Nuova Audi A4

Nuova Audi A4
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Prime foto ufficiali ed informazioni per la nuova generazione della segmento D con i Quattro Anelli
21 agosto 2007

Finalmente ci siamo: sono arrivate in redazione le impre immagini e informazioni ufficiali sulla nuova Audi A4, erede di un modello che ha sì riscontrato un buon successo ma che per la prima volta nella storia di Audi si è ritrovato a subire un restyling di mezza vita piuttosto profondo, a causa di uno stile inizialmente un po' troppo scontato.

Figlia della coupè A5
Naturalmente in Audi non vogliono ripetere l'errore del passato e così ecco una vettura dal design sicuramente più filante e innovatico, ma allo stesso tempo in linea con l'understatement che da sempre contraddistingue la produzione della Casa coi quattro anelli. Così, quella che arriverà in concessionaria nel 2008, sarà una vettura piuttosto simile nel frontale e nell'andamento della fiancata alla piacevole coupè A5.
Dalla A5, per altro, non deriverà solo lo stile, ma anche il pianale adottato, aumentando così le dimensioni del nuovo modello, lungo 4.703 mm (contro i 4.586 mm della precedente generazione) e largo 1.826 mm. Di questa crescita beneficiano naturalmente lo spazio per i passeggeri e i bagagli (480 litri), garantito da un passo generoso (2.808 mm). Lo sbalzo anteriore è stato infatti notevolmente ridotto, cofano motore e passo sono stati invece allungati. Nella catena di trasmissione è stata invertita la posizione del differenziale e della frizione (o del convertitore di coppia), rendendo così possibile spostare in avanti di 154 millimetri l’asse anteriore. Questa soluzione innovativa ha consentito di raggiungere un equilibrio ideale dei pesi sugli assi. La nuova A4 è la berlina più sportiva nella classe media.

Si parte con cinque motorizzazioni
Inizialmente la gamma motori comprenderà due motori a benzina e tre turbodiesel. Tutti i propulsori sono a iniezione diretta; i due quattro cilindri e i motori V6 TDI sono dotati di sovralimentazione turbo. I due motori benzina, il 3.2 FSI e il 1.8 TFSI, sfruttano come i motori TDI il principio dell’iniezione diretta, con cui il carburante viene iniettato direttamente nelle camere di combustione. La vaporizzazione del carburante sottrae calore alle camere di scoppio, consentendo quindi di ottenere rapporti di compressione elevati e miglior rendimento.

 

Il nuovo 3.2 FSI, che fa parte della moderna famiglia di propulsori a V, è il propulsore più potente della nuova A4. Con una cilindrata di 3.197 cm3 eroga una potenza massima di 265 CV e sviluppa una coppia di 330 Nm tra 3.000 e 5.000 giri. La A4 3.2 FSI quattro con cambio manuale accelera così da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi e raggiunge la velocità massima (autolimitata) di 250 chilometri orari. In alternativa, dal 2008, sarà disponibile anche con cambio tiptronic a 6 rapporti, generalmente con trazione integrale quattro.

Per quanto riguarda l’azionamento delle valvole di aspirazione, viene impiegato l’innovativo sistema “Audi Valvelift System” (AVS). Sugli alberi a camme sono presenti boccole cilindriche scorrevoli che vengono chiamate elementi camma; dotati di due diversi profili contigui per piccole e grandi alzate delle valvole, quando vengono spostati longitudinalmente cambiano il livello di alzata delle valvole. L’AVS garantisce un riempimento sempre ottimale delle camere di combustione, mentre la valvola a farfalla può rimanere completamente aperta, facendo respirare liberamente il motore.

La Audi A4 3.2 FSI con cambio meccanico consuma solo 9,2 litri di carburante ogni 100 chilometri, 1,2 litri in meno del modello precedente da 255 CV. Circa la metà di questo risparmio è dovuto al nuovo sistema di azionamento delle valvole; l’altra metà risulta dalla riduzione dell’attrito interno. Sono stati ridotti il volume e la potenza dissipata della pompa dell’olio che, come la pompa dell’acqua, funziona ora in base al fabbisogno effettivo; anche questo fa risparmiare carburante.

