Nuova Audi Q5: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

La parte posteriore è caratterizzata da una fascia luminosa che unisce i due fanali posteriori OLED di ultima generazione, capaci di cambiare grafica e modalità di illuminazione a seconda delle esigenze o delle preferenze del conducente. La personalizzazione gioca un ruolo chiave, con la possibilità di scegliere tra diverse firme luminose per dare un tocco unico all’auto, seguendo un po’ la moda dei nuovi veicoli di alta gamma.

Rispetto al modello che siamo abituati a vedere su strada, la nuova Q5 cresce di 3,5 centimetri di lunghezza, arrivando a misurare 4.717 mm per 1.900 mm di larghezza, 1.651 mm di altezza e un passo di 2.820 mm.

Gli interni della nuova Audi Q5

Le modifiche, però, non si limitano solo ai contenuti esterni, se il modello attuale di Q5 iniziava a soffrire sensibilmente rispetto alla concorrenza, il nuovo layout non teme rivali. L’abitacolo della nuova Audi Q5 è stato completamente ridisegnato per offrire un’esperienza di guida immersiva e interattiva.

Il fulcro del nuovo interno è l’Audi Digital Stage, un sistema digitale avanzato che unisce un cruscotto virtuale da 11,9 pollici a un display curvo centrale da 14,5 pollici e a un ulteriore schermo da 10,9 pollici per il passeggero.

Con una grafica nitida e una risposta veloce, questi schermi offrono un'interfaccia intuitiva per il conducente e i passeggeri. Tra le novità tecnologiche spicca l'integrazione dell'intelligenza artificiale ChatGPT, che offre un assistente vocale potenziato per una comunicazione fluida e naturale con il sistema del veicolo. Insomma, il passo in avanti rispetto al passato è davvero importante e, in un mondo di cambiamenti così veloci e dinamici, non avrebbe potuto essere diverso.

Le motorizzazioni

In linea con le tendenze di mercato, anche l'Audi Q5 2025 abbraccia una filosofia di sostenibilità con una gamma di motorizzazioni che favoriscono l'elettrificazione: tutte le versioni disponibili al lancio sono dotate di tecnologia mild hybrid a 48 volt, che supporta i motori a combustione interna per migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni. Il sistema PGT (Powertrain Generator) migliora le prestazioni e riduce i consumi energetici, utilizzando il motore elettrico sia per assistere il motore a benzina che per recuperare energia durante le frenate.

La nuova Audi Q5 è disponibile in tre configurazioni principali, con la gamma che parte con il motore 2.0 TFSI da 204 CV, offerto sia con trazione anteriore che con il sistema quattro ultra, che si attiva automaticamente per distribuire la coppia al retrotreno solo quando necessario. La variante 2.0 TDI da 204 CV con trazione integrale quattro ultra rappresenta il cuore della gamma, offrendo a chi fa tanti chilometri la possibilità di usufruire, ancora per un po’, un sistema a gasolio. Al vertice dell’offerta c’è l’Audi SQ5, dotata di un potente V6 3.0 TFSI da 367 CV, che offre prestazioni da sportiva grazie a un turbocompressore a geometria variabile.

Per il modello 2025 Audi ha affinato la dinamica di guida della nuova Q5 grazie a un'ampia gamma di configurazioni delle sospensioni. L'assetto standard offre un comfort di guida elevato, grazie a sospensioni con smorzamento selettivo in frequenza (FSD), che adattano la risposta dell'ammortizzatore alle condizioni stradali. Per chi cerca un’esperienza di guida più sportiva, è disponibile un assetto ribassato, mentre le sospensioni pneumatiche adattive rappresentano l'opzione ideale per chi desidera un comfort su misura. Lo sterzo progressivo migliorato offre una maggiore precisione e una risposta più diretta, rendendo la guida più coinvolgente e piacevole.

Con la nuova Audi Q5 2025, la Casa dei quattro anelli ha alzato ulteriormente l'asticella per i SUV di medie dimensioni di lusso ma, anche la concorrenza che andremo tra poco a vedere non se la passa male e, il livello di competizione, è davvero alto.

Quanto costerà? Al momento il listino per il nostro mercato non è ancora stato comiunicato ma, per il mercato tedesco, i prezzi partono da 52.300 euro per il modello base a benzina con trazione anteriore, fino a salire a 82.900 euro per la versione SQ5.

