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Si rinnova in maniera consistente la nuova BMW Serie 7 migliorando ulteriormente, se possibile, l'elevato comfort dell'ammiraglia della casa bavarese. Tante, tantissime le novità, a cominciare da quella meno visibile: il corpo della vettura, infatti, è composto da una scocca denominata Carbon Core, adottata sulla nuova Serie 7 dopo un felice e proficuo debutto su i3 e i8. Dalla BMW ci fanno sapere di aver risparmiato 130kg di peso rispetto al passato, aumentando perà sensibilmente i vantaggi sotto il profilo della rigidità torsionale e della stabilità. Nuovo anche il sistema sospensivo, denominato Integral Active Steering. Il rollio della vettura non sarà più un problema, grazie alle sospensioni governate elettromeccanicamente, in grado di ridurre lo scivolamento laterale percepito all'interno dell'abitacolo. Oltre alle già note Comfort, Sport ed Eco Pro, ora troviamo anche la modalità di guida Adaptive, dove sarà il software della nuova Serie 7 ad ottimizzare le risposte degli ammortizzatori in base al fondo stradale.
Le motorizzazioni
Altro importante passo in avanti è stato compiuto dai propulsori, tutti disponibili con il famoso cambio Steptronic, automatico, ad otto rapporti. Due le motorizzazioni a benzina: si parte da un sei cilindri da 3.0 litri turbo capace di erogare 326 cavalli e 450 Nm di coppia, fino ad arrivare ad un V8 da 4.4 litri, anch'esso turbo, capace di raggiungere i 450 cavalli e i 650 Nm. Monotematica la scelta per quanto riguarda il diesel: è disponibile, al momento, un solo sei cilindri turbo da 3.0 litri, con potenza di 265 cavalli e 620 Nm.
Plug-in: la svolta
Arriva anche la versione plug-in della nuova BMW Serie 7, già utilizzata su i8 e X5. Il tradizionale motore termico – un 2.0 litri turbo da 258 cavalli – sarà assistito da un propulsore elettrico agli ioni di litio da 95 cavalli, per una potenza complessiva di 326 cavalli. Interessanti le prestazioni ed i consumi: si parla di uno 0-100 km/h in 5,6 secondi, per una velocità massima di 240 km/h; ridottissimi i consumo, con appena 2,1 litri per 100 km. L'autonomia dichiarata dalla casa, utilizzando solamente la componente elettrica, è di 40 km. Ridotte quasi all'osso le emissioni di CO2, con appena 49 g/km. Buona la scelta di equipaggiare il modello sia con la trazione posteriore che, a scelta, integrale.
L'iDrive si userà “senza mani”
Passando sotto il profilo dell'infotainment, numerose sono state le migliorie per incrementare i già elevatissimi standard della BMW Serie 7. Uno schermo di dimensioni generose, posizionato al centro della plancia, sarà touch-screen, permettendoci di controllare direttamente le funzionalità dell'iDrive senza necessariamente ricorrere all'utilizzo del celeberrimo controller. Ricercata la tecnologia di un innovativo sensore 3D, il quale capterà i movimenti della mano ancor prima che essa sfiori lo schermo. Presente nel pacchetto Executive Lounge, troviamo un climatizzatore automatico quadri-zona, sedili posteriori singoli con funzionalità. Per chi volesse un comfort ancora più spiccato, esiste l'Executive Lounge Seating – un sedile dotato di poggiapiedi posto dietro al passeggero anteriore – una consolle centrale ed un tablet da ben 7” in grado di comandare l'infotainment.
Si parcheggia con il telecomando
La raffinatezza delle nuove soluzioni adottate dalla casa bavarese si percepisce anche nelle piccole cose, come ad esempio la chiave, divenuta ora più che mai parte attiva nella guida della nuova Serie 7. Sarà possibile, infatti, parcheggiare in maniera telecomandata, sfruttando il display presente sulla chiave. I fari, disponibili a LED di serie, saranno sostituiti da proiettori laser su richiesta, dotati di Selective Beam. Rimanendo sul comparto illuminazioni, fa bella mostra di sé il Welcome Light Carpet, un sistema luminoso che garantisce alla vettura un aspetto decisamente più elegante al proprio interno. Gradevole anche l'idea di ricreare, sfruttando il tetto panoramico Sky Lounge, un suggestivo cielo stellato, sfruttando dei piccoli LED.
Marco Congiu