Il più piccolo dei due motori benzina, il 1.8 TFSI è un motore ad alta efficienza. Il quattro cilindri compatto di 1.798 cm3 di cilindrata eroga una potenza massima di 160 CV e sviluppa 250 Nm di coppia tra 1.500 e 4.500 giri. Accelera la A4 con cambio meccanico da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi e la spinge fino alla velocità massima di 225 km/h. Nel ciclo di guida combinato consuma solo 7,1 litri di carburante ogni 100 chilometri, facendo registrare un risparmio di 1,1 litri rispetto al predecessore.  In alternativa al cambio manuale è disponibile il cambio automatico multitronic a variazione continua; entrambi i cambi sono abbinati alla trazione anteriore.

 

Il 1.8 TFSI è strettamente imparentato con il 2.0 TFSI, eletto per tre volte di seguito “motore dell’anno” da una giuria di giornalisti internazionali. Nel motore più piccolo, rappresentante della nuova serie di modelli, l’iniezione diretta della benzina e la sovralimentazione turbo danno vita a una combinazione ideale. La pressione d’iniezione è stata aumentata a 150 bar, mentre nuovi iniettori distribuiscono il carburante con precisione nella camera di combustione. Il turbocompressore ha una risposta particolarmente spontanea: a 2.000 giri accelera del 30% circa più velocemente per raggiungere una coppia del 10% superiore a quella del tradizionale 1.8T montato sul modello precedente. Il quattro cilindri offre un’eccellente ripresa e si distingue per la regolarità e la silenziosità di funzionamento.

Una novità nella gamma motori è il diesel 3.0 litri, anch’esso parte della famiglia di propulsori a V. Eroga 240 CV di potenza e sviluppa la coppia massima di ben 500 Nm tra 1.500 e 3.000 giri. Il grande TDI di 2.967 cm3 di cilindrata trasforma la nuova A4 in una berlina sportiva: le bastano 6,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h; la velocità massima è di 250 km/h, e i consumi medi si attestano a soli 6,9 litri per 100 chilometri. Il 3.0 TDI è sempre abbinato alla trazione quattro.
Il monoblocco del V6 TDI è in ghisa grafitica vermicolare, un materiale altamente tecnologico, leggero e rigido. Le perdite per attrito sono state ridotte grazie a un intenso lavoro di messa a punto. L’impianto di iniezione è costituito da un sistema Common Rail di nuova generazione. La sua elevata pressione permette di ottenere una polverizzazione estremamente fine del carburante e, di conseguenza, una migliore alimentazione e un maggiore rendimento della combustione.  Gli iniettori piezoelettrici hanno un innesto molto rapido e assicurano un’eccellente regolarità di funzionamento grazie alla possibilità di variare e ottimizzare i processi di iniezione.
Anche il turbocompressore a gas di scarico è di ultimissima generazione. Un veloce motorino di regolazione varia la posizione delle palette, consentendo di sviluppare l’elevata coppia con la massima disinvoltura. Il 3.0 TDI rispetta già oggi i presumibili valori limite della futura norma Euro 5. Una soluzione innovativa applicata al sistema di ricircolo dei gas di scarico con una maggiore potenza di raffreddamento riduce gli ossidi d’azoto.

 

Dal 3.0 TDI è stato derivato il 2.7 TDI di 2.698 cm3 di cilindrata; anch’esso soddisfa già i valori della futura norma Euro 5. Eroga una potenza di 190 CV e tra 1.400 e 3.250 giri sviluppa una coppia fino a 400 Nm.
La A4 2.7 TDI scatta in 7,7 secondi da 0 a 100 km/h e raggiunge la velocità massima di 226 km/h mantenendo i consumi a soli 6,6 litri per 100 chilometri. Normalmente è disponibile in combinazione con il cambio multitronic a variazione continua e trazione anteriore: una combinazione particolarmente orientata al comfort.

