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La Cupra Formentor In un contesto di SUV medio-piccoli sempre più affollato, nonostante gli anni che passano, continua a piacere molto, soprattutto a un pubblico giovane. A quattro anni dal lancio, però, era arrivato il momento per un restyling che, pur non compromettendone l’estetica in generale, è andato ad accentuarne la sportività – quantomeno dal punto di vista estetico – e le motorizzazioni.
Le novità più evidenti della Cupra Formentor, dal punto di vista estetico, riguardano la nuova firma luminosa anteriore a LED, con i nuovi fari matrix che portano al debutto tre elementi triangolari ciascuno che riprendono quelli della Cupra Tavascan. Rinnovato, poi, è anche il paraurti anteriore che, grazie a un design che accentua la larghezza della vettura, rende l’auto ancora più aggressiva.
La vista laterale della Cupra Formentor, immutata nelle linee della carrozzeria, si distingue dal modello precedente grazie a una rinnovata gamma di cerchioni, in lega, che spaziano da 18 a 19 pollici. Un discorso analogo a quello della vista anteriore si può fare anche al posteriore, con un nuovo paraurti sovrastato da una nuova luce dedicata agli stop, congiunta centralmente e che, per la prima volta, ingloba anche il logo di Cupra.
Così come all’esterno, anche gli interni della Cupra Formentor sono stati rivisti, pur con una mano molto leggera. La qualità percepita è sempre alta, con svariati materiali morbidi e modanature realizzate con stampa 3D e microfibra vegana riciclata al 73%.
A differenza del modello precedente, la nuova Cupra Formentor potrà essere dotata dei sedili CUP Bucket, quelli che equipaggiavano solamente la Cupra Formentor VZ5, per intenderci, già dall’allestimento VZ e, opzionali, compaiono a listino le finiture nere per volante, console centrale e bocchette dell’aria.
A fare il proprio ingresso in scena, a sbalzo sulla plancia, c’è poi il nuovo display del sistema di infotainment che misura 12,9 pollici. Sotto quest’ultimo trova spazio lo slider con i comandi a sfioramento dedicati all’impianto di climatizzazione e alla radio. Semplice e pulito, come sempre, il tunnel centrale, con il piccolo selettore del cambio. Restano però migliorabili alcune finiture interne. La capienza del bagagliaio è di 450 litri che scendono a 345 per le versioni ibride plug-in.
A stupire, in un segmento in cui le possibilità di scelta dedicate al motore sono sempre meno ampie, è la gamma di motorizzazioni della Cupra Formentor, che sono ben otto.
Si parte quindi dal 1.5 TSI da 150 CV dotato di cambio manuale a 6 rapporti per poi salire al 2.0 TSI proposto nel taglio di potenza da 204 CV e da 265 CV e da 333 CV, disponibili con cambio automatico e trazione integrale. La versione più potente della Cupra Formentor cresce di ben 23 CV rispetto al passato e guadagna, inoltre, il Torque Splitter e l’impianto frenante Akebono che, però, è optional.
A completare l’offerta di motori, poi, ci pensano la motorizzazione mild hybrid 1.5 TSI da 150 CV a benzina, un due litri a gasolio da 150 CV e due versioni ibride plug-in che sfruttano il 1.5 TSI. La versione meno potente eroga 204 CV, l’altra 272 CV e impiegano un pacco batterie da 19,7 kWh che promette circa 100 km in modalità elettrica.
Quanto costa? I prezzi non sono stati dichiarati ma, in teoria, non dovrebbero allontanarsi troppo dalla versione attualmente a listino che parte da 36.350 euro per la versione a benzina da 150 CV e arriva a poco più di 57.000 euro per la Cupra Formentor da 310 CV e trazione integrale.
Per rimanere in Europa, parlando sempre di SUV dal look squadrato anche se, in questo caso, coupé, c’è la Peugeot 408. La 408 misura 469 centimetri di lunghezza e 148 di altezza, presentando un'estetica angolare marcata. La calandra, che si integra armoniosamente con il corpo vettura, ha una forma di trapezio rovesciato, mentre i fari LED adottano una configurazione a L rovesciata. È un peccato che la tecnologia Matrix sia disponibile solo nella versione più costosa della Peugeot 408.
Il profilo laterale è notevolmente aerodinamico, grazie anche alla ridotta altezza da terra di 18 centimetri e alle marcature profonde sulle lamiere. Sul retro, il lunotto fortemente inclinato senza tergicristallo supporta un design del posteriore dallo spirito sportivo, con luci posteriori caratterizzate da una distintiva firma luminosa a tre sezioni.
