorre molti chilometri. La gamma motori inizia con un 1.5 EcoBoost turbo benzina da 150 CV, e include due motorizzazioni ibride da 2,5 litri: una da 180 CV per la trazione anteriore e una da 183 CV per la trazione integrale. Sebbene queste cilindrate possano sembrare elevate per il mercato europeo, le prestazioni offerte compensano ampiamente.

Al vertice della gamma c’è il motore ibrido plug-in, che abbina un propulsore da 2,5 litri a un motore elettrico, offrendo un’autonomia in modalità elettrica tra i 60 e i 69 chilometri. Il nuovo cambio power-split potenziato aumenta la capacità di traino fino a 2.300 kg, ma questa motorizzazione è disponibile solo con trazione anteriore.

Il prezzo di partenza per la Ford Kuga 2024 è di 36.000 euro per la versione 1.5 EcoBoost Titanium, mentre la versione di punta, la 2.5 Plug-in Hybrid Active-X, arriva a 49.750 euro.

VOLKSWAGEN TIGUAN

La Volkswagen Tiguan, un pilastro nel mercato dei SUV con oltre 7,5 milioni di unità vendute dal 2007, si presenta completamente rinnovata nella sua terza generazione. Questo nuovo modello non solo reinterpreta il design esterno e interno, ma introduce anche avanzamenti tecnologici e motorizzazioni sostenibili, segnando un punto di svolta per il marchio.

La Tiguan 2024 ha subito un restyling significativo. Con una lunghezza di 453 cm, un'altezza di 164 cm e una larghezza di 184 cm, le proporzioni sono più aggressive e dinamiche. Il coefficiente aerodinamico migliorato da 0,33 a 0,28 riflette una maggiore efficienza e performance.

Il frontale ridisegnato presenta i nuovi fari Matrix IQ.Light2 HD, ognuno con 19.200 LED, disponibili su richiesta, che offrono una visibilità eccezionale e un'estetica futuristica. La calandra è stata quasi sostituita dauna striscia LED che unisce i fari, mentre una grande presa d'aria inferiore ottimizza il raffreddamento e l'aerodinamica. La maggiore inclinazione del parabrezza accentua la lunghezza del cofano, conferendo alla vettura un aspetto imponente.

Il nuovo design della Tiguan è più armonioso e meno spigoloso. Una nervatura che si estende dalle portiere posteriori fino al retrotreno integra perfettamente il nuovo fascione posteriore a LED, creando un look coeso e contemporaneo.

Gli interni della Tiguan 2024 sono stati rivoluzionati per offrire un’esperienza di guida all’avanguardia. Il sistema di infotainment MIB4, introdotto per la prima volta sulla ID.7, è ora presente anche sulla Tiguan. Il display da 13 o 15 pollici, posizionato a sbalzo sulla plancia, domina l'abitacolo e offre un'interfaccia utente intuitiva.

Sebbene l'integrazione dei comandi del condizionamento nel display possa risultare meno pratica durante la guida, questo approccio riflette la tendenza del mercato verso soluzioni digitali. Il cruscotto digitale da 10,25 pollici e l'head-up display proiettano le informazioni direttamente nel campo visivo del conducente, migliorando la sicurezza e la comodità.

Una delle novità più interessanti è il rotore con display OLED sulla console centrale, che consente di selezionare le modalità di guida e regolare il volume. Il selettore del cambio è stato spostato a spazio per nuovi vani portaoggetti.

I sedili ErgoActive Plus, disponibili come optional, includono una funzione di massaggio, elevando il comfort ai massimi livelli. Il bagagliaio offre ora una capacità di 652 litri, 37 litri in più rispetto al modello precedente, migliorando significativamente la praticità.

La Tiguan 2024 abbandona le motorizzazioni diesel, rispondendo alla crescente domanda di veicoli a benzina e ibridi. La gamma motori parte con un 1.5 EcoBoost turbo benzina da 150 CV, includendo due varianti ibride plug-in eHybrid. La versione base combina un motore 1.5 TSI turbo da 150 CV con un'unità elettrica da 115 CV, offrendo una potenza complessiva di 204 CV e un'autonomia elettrica fino a 100 km. La variante più potente raggiunge 272 CV grazie a un motore endotermico da 177 CV.

Inoltre, sono disponibili due motori termici: il 2.0 TFSI nelle versioni da 204 e 265 CV, e il 2.0 TDI da 150 o 193 CV, con le versioni più potenti dotate di trazione integrale. Le motorizzazioni mild hybrid comprendono ilmotore 1.5 eTSI 48 V, nelle varianti da 130 CV o 150 CV, offrendo un’efficienza migliorata.

Il prezzo di partenza per la Volkswagen Tiguan 2024 è di 39.700 euro per la versione 1.5 eTSI EVO ACT Life DSG, mentre la 2.0 TDI SCR EVO R-Line DSG parte da 48.700 euro. I prezzi delle versioni plug-in hybrid partono, invece, da poco più di 50.000 euro.