LE CONCORRENTI

A sfidare la nuova Audi Q5 ci pensano altri due modelli iconici e teutonici: BMW X3 e Mercedes GLC.
Entrambe vendutissime negli ultimi anni, sono state recentemente riviste profondamente per restare al passo con i tempi e soddisfare le richieste sempre più pressanti di un pubblico che guarda ogni dettaglio.

BMW X3

Con oltre 350.000 unità vendute lo scorso anno, la BMW X3 si conferma uno dei modelli più importanti per la casa automobilistica bavarese. Ora, a sette anni dal lancio della precedente generazione, BMW introduce la nuova X3, conosciuta internamente come "G45", con significative evoluzioni in termini di design, tecnologia e prestazioni.

La nuova BMW X3 è costruita sulla piattaforma CLAR aggiornata, mantenendo la flessibilità necessaria per ospitare diverse motorizzazioni, dalle tradizionali a combustione interna agli ibridi plug-in e cresce leggermente in dimensioni: è più lunga di 3,4 cm, più larga di 2,9 cm e più bassa di 2,5 cm rispetto alla precedente generazione, misurando ora 475 cm in lunghezza, 192 cm in larghezza e 166 cm in altezza.

Un’attenzione particolare è stata dedicata al frontale, dove il caratteristico doppio rene, elemento distintivo della BMW, è stato ridisegnato con un’opzione di illuminazione perimetrale e una struttura più moderna con barre verticali e diagonali. Nella parte posteriore, il lunotto integrato e lo spoiler esteso sul tetto contribuiscono a migliorare l'aerodinamica mentre i terminali di scarico sono nascosti nella grembialatura posteriore, a eccezione della versione sportiva M50.

L'interno della nuova BMW X3 rappresenta un notevole passo avanti rispetto al passato, puntando su un ambiente ancora più sportivo e tecnologico. Al centro dell'attenzione c'è un display curvo che fonde il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment, insieme a una barra interattiva che consente un controllo intuitivo delle principali funzioni del veicolo. Il nuovo volante a fondo piatto e la leva del cambio rivisitata aggiungono un tocco sportivo.

Il comfort per i passeggeri è garantito da sedili sportivi di serie, regolabili elettricamente e riscaldabili, mentre il sistema di climatizzazione a tre zone offre un ambiente ottimale in tutte le condizioni. Lo spazio di carico è generoso, con una capacità che varia da 570 a 1.700 litri, a seconda della configurazione dei sedili, anche se la variante ibrida plug-in perde circa 100 litri di spazio a causa del pacco batterie. Il nuovo sistema operativo BMW di nona generazione garantisce un’esperienza utente fluida, con funzioni accessibili senza dover navigare attraverso troppi menu.

Nonostante l’introduzione della iX3 elettrica sia prevista per il prossimo anno, la gamma attuale della BMW X3 continua a concentrarsi su motorizzazioni ibride. La versione ibrida plug-in, denominata 30e xDrive, combina un motore a benzina da 2 litri con un motore elettrico per una potenza totale di 299 CV, consentendo fino a 90 km di autonomia in modalità completamente elettrica.

Il top di gamma è rappresentato dalla X3 M50 xDrive, che impiega il tanto amato sei cilindri in linea da 3 litri con tecnologia mild hybrid a 48V, capace di erogare 398 CV e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi. Anche le altre varianti della X3 beneficiano della tecnologia mild hybrid a 48V, con un motore a benzina da 208 CV e uno diesel da 197 CV, entrambi di 2 litri. Inoltre, è previsto per l’estate del 2025 il lancio di un nuovo motore a gasolio a sei cilindri in linea.

La nuova BMW X3 offre una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida di serie. Tra questi, l'avviso di collisione anteriore, l'assistente per il mantenimento della corsia, il riconoscimento dei limiti di velocità e il Driving Assistant, che include funzioni di assistenza al cambio di corsia e al superamento dei limiti di velocità. L'assistente al parcheggio con telecamera posteriore è incluso nella dotazione standard, mentre il Parking Assistant Professional, disponibile come optional, consente di controllare le manovre dell’auto tramite smartphone, aggiungendo un ulteriore livello di praticità.

Insomma, una dotazione davvero completa, a fronte però di un prezzo di attacco di 65.900 euro, che salgono a 89.900 per la versione M50 XDrive.

