Nuova Ford Capri: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

IL DESIGN

La Ford Capri è costruita sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, che ne fa un veicolo di segmento C dalla linea distintiva. I progettisti hanno scelto di mantenere alcuni dettagli del modello originale, come i quattro fari LED circolari che richiamano l’estetica della Capri classica mentre, sul retro, una fascia scura si ispira al design vintage.

A completare il pacchetto nostalgia, infine, ci pensano le scritte “Capri” in caratteri cubitali al posteriore.

Con i suoi 463 centimetri di lunghezza, la Ford Capri gioca molto sul concetto di muscle car rialzata attraverso un frontale imponente, cerchi che si spingono fino a 21 pollici e linee abbondanti per i passaruota posteriori, che vanno a confluire in un design al retrotreno dal feeling piuttosto solido. Proprio la linea allungata del posteriore consente di avere una buona capacità di carico, rendendo questa Ford Capri adatta anche ai viaggi in famiglia.

GLI INTERNI

L’abitacolo della Ford Capri riprende quello della Explorer, con un design molto simile, a parte alcune lievi differenze cromatiche. Il display touch centrale da 14,6 pollici rappresenta un’esperienza visiva di alto livello, perfettamente in linea con le soluzioni di Tesla. La maggior parte delle funzionalità del veicolo è gestita da questo schermo, grazie a un’interfaccia ben strutturata con finestre e menu che permettono di controllare l’intrattenimento, la navigazione e le principali impostazioni dell’auto, inclusi i sistemi di assistenza alla guida.

Come spesso abbiamo scritto in questi ultimi tempi. L’assenza di comandi fisici penalizza un po’ la praticità mentre si è alla guida, andando a compromettere, seppur qualche secondo, la concentrazione del conducente.La Capri utilizza anche pulsanti capacitivi, come quelli posizionati sul volante, che restituiscono un feedback tattile simile a quello di un joypad, ma senza la stessa tangibilità di un comando meccanico.

I materiali, in generale, sono di buona qualità, così come gli accoppiamenti e, tra i sedili, trova spazio un ampio vano pensato anche per contenere un notebook fino a 13 pollici. L’abitacolo si distingue per lo spazio generoso, sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori e, come scrivevamo pocanzi, non manca nemmeno lo spazio per i bagagli, con un bagagliaio che offre 572 litri di capienza.

La Capri è progettata per offrire sicurezza avanzata grazie ai sistemi di assistenza alla guida integrati da Ford. Con 12 sensori a ultrasuoni, cinque telecamere e tre radar, il SUV è in grado di supportare il conducente in svariate situazioni. Tra i sistemi di sicurezza, troviamo l’Assistente Pre-Collisione, la Frenata di Emergenza Autonoma e il Controllo Adattivo della Velocità.

MOTORI E PREZZO

La Capri si presenta in due varianti principali, entrambe “extended range”. La versione base ha un motore singolo posteriore da 286 CV e una batteria da 77 kWh, mentre la più potente offre 340 CV e la trazione integrale grazie a un doppio motore e una batteria da 78 kWh. Entrambe le versioni possono raggiungere un'autonomia di circa 600 km, confermando la competitività della Capri tra i SUV elettrici di fascia alta​

A partire dal 2025, poi, sarà disponibile una versione “standard range” con un motore da 170 CV e batteria da 52 kWh, per chi cerca una soluzione più economica e con minore autonomia.

Quanto costa? Il listino della nuova Ford Capri parte da 51.500 euro, salendo a 55.000 per la versione dotata di doppio motore e trazione integrale.

LE CONCORRENTI

Una delle concorrenti elettive della Ford Capri, senza pensare alla “cugina” Volkswagen ID.5, che verrà a breve rinnovata, è l’Audi Q4 e-tron Sportback, rivista sottopelle qualche mese fa. A unirsi alla sfida, poi, ci pensa la cinese Aiways U6.

Audi Q4 e-tron Sportback

Nonostante il mercato dell’elettrico in Europa stia faticando, le proposte che arrivano dal Vecchio Continente non mancano, soprattutto se si guarda alla Germania. E così, a sfidare la Ford Capri, ci pensa l’Audi Q4 e-tron Sportback che, rivista recentemente nella potenza e nell’autonomia, rimane un SUV coupé che racchiude tutto il savoir-faire europeo. Basato sulla piattaforma MEB di Volkswagen, questo modello presenta dimensioni compatte rispetto alle controparti viste oggi: è lungo 459 cm, alto 163 cm e largo 186 cm.

La Q4 e-tron Sportback si colloca tra i modelli Q3 e Q5, con proporzioni equilibrate che nascondono abilmente i suoi 2.200 kg di peso. La silhouette, elegante e aerodinamica, contribuisce a un coefficiente di resistenza di 0,24.

