Nuova Fiat Pandina (ex Fiat Panda) 2024: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

Nuova Fiat Pandina (ex Fiat Panda) 2024: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop
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Il modello best seller italiano per antonomasia, la Fiat Panda, viene aggiornato con upgrade tecnologici ed estetici, prendendo il nome di Fiat Pandina, a sottolineare l’amore degli italiani nei confronti di questo modello. Come se la caverà contro alla “vecchia” Lancia Ypsilon e alla Dacia Sandero?
1 giugno 2024

In un mondo in cui i prezzi medi delle vetture sono saliti vertiginosamente, trovare una citycar onesta a un prezzo contenuto, come quello della Fiat Panda, non è un compito facile, tutt’altro. Le diverse opzioni a disposizione di contano quasi sulle dita di una mano, soprattutto se si tengono in considerazione vetture con un prezzo sotto i 20.000 euro. In Italia, nonostante il passare degli anni, abbiamo ancora un certo attaccamento, come dimostrano i numeri delle vendite, ai modelli storici proprio come la Fiat Panda.

Il Design della Fiat Pandina
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IL DESIGN

Mentre cresce l’attesa per il modello elettrico, la Fiat Panda si è presentata di recente in una veste lievemente rivista. Per l’occasione, la Fiata Panda, riceve il nome di Fiat Pandina, quasi un vezzeggiativo benevolo volto a rimarcare l’affetto nutrito da generazioni di italiani – e non solo – nei confronti di un modello che ha fatto la storia.

La nuova Fiat Panda (Pandina è il nome dell’allestimento), porta con sé dettagli che la differenziano all’esterno, assieme a un buon numero di migliorie all’interno, soprattutto in chiave tecnologica.

Dal punto di vista estetico, i cambiamenti non sono particolarmente significativi rispetto ai modelli che siamo già ormai abituati a vedere, da anni, per strada, con significative somiglianze alla Panda cross, da cui eredita buona parte del look. A differenziare le due versioni ci pensa la scritta “Pandina” sulle portiere posteriori, con la “ina” evidenziata in giallo e il colore degli specchietti retrovisori, anch’essi in colorazione gialla e il tetto a contrasto in colorazione nera.

Gli interni della Fiat Pandina
Gli interni della Fiat Pandina

GLI INTERNI

Dove le differenze sono più evidenti, è all’interno, a partire da un nuovo voltante che integra nuove funzioni. La ragione del cambiamento è da ricercarsi all’interno della nuova strumentazione completamente digitale, da 7 pollici, ripresa dalla 500 e dal nuovo sistema di infotainment che porta al debutto uno schermo touch da 7 pollici compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.

Lo spazio a bordo non è troppo ristretto e, se la Pandina dovesse ricalcare le orme delle altre versioni, il quinto posto sarà offerto come optional. Lo spazio nel bagagliaio non è particolarmente abbondante con soli 225 litri a disposizione, anche se migliore rispetto a quello della 500.

Il retro della Fiat Pandina
Il retro della Fiat Pandina

I MOTORI E IL PREZZO

A completare il pacchetto di aggiornamenti, poi, ci pensano i nuovi sistemi di assistenza alla guida, ormai resi obbligatori dalle normative europee come il sistema di frenata d’emergenza automatico, l’assistente al mantenimento della corsia, rilevamento della stanchezza e riconoscimento dei sensori stradali. Non mancano poi il cruise control e i sensori di parcheggio posteriori. Insomma, è una fiat Panda 2.0.

Rispetto ai modelli attualmente a listino, non cambia la motorizzazione. La Fiat Pandina monta il classico 1.0 mild hybrid da 70 CV abbinato alla trazione anteriore e al cambio manuale 6 marce. Al momento i prezzi non sono ancora stati diramati ma la Pandina si posizionerà al top della gamma, andando ad affiancare o a scavalcare la Garmin, che costa 18.750 euro.

TOP E FLOP

Pro

  • Assistenza alla guida; Strumentazione digitale

Contro

  • Bagagliaio

LE CONCORRENTI

A competere contro la Fiat Panda anzi, Pandina, ci pensano sue altre best seller del mercato nazionale ed europeo. Parliamo della Dacia Sandero e della Lancia Ypsilon. Se la prima, da una parte, offre un design piacevole e quasi tech, abbinato a dimensioni superiori alla concorrenza, soprattutto per quanto riguarda il bagagliaio, l’altra offre un design che ancora piace, nonostante il passare degli anni e il nuovo modello già ordinabile.

DACIA SANDERO
DACIA SANDERO

DACIA SANDERO

A occupare la posizione di seconda auto più venduta in Italia, nel 2023, dopo la Fiat Panda, c’è lei, la Dacia Sandero. Dacia ha fatto della concretezza e del buon prezzo i propri cavalli di battaglia e questo modello non è da meno.

Lunga poco meno di 4,10 metri, alta 185 centimetri e alta 150, la Sandero offre un bagagliaio di 410 litri, un valore ben al di sopra delle due concorrenti dirette.

