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Mettere un nuovo tassello nella storia delle più grandi sportive BMW non è facilissimo per la Casa, ma l’intento pare ben raggiunto con il debutto del nuovo modello G15: Coupé, Serie 8. Se avete visto questa BMW nelle anteprime (da un anno avevamo toccato il concept a Villa d’Este) sapete che parliamo di un’auto che nasce per essere icona del marchio e a livello statico l’impressione è di quelle giuste. Mentre attendiamo di provarla alla guida, scopriamola nel nostro video, fatto in quel di Le Mans, per la sua anteprima mondiale. Non sappiamo ancora il prezzo, ma sarà ordinabile già quest'anno e consegnata come model year 2019.
Gran lusso a 360° ma l'obiettivo della Serie 8 Coupé è quello dinamico, di guida. La trazione è quindi integrale (xDrive) e sicura, ma i richiami alle corse, quelle vere, ci sono tutti con il modello M8 GTE che corre nel Mondiale endurance (FIA WEC). Sotto il cofano un signor motore, di quelli da grande sportiva, endotermico a benzina: V8 da 530 CV. Quanto beve? Il giusto per queste dimensioni: la M850i xDrive segna sul combinato 10,5 - 10,0 l / 100 km. Per chi ami ancora il diesel, su percorrenze elevate, la 840d xDrive Coupé che giunge a seguire sul mercato segna un consumo combinato di 6,2 - 5,9 l / 100 km, ma il V6 a gasolio eroga “solo” 320 CV. Usa le quattro ruote sterzanti, come le sue migliori concorrenti e pesa meno di 1900 Kg.
Bella, indubbiamente, elegante, altrettanto, muscolosa? Il giusto, soprattutto dietro. Forse un po’ grandina ma parliamo di una regina di gamma, pur se coupé con tre porte. Quindi si sfiorano i 4,85 metri di lunghezza, con 1,90 di larghezza e 1,34 altezza. Una giusta miscela di stile che ci aveva già colpito con la Concept 8 del 2017. Qualcuno la addita di poca personalità, in alcune prospettive, ma questo è a tutti gli effetti un nuovo linguaggio stilistico per BMW: chiaro e moderno. I dettagli, oltre le forme chiaramente visibili a distanza, che enfatizzano la larghezza, offrono i fari led più sottili di qualsiasi altra BMW e prese d'aria di grandi dimensioni. Personale, quello davvero per chiunque, almeno in strada, il tetto con taglio centrale che richiama lo stile a doppia bolla.
Il taglio è quello longitudinale, con elementi posti in modo chiaro e materiali di alta qualità, come il cuoio Vernasca dei sedili. A proposito: i poggiatesta sono integrati negli schienali e lo schienale posteriore può essere diviso e piegato, portando la capacità del bagagliaio a 420 litri. Tanti gli optional: Display Key, telefonia con ricarica wireless, sedili climatizzati, Bowers & Wilkins Diamond Surround Sound System, e ovviamente BMW Individual.
4,4 litri TwinPower Turbo, dove i turbocompressori stanno all'interno della V, tra i banchi cilindri e la prova di stress è stata fatta sul Nürburgring. Usa il filtro antiparticolato, rientrando nello Standard Euro 6d-TEMP. I 530 CV si aggirano fra i 5.500 e 6.000 giri. La coppia di 750 Nm da 1.800 a 4.600 giri / min e lo 0 - 100 km / h è in 3,7 secondi.
La 840d xDrive Coupe a gasolio è anch’essa TwinPower Turbo, multistadio. Sono 320 CV e coppia massima 680 Nm, disponibile a partire da 1.750 giri / min. Il pregio in questo caso è per viaggi a bassi regimi, oltre che andare tranquilli per le emissioni, con convertitore catalitico SCR (urea) Euro 6d-TEMP.
Piazzati sul pianale modulare CLAR, ci sono un cambio a otto rapporti evoluto, con xDrive, differenziale a controllo elettronico e blocco differenziale. Roba per andare veloci, più che sulle ultime sportivone BMW uscite a fine anni Ottanta (le progenitrici) ma soprattuto infinitamente più sicuri e senza patemi (chiedere a chi le guidava a pieno gas, ndr). I comandi al volante sono di serie, per la selezione manuale. La distribuzione di coppia tra i due assi è rapida e automatizzata, con intervento del controllo elettronico a generare 'effetto di blocco (limite per compensazione tra la ruota posteriore interna ed esterna, quando in curva). La gommatura è di dimensioni miste e le sospensioni M adattabili, con ammortizzatori a controllo elettronico, di serie. Opzionale però la stabilizzazione "active roll" che compensa il rollio ad alta velocità e aumenta il comfort, contrastando le vibrazioni innescate dall'irregolarità stradale.
Ci si sbizzarrisce quando all'ordine di questo gioiellino si voglia andare oltre, le proposte della Casa, come i freni M Sport, le ruote da 20 pollici con pneumatici ad alte prestazioni e lo spoiler posteriore. Due i livelli, con uno dedicato alla versione 840d xDrive. Ci sono anche il bloccaggio del differenziale a controllo elettronico evoluto e una dovuta rifinitura estetica.
C’è un po’ di tutto, se in strada non si vuol fare il pilota stressato dalla vettura e dal traffico: controllo attivo della velocità con funzione Stop & Go, sterzo con assistente di controllo corsia, Lane Change Warning e Lane Departure Warning, Lane Keeping Assistant (anticollisione laterale e aiuto di evasione) BMW Night Vision (utile più di quanto si pensi, soprattutto quando si viaggi in velocità) avvertimento del traffico Crossing. Dulcis in fundo, anche l'assistente d’inversione che rende possibile invertire una distanza fino a 50 metri.
A bordo la gestione della strumentazione è basata sul sistema operativo BMW 7.0: personalizzabile sia nel quadro strumenti, digitale, sia nel Display da 10,25 pollici. L'interazione è multimodale, come di rigore per una vera premium oggi: pulsanti al volante, controller iDrive, display touch, controllo vocale o controllo gestuale. Non manca un Head-Up Display. Sulla nuova Serie 8 l'assistente di mobilità personale connette veicolo e dispositivi digitali, con servizi come le avvertenze sui rischi (ottenuti dall'interconnettività con altri veicoli BMW) "over-the-air" aggiornamento software, Microsoft Office e Skype Business, così come la chiave digitale, che sblocca e avvia la nuova Serie 8 da Smartphone.