All'interno, l'abitacolo è caratterizzato da linee pulite e un aspetto di alta qualità percepita. Il cruscotto digitale, ben integrato nella plancia, è facile da leggere e personalizzabile. Il sistema di infotainment da 10 pollici è visivamente attraente, ma la sua logica operativa è poco intuitiva. Il volante, di dimensioni ridotte, è posizionato più in basso, il che è comodo per viaggi lunghi, anche se può essere difficile trovare immediatamente una posizione di guida confortevole specie per i più alti.
Il bagagliaio della Peugeot 408 offre uno spazio ben sfruttabile, nonostante la forte inclinazione del lunotto, con una capacità di 471 litri. Benché i sedili posteriori non siano frazionabili nel classico formato 40:20:40, è presente una botola abbassabile nel sedile centrale, utile per caricare gli sci. Insomma, non una capienza record, anche in relazione alla lunghezza del mezzo.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Peugeot 408 è disponibile in versioni ibride plug-in, ibride e a benzina. Il modello base, Puretech130, utilizza un motore da 1,2 litri e 130 CV, accoppiato a un cambio automatico a 8 rapporti. La versione Hybrid 136 condivide il motore con la variante benzina, ma include anche una batteria da 48V e un motore elettrico. La versione plug-in associa un motore elettrico da 81kW a un motore benzina PureTech 1.6 da 180 CV, offrendo una potenza combinata di 225 CV e un'autonomia in modalità elettrica di 63 km, grazie a una batteria da 12,4 kWh.
Il costo? Il modello base PureTech 130 ha un prezzo di 35.050 euro, mentre la versione ibrida plug-in da 225 CV raggiunge i 50.050 euro.
Rinnovata nel 2023 con un restyling di metà carriera, la Mercedes GLA, a differenza del passato, è ora disponibile anche in versione ibrida plug-in. Con una lunghezza di 4,41 metri, una larghezza di poco più di due metri (specchietti compresi) e un'altezza di poco più di 160 centimetri, cifre che la rendono molto simile in quanto a dimensioni rispetto alle due concorrenti, la GLA sfoggia un design equilibrato, con i paraurti anteriore e posteriore rinnovati che le donano un aspetto più adatto al fuoristrada. Il restyling ha introdotto anche i fari anteriori a LED High Performance e luci posteriori a LED.
Il design della Mercedes GLA, rispetto al modello precedente, quello prodotto fino al 2019, per intenderci, ha linee un po’ meno caratteristiche e filanti, con un look più massiccio e, se vogliamo, un po’ più tozzo. Dal 2023, è disponibile una nuova tonalità di colore, Spectral Blue, e quattro nuovi modelli di cerchi fino a 20 pollici di diametro.
L'abitacolo è subito accogliente, rifinito con la cura tipica delle moderne Mercedes. Il sistema MBUX colpisce immediatamente, combinando un display per il passeggero da 7 a 10,25 pollici con un display per il sistema di infotainment di serie da 10,25 pollici. È un peccato che molti accessori, oltre alla dotazione base, possano incrementare notevolmente il prezzo finale della Mercedes GLA.
La sensazione di tecnologia è rafforzata dall'head-up display opzionale, che proietta le informazioni di navigazione direttamente sul parabrezza. I sedili offrono grande comfort e lo spazio è abbondante per quattro passeggeri, anche se sedere in tre nel sedile posteriore della GLA può risultare un po' stretto. La capienza del bagagliaio è di 435 litri che scendono a 385 per le versioni plug-in.
A proposito di plug-in, le opzioni di motore disponibili includono solamente varianti ibride e mild hybrid benzina o gasolio, con sistema da 48 volt e motori da 2 litri o 1,3 litri. Per coloro che desiderano una modalità di guida completamente elettrica, è possibile optare per un motore ibrido plug-in da 218 CV che combina un'unità turbo benzina da 1,3 litri con un motore elettrico e una batteria da 15,6 kWh, offrendo un'autonomia di circa 60 km.
Rispetto alla concorrenza, la Mercedes GLA ha un prezzo di partenza più alto. Il listino, infatti, parte da 42.367 euro per la versione 180 a benzina e arriva fino a oltre 81.500 per la AMG 45 S a trazione integrale da 421 CV.
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