Il quattro cilindri TDI, con i suoi 1.968 cm3, segna il debutto del sistema common rail (in luogo dell'abituale pompa-iniettore), che in questo caso lavora con una pressione massima di 1.800 bar. Ulteriori innovazioni riguardano il turbocompressore, la cinghia dentata per l’azionamento degli alberi a camme e la geometria dei pistoni.
Il due litri eroga 143 CV di potenza e scarica sull’albero motore 320 Nm di coppia tra 1.750 e 2.500 giri, quanto basta per far scattare la nuova Audi A4 da 0 a 100 chilometri orari in 9,4 secondi e farle raggiungere la velocità massima di 215 km/h. In combinazione con il cambio meccanico a sei marce il 2.0 TDI si accontenta in media di 5,5 litri di carburante per 100 chilometri. La capienza del serbatoio di 65 litri permette un’autonomia superiore a 1.100 chilometri. Il quattro cilindri TDI è disponibile anche con cambio automatico multitronic a variazione continua ed è sempre abbinato alla trazione anteriore.

Anche il 2.0 TDI rimane sotto la soglia dei valori limite della futura norma Euro 5. Grazie alla migliore termodinamica può sfruttare un quantitativo elevato di gas di scarico reintrodotti nella miscela aria-combustibile, riducendo così l’emissione grezza di ossidi d’azoto. A tal scopo è necessaria una combustione più fredda e più povera di ossigeno, che in sé e per sé è negativa ai fini del rendimento del motore. Tuttavia, grazie a specifici interventi migliorativi, gli addetti allo sviluppo sono riusciti addirittura a trasformare questo svantaggio in termini di consumo in un vantaggio.

Sul fronte dei cambi si segnala la disponibilità di trasmissioni manuali, automatiche o a variazione

 

continua (Multitronic), ma almeno inizialmente non è previsto l'apprezzatissimo DSG.

Drive select
Tra le particolarità tecniche spiccano le sospensioni riprogettate, realizzate facendo ampio ricorso all'alluminio, e il sistema "drive select" che modifica la taratura di sterzo, motore, cambio e sospensioni in funzione dei gusti e delle esigenze del guidatore. Con i tasti posti sulla consolle centrale è possibile scegliere tre modalità di funzionamento: “Comfort”, “Auto” oppure “Dynamic”. Se la A4 è dotata del sistema di comando MMI, è disponibile anche una quarta modalità (“Individual”), che consente di memorizzare un profilo personalizzato con 24 possibilità di regolazione. Con l’“Audi Drive Select” la nuova A4 riunisce quattro auto in una.

Veloce come un professionista di rally: lo sterzo dinamico Audi
Un’ulteriore tecnologia innovativa della nuova A4 è lo sterzo dinamico Audi. Il cuore di questo sistema è costituito da un rotismo epicicloidale a sovrapposizione che può variare il rapporto di trasmissione in base alla velocità e all’impostazione selezionata mediante l’“Audi Drive Select”.

Lo sterzo dinamico Audi garantisce alle basse velocità un rapporto di trasmissione diretto e un’elevata forza di asservimento. Nelle manovre lo sterzo risulta estremamente leggero, e per andare da un fine corsa all’altro bastano due giri del volante. All’aumentare della velocità il rapporto di trasmissione diventa sempre più indiretto e si riduce l’asservimento, con una conseguente maggiore stabilità direzionale.

Lo sterzo della Audi, dall’elevato contenuto tecnologico, presenta anche ulteriori notevoli caratteristiche. Funziona in stretto collegamento con l’ESP e ai limiti di aderenza ha quindi a disposizione tutte le informazioni necessarie. Quando la A4 minaccia di sovrasterzare, ad esempio dopo una brusca manovra di scartamento, controsterza automaticamente con piccoli impulsi, come un pilota di rally estremamente veloce nelle reazioni. Il suo intervento tempestivo rende superfluo inviare impulsi frenanti alle ruote, e la guida diventa più fluida e dinamica.