Il design è curato: all’anteriore il grande fascione paraurti in plastica incorpora il nuovo logo e i fari con motivo della luce diurna a led doppia “Y”, abbinati agli anabbaglianti sempre a tecnologia LED. La linea laterale così come quella posteriore non è particolarmente elaborata, ma piacciono i fari posteriori, sempre a LED, che riprendono il motivo di quelli anteriori.

Rispetto al passato, una volta che si è a bordo della Dacia Sandero, la sensazione non è quella di essere su un’auto particolarmente economica, con dettagli che strizzano anche l’occhio al mondo del design come bocchette dell’aria molto sottili e squadrate. Non mancano poi alcuni inserti morbidi nei punti strategici che rendono il tutto un po’ meno economico. Lo spazio è buono per tutti gli occupanti in compenso, però, le versioni base non dispongono dei finestrini ad azionamento elettrico al posteriore e manca il climatizzatore.

Il quadro strumenti, per tutte le versioni, è analogico abbinato a un piccolo display TFT da 3,5 pollici mentre, per quanto riguarda il sistema di infotainment, solo la versione entry level ne è sprovvista ed è offerto come optional.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, si parte dalla SCe 65 a benzina, da 65 CV dotata di cambio manuale a cinque marce, per salire alla TCe 90, da 90 CV, anch’essa in abbinamento al cambio manuale a cinque rapporti o con cambio CVT, disponibile per tutte le versioni tranne quella base.

Uno dei motori best seller della gamma, però, è il TCe 100 GPL Eco-G che, come spiega il nome, è alimentato a GPL e offre una potenza di 100 CV.

Oltre alla Sandero Streetway, a un prezzo lievemente più alto, Dacia ha ingamma la Sandero Stepway, una versione un po’ più vicina al mondo delle crossover con dettagli sipirati al mondo dell’offroad.

A proposito di prezzi, come scrivevamo in apertura, la Dacia Sandero punta tantissimo su un prezzo d’attacco estremamente competitivo con la versione Essential che parte da 13.250 euro, in abbinamento con il propulsore da 65 CV. Il prezzo della top di gamma, la Journey, arriva a 17.750 euro.

TOP E FLOP

Pro

  • Prezzo; Capienza bagagliaio

Contro

  • Equipaggiamento di base
Lancia Ypsilon
Lancia Ypsilon

LANCIA YPSILON

Se c’è un’auto che, quantomeno in Italia, continua a vendere come nel momento in cui è stata lanciata, è la Lancia Ypsilon. Nonostante il suo design sia praticamente immutato ormai dal lontano 2011, la Ypsilon è un po’ come i calabroni che volano, pur non potendo volare e quindi continua a dominare le classifiche delle best seller.

Adesso che è arrivata a listino la nuova Ypsilon, la vecchia, non si sente ancora del tutto insidiata, anche a causa dei prezzi decisamente più alti del nuovo modello e, con il suo design a “ovetto”, continua a convincere il pubblico nostrano, specialmente quello al femminile.

Per quanto riguarda il design esterno, i proiettori principali continuano a essere alogeni, eccezion fatta per un baffo a LED, non previsto comunque per la versione Oro, quella d’accesso, mentre i cerchi, da 15 pollici, sono in lega. Al posteriore la forma è quella arrotondata che l’ha resa celebre in tutto il mondo e, dal 2023, tutte le versioni sono datate del piccolo spoiler sopra al portellone.

Gli interni sono ormai vetusti anche rispetto a quelli della Pandina, con il quadro strumenti posizionato centralmente sulla plancia che sovrasta la radio e il clima manuale. Se si vuole qualcosa di più, bisogna salire all’allestimento Platinum che prevede un sistema di infotainment e, a pagamento, il climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori e specchietti retrovisori esterni elettric. Buono, invece, lo spazio destinato al bagagliaio che offre 352 litri di carico.

A partire da settembre dello scorso anno, la Ypsilon è venduta con motorizzazione benzina mild hybrid 1.0 tre cilindri da 70 CV e cambio manuale a 6 rapporti, oppure con motorizzazione EcoChic GPL, spinta dal quattro cilindri 1.2 benzina/Gpl da 69 CV, abbinato al cambio manuale a 5 marce.

Insomma, fino a quando rimarrà a listino – ancora per poco tempo – la cara vecchia Ypsilon continuerà a vendere anche grazie al prezzo non troppo alto. La Gold, infatti, parte da 17.650 euro, che salgono a 20.900 per l’allestimento EcoChic GPL.

TOP E FLOP

Pro

  • Prezzo; Motore GPL

Contro

  • Interni; Modello vetusto

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Fiat

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  • Prezzo da 15.900
    a 20.448 €
  • Numero posti da 2
    a 5
  • Lunghezza da 365
    a 369 cm
  • Larghezza da 164
    a 171 cm
  • Altezza 155 cm
  • Bagagliaio 225 dm3
  • Peso da 860
    a 1.045 Kg
  • Carrozzeria City Car, Furgone
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