Nel frontale spicca la griglia singleframe chiusa, che non necessita di prese d’aria per il raffreddamento e incorpora i caratteristici quattro anelli di Audi. I fari a LED Matrix, completamente personalizzabili, sono gestibili direttamente tramite il sistema di infotainment.

Lateralmente, la vettura è possente e scolpita, con un lunotto dal taglio inclinato che conferisce dinamicità. La parte posteriore enfatizza un look sportivo con l’estrattore e una fascia di luci che attraversa l’auto. Nonostante la linea coupé, il bagagliaio rimane capiente, con una capacità di 535 litri.

Gli interni sono spaziosi e raffinati, grazie anche a un passo di 2,76 metri che ottimizza l’abitabilità. La versione S-Line offre inoltre un tocco ecologico, utilizzando rivestimenti in plastica riciclata, pari a 26 bottiglie da 1,5 litri per sedile, contribuendo così alla sostenibilità.

Il sistema di infotainment è dotato di un ampio schermo da 11,6 pollici, intuitivo e ricco di funzionalità come il pianificatore di ricarica. Di fronte al conducente, il cruscotto virtuale Audi Virtual Cockpit da 10,2 pollici è affiancato da un avanzato head-up display con realtà aumentata, che proietta le informazioni essenziali direttamente nel campo visivo.

La Q4 e-tron Sportback è proposta in tre versioni: 35, 40 e 55. La versione base 35 dispone di una batteria da 55 kWh e un motore posteriore da 170 CV, con 310 Nm di coppia e un’autonomia di 349 km. La versione 45 include una batteria da 82 kWh e un motore da 286 CV, raggiungendo un’autonomia di 577 km. Infine, c’è anche la versione 45 Quattro, che garantisce la trazione integrale. Al top di gamma, infine, si trova la 55 che, di cavalli, ne ha ben 340, con una percorrenza di circa 500 km con un pieno di energia.

I prezzi vanno dai 53.100 euro della versione 35 e-tron base fino ai 71.400 euro della versione top 55 e-tron quattro S Line.

Aiways U6

Scostandoci dalle “solite” proposte, la Aiways U6, pronta a confrontarsi con una concorrenza sempre più competitiva. Il segmento dei SUV elettrici di fascia media non è ancora particolarmente affollato, ma rappresenta uno spazio in rapida evoluzione che si prevede possa offrire grandi opportunità ai produttori.

Con dimensioni di 4,81 metri di lunghezza, 1,88 metri di larghezza, 1,64 metri di altezza e un passo di 2,8 metri, la Aiways U6 non passa inosservata, anche grazie a un design esterno distintivo. Il frontale è caratterizzato da linee muscolose e fari a forma di “L” rovesciata, integrati in ampie prese d’aria laterali che conferiscono un look dinamico. Il profilo laterale si distingue per la forma affusolata, le maniglie a scomparsae i pronunciati fascioni in plastica lungo il bordo inferiore delle portiere.

Nella parte posteriore, la linea discendente in stile coupé è netta e accentuata dai fari a “L” rovesciata, uniti da una sottile striscia luminosa che attraversa l’intero bagagliaio. Non mancano dettagli aerodinamici come le appendici poste dietro le ruote posteriori e un estrattore dal design sportivo.

Gli interni della U6 presentano un’estetica moderna e pulita, con un design tecnologico e funzionale. Dietro il volante a due razze si trova uno schermo sottile da 8,2 pollici che si integra visivamente con le bocchette dell’aria nel cruscotto. Il sistema di infotainment è caratterizzato da uno schermo sospeso da 14,6 pollici, basato sul software AI-Tech di Aiways, sviluppato su piattaforma Android Automotive.

Una caratteristica distintiva della U6 è il tetto panoramico in vetro con rivestimento Saint Gobain, che offre un’apertura di ben 1,25 per 1,7 metri, tra le più ampie della categoria. Questo particolare tipo di vetro assicura un’elevata protezione dai raggi UV, pari al 99,9%, e un isolamento termico del 78%, riducendo l’effetto serra all’interno dell’abitacolo.

Passando agli aspetti tecnici, la U6 monta una batteria da 63 kWh, già impiegata nel modello U5, che garantisce un’autonomia dichiarata di 405 km. È possibile ricaricare fino a 90 kW in corrente continua, con tempi di ricarica dal 20% all’80% in circa 35 minuti. Il motore da 218 CV spinge il veicolo, che pesa 1.790 kg, da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, con una velocità massima limitata a 160 km/h.

Nonostante le dimensioni generose, la capacità del bagagliaio risulta penalizzata dalla linea coupé, con un volume che varia tra 472 e 1.260 litri.

La Aiways U6 sarà disponibile a breve sul mercato italiano con un prezzo di 49.900 euro che, considerando le dotazioni e le dimensioni, è un’opzione competitiva.