Nuova Hyundai Tucson 2020, è rivoluzione

di Daniele Pizzo
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Design audace e motori mild o full hybrid per la quarta generazione. In concessionaria a fine anno

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15 settembre 2020

Giunta alla quarta generazione, la Hyundai Tucson cambia tutto a partire da un design che rompe col passato per adottare linee spigolose e molto coraggiose. I progettisti della Casa coreana lo hanno chiamato “Parametric Dynamics” ed è lo stile al quale si conformeranno i futuri prodotti del brand asiatico.

La Tucson 2020 che arriverà nelle concessionarie a fine anno mantiene grosso modo le dimensioni del passato: è lunga 4,50 metri (+2 cm rispetto alla Tucson uscente), larga 1,86 metri (+1,5 cm) e il passo sale a 2,68 cm (+1 cm).

Visivamente la zona di maggiore effetto è quella frontale, dove i fari sono mimetizzati nel disegno della calandra: quando sono spenti sono praticamente invisibili, ma quando si accendono cinque elementi a cuneo rivelano una firma luminosa molto originale.

Molto mossa la fiancata, con fianchi accentuati che amplificano la sensazione di larghezza del corpo vettura e il volume dei passaruota. La vista laterale è ulteriormente vivacizzata da una banda in look alluminio che percorre la linea del tetto dalla base del montante A a quella del montante C. Non mancano le protezioni in plastica scura lungo l'arco delle ruote e sui brancardi. Dietro la Tucson si fa notare per la luce di marcia a tutta larghezza, mentre nella parte inferiore del paraurti si ritrova il motivo che caratterizza la griglia frontale.

L'originale vista laterale della Tucson di quarta generazione

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Gli interni sono forse meno fantasiosi nel design, ma non meno ricercati: la scena è dominata dal nuovo schermo da 10,25 pollici al centro della consolle che riunisce la maggior parte delle funzioni di navigazione e climatizzazione (a tre zone). Da questo parte un inserto il colore alluminio che percorre la plancia e si raccorda alla parte superiore dei pannelli porta.

Molto comode le tasche laterali sul tunnel, su cui si trovano i pulsanti del cambio, due alloggiamenti portabevande ed il vassoio portaoggetti con due prese USB ed una 12V.

Le dimensioni del bagagliaio sono aumentate tra i 33 litri e i 107 litri arrivando a offrire, a seconda del tipo di allestimento e motore, una capacità di carico fino a 620 litri e fino a 1.799 litri con i sedili posteriori reclinati.

La capacità del bagagliaio dipende dal tipo di motorizzazione, fronte su cui si registrano novità di sostanza. Si può scegliere tra tre diverse opzioni di motorizzazioni elettrificate e due a combustione interna, insieme a quattro diverse trasmissioni.

Il centro dell'offerta sono le versioni mild hybrid a 48V: 1.6 T-GDI 48V Smartstream con 150 CV e trazione anteriore con cambio manuale intelligente 6iMT, 1.6 T-GDI 48V Smartstream 180 CV 2WD con trazione anteriore o 4WD con cambio doppia frizione 7DCT e 1.6 CRDi 48V Smartstream con 136 CV, cambio 7DCT e trazione anteriore o integrale.

La versione ibrida presenta un sistema composto dal nuovo propulsore Smartstream turbo benzina 1.6 T-GDI a iniezione diretta e da un motore elettrico da 44.2 kW accoppiato a una batteria agli ioni polimeri di litio da 1,49 kWh e a un cambio automatico a sei rapporti (6AT). Configurabile con due o quattro ruote motrici, è la più potente disponibile su Nuova Tucson con una potenza complessiva combinata di 230 CV e 350 Nm.

Per quanto riguarda i propulsori tradizionali, è proposta con il motore benzina 1.6 T-GDI Smartstream 150 CV con cambio manuale a 6 rapporti sia con trazione anteriore che con trazione integrale e con il Diesel 1.6 CRDi Smartstream da 115 CV con cambio manuale a sei marce e trazione anteriore.

La nuova Tucson debutterà sul mercato europeo verso la fine del 2020. Le prime versioni a essere commercializzate saranno le full hybrid e mild-hybrid. Un'ulteriore versione ibrida plug-in, insieme all’allestimento N Line, arriverà invece sul mercato nei primi mesi del 2021.