 

Il sistema interviene anche in caso di sottosterzo: rende momentaneamente più indiretto il rapporto di trasmissione allo sterzo in modo che il guidatore non sovrasterzi se le ruote hanno ancora una buona aderenza con il fondo stradale. Considerando tutte le sue qualità, lo sterzo dinamico Audi è l’esempio di una tecnologia che stabilisce un nuovo parametro di riferimento in questa categoria di vetture.

Grazie alla regolazione degli ammortizzatori, disponibile come optional, è possibile anche impostare la taratura del telaio in base alle proprie preferenze personali. La base del telaio è un assetto sportivo ribassato. Ammortizzatori idraulici regolabili con continuità agiscono sulla caratteristica di smorzamento di ogni singola ruota. Grazie al contatto ottimale tra pneumatici e fondo stradale, che si ottiene praticamente in ogni situazione, il risultato è una maggiore sicurezza e dinamicità di marcia.

L’equipaggiamento
Di serie la nuova Audi A4 è disponibile in quattro linee di allestimento che si distinguono per la ricchezza dei loro equipaggiamenti. È inoltre disponibile un’ampia gamma di optional di lusso che conferiscono alla berlina un ulteriore tocco di raffinatezza. Gli innovativi sistemi di assistenza e l’ampia scelta di componenti elettronici derivano direttamente dalla classe superiore.

Le quattro linee di allestimento (“Attraction”, “Ambition”, “Ambiente” e “S line”) sono disponibili in combinazione con tutte le motorizzazioni. Gli equipaggiamenti della linea “Attraction” si distinguono già per un elevato livello di comfort. I cerchi da 16 pollici sottolineano il carattere sportivo della A4, mentre le luci diurne ne disegnano sul volto un’espressione inconfondibile. Il cofano bagagliaio ad apertura automatica, il freno di stazionamento elettromeccanico, lo schermo monocromatico da 6,5 pollici e il climatizzatore automatico sono al servizio del comfort; la radio “Chorus”, con logica di comando MMI, è dotata di lettore CD e otto altoparlanti.

La seconda linea di allestimenti è la più sportiva “Ambition”. La sua caratteristica più evidente è costituita dai cerchi in alluminio a 6 razze di 17 pollici

 

di diametro. Un telaio sportivo, disponibile come optional, rende ancora più dinamico l’handling, mentre contraddistingue l’abitacolo un volante sportivo in pelle a tre razze.

La terza linea di allestimenti, “Ambiente”, dà priorità al comfort. La A4 monta cerchi in alluminio da 16 pollici con design a 7 razze appositamente studiato. I sedili anteriori possono essere riscaldabili. Il sistema “Audi Parking System” facilita le manovre in retromarcia; un dispositivo di regolazione della velocità mantiene costante l’andatura. Un volante multifunzione in pelle e il poggiabraccia anteriore, che cela nella parte sottostante due prese di corrente, aumentano il comfort a bordo, mentre il pacchetto luci impreziosisce ulteriormente l’abitacolo.

Per chi è invece maggiormente orientato al dinamismo è ideale la linea sportiva “S line”, che offre la possibilità di scegliere tra un pacchetto Design per esterni e un pacchetto sportivo. Gli elementi più interessanti sono alcuni dettagli di design dell’abitacolo, un telaio particolarmente rigido, cerchi in lega da 18 o 19 pollici e i due colori esclusivi rosso Misano e argento Monza.

Quattro anelli... multimediali
Nell’ambito della comunicazione e dell’Infotainment la Audi offre un intero sistema modulare. Di serie è disponibile la radio “Chorus”; come optional sono disponibili le radio “Concert” e “Symphony”. Entrambe fanno parte della nuova generazione di impianti audio e sono dotate di display da 6