MERCEDES GLC

La nuova generazione della Mercedes GLC, introdotta ormai un paio di anni fa, ha segnato un cambio di passo significativo per il SUV di Stoccarda, portando al debutto nuove dimensioni, tecnologie avanzate e un’offerta motori completamente elettrificata. Il restyling non si è limitato a un semplice aggiornamento estetico, ma ha introdotto miglioramenti sostanziali che spaziano dalla dinamica di guida alla praticità.

Rispetto alla sua versione precedente, la nuova Mercedes GLC è cresciuta in lunghezza, arrivando a misurare 472 cm, guadagnando così 6 cm che si riflettono in un maggiore spazio interno per i passeggeri e una maggiore capacità di carico. Il bagagliaio, che raggiunge ora i 620 litri, guadagna 70 litri rispetto al modello precedente anche se, nella variante ibrida plug-in, la capacità si riduce a 470 litri, un po’ sotto alla media delle competitor, ma in linea con quello della X3 plug-in.

Il design esterno si evolve mantenendo le linee raffinate tipiche della casa tedesca, con dettagli che enfatizzano modernità e sportività. I nuovi fari Digital Light, disponibili nelle versioni più avanzate, offrono una tecnologia all’avanguardia che utilizza migliaia di microspecchi per creare fasci di luce personalizzati e proiettare segnali utili direttamente sulla strada, migliorando sia la sicurezza che la comunicazione visiva con il conducente.

Gli interni della nuova GLC si distinguono per un design sofisticato ispirato al mondo della nautica, con linee fluide e una plancia che si fonde armoniosamente con il tunnel centrale. Al centro dell’attenzione c’è un display centrale inclinato da 11,9 pollici, che integra il sistema MBUX di ultima generazione. Questo sistema multimediale offre una navigazione intuitiva con controlli sempre accessibili per funzioni fondamentali come il climatizzatore, il navigatore e l’audio. L’assistente vocale è capace di comprendere comandi naturali, riducendo la necessità di distrarsi dalla guida.

Tuttavia, alcune soluzioni di design non sono perfette: la fascia inferiore con i comandi tattili può risultare difficile da usare senza distogliere lo sguardo dalla strada. Anche i comandi al volante richiedono un po’ di abitudine.

Una delle novità più interessanti della nuova GLC è il sistema di sterzo dell'asse posteriore, disponibile con le sospensioni pneumatiche. A bassa velocità, le ruote posteriori sterzano in direzione opposta a quelle anteriori, riducendo il diametro di sterzata e migliorando l’agilità del veicolo in città e nei parcheggi stretti. A velocità più elevate, invece, le ruote posteriori si allineano con quelle anteriori per aumentare la stabilità.

Le sospensioni pneumatiche, abbinate al pacchetto Off-Road opzionale, permettono alla GLC di affrontare terreni più impegnativi, sollevando l’auto dal suolo e fornendo protezioni aggiuntive. Questa configurazione, che include anche telecamere perimetrali che aiutano a visualizzare il percorso e la posizione delle ruote, rende il veicolo adatto a chi cerca un SUV capace di affrontare anche percorsi fuori strada (non troppo impegnativi), nonostante il suo aspetto elegante.

Con la nuova GLC, Mercedes elimina le opzioni di motori tradizionali a favore di propulsori ibridi avanzati. La gamma comprende varianti mild hybrid a 48 volt e plug-in hybrid, tutte basate su motori turbo a quattro cilindri da 2 litri. Le opzioni mild hybrid includono la GLC 200 da 204 CV e la GLC 300 da 258 CV a benzina, oltre alla GLC 220 d diesel da 197 CV, che promettono efficienza e prestazioni fluide grazie alla combinazione con un cambio automatico a 9 rapporti e trazione integrale 4MATIC.

Le versioni plug-in hybrid rappresentano il fiore all’occhiello della gamma. Queste includono la “300 e” e la “400 e” a benzina, con potenze rispettive di 313 CV e 381 CV, e la “300 de” diesel da 335 CV. Equipaggiate con una batteria da 31,2 kWh, le varianti plug-in garantiscono un’autonomia fino a 130 km in modalità elettrica pura, rendendole ideali per l’uso urbano e i tragitti quotidiani senza emissioni.

Non mancano poi le due versioni AMG, con la 43 che offre una potenza complessiva di 435 CV e la 63 S da 680 CV e prestazioni da supercar con uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.

Veniamo al sodo, però. Quanto costa? Si parte da 64.688 euro per il modello di accesso e si arriva a più di 126.000 euro per la AMG 63 S.