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Il brand del Cravattino ha presentato al Salone di Nwe York la nuova Chverolet Malibu, berlina di segmento D che si dimostra molto interessante anche se, a differenza del modello di precedente generazione, non arriverà in Europa (Chevrolet ha abbandonato il mercato europeo).
Malibu e Insignia: due storie che si intrecciano
La nuova Malibù infatti nasconde con ogni probabilità l'architettura e le tecnologie che ritroveremo sulla futura Opel Insignia, attesa prossimamente in Europa (Chevrolet e Opel sono entrambi marchi del Gruppo GM). Conoscere la nuova Malibu quindi può essere molto utile per sapere in anteprima cosa dobbiamo aspettarci dalla futura berlina tedesca.
Cominciamo col dire che la nuova Malibu è cresciuta di 58 mm rispetto al passato, ma nonostante le dimensioni più generose è riuscita a contenere il suo peso di ben 136 kg. Il passo, allungato di 91 mm, ha permesso quindi di migliorare notevolmente l'abitabilità, soprattutto per i passeggeri posteriori.
Rispetto al modello uscente poi, la nuova Malibu presenta un design decisamente più filante e sportivo ed il merito è soprattutto del tetto molto inclinato nella zona posteriore, quasi come avviene sulle coupé a quattro porte.
Motori: un nuovo 1.5 turbo e una variante Hybrid
Sotto al cofano del nuovo modello troviamo un nuovissimo quattro cilindri turbo benzina 1.5 Ecotec in grado di erogare 160 CV e 250 Nm di coppia. Per i più esigenti rimane a listino anche un più geneoroso 2.0 turbo benzina da 250 CV e 350 Nm. Il nuovo 1.5 è abbinato ad un cambio automatico a sei marce, mentr eil 2.0 si serve di un nuovissimo automatico ad otto rapporti.
La vera novità di questo modello però è rappresentata dall'arrivo di una variante ibrida che abbina un 1.8 ad iniezione diretta a due motori elettrici, per una potenza complessiva di 182 CV. Il powertrain ibrido è stato derivato da quello della nuova Chevrolet Volt ed è alimnetato da un pacco batterie agli ioni di litio da 1,5 kWh. Fino a 88 km/h la Malibu Hybrid è in grado di viaggiare servendosi solamente dei motori elettrici, mentre a velocità superiori interviene il motore a benzina per generare maggiore forza motrice.
Naturalmente non sappiamo se questo powertrain ibrido finirà anche sotto il cofano della Opel Insignia, così come al momento non conosciamo quali saranno i motori diesel riservati a questa architettura, dal momento che la Malibu in America verrà venduta, per il momento, solo con unità a benzina.
Interni tecnologici e tanta sicurezza
All'interno della Malibu si fa notare un generoso display touch da 7 pollici, anche se in via opzionale si può scegliere uno schermo più generoso da 8 pollici. I passeggeri posteriori hanno a disposizione 33 mm di spazio in più le gambe e possono disporre di due prese USB, oltre che di una presa elettrica. Sugli allestimenti più ricchi sarà offerta poi la ricarica wireless per smartphone.
Non mancano i sedili ventilati, così come tutti i più mdoerni sistemi di sicurezza. Oltre a dieci airbag, la Malibu di nona generazione può contare su Front Pedestrian Alert, New Lane Keep Assist con Lane Departure Warning, Adaptive Cruise Control con Front Automatic Braking e Automatic Parking Assist.
La Malibu arriverò sul mercato americano entro la fine dell'anno negli allestimenti L, LS, LT, Premier e Hybrid. Le tempistiche suggeriscono quindi che la nuova Opel Insignia potrebbe arrivare nel corso del prossimo anno.