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La Volkswagen ha presentato al mondo la seconda generazione Amarok, che arriverà anche in Europa vantando porzioni del DNA in comune a Ford Ranger. Una garanzia? Staremo a vedere, intanto il mezzo si presenta versatile, fuoristradista e possente: 5,34 metri con cabina singola due porte, o volendo doppia, a quattro porte.
In vista i passaruota rivestiti di plastica, ma nell’insieme Amarok è un pick-up moderno e solo un pochino “americano” già da quella vistosa scritta posteriore: Amarok a tutta lunghezza.
Arriverà su listino prezzi con accesso gamma ancora da definire, volendo quantificare in euro. Ci sono quattro allestimenti e due tipi di trazione integrale: una selezionabile e una permanente.
La capacità di traino è 3.500 kg, quella di carico 1.160 kg. Da scoprire il dettaglio sotto il cofano, perché di motori il nuovo VW Amarok ne può ospitare vari: 2.0 TDI (da 150CV a oltre 200CV) 3.0 V6 TDI (che arriva a 247CV) e 2.3 benzina derivato Ford, con oltre 300CV.
In abitacolo vistosetto il display centrale, verticale, che arriva a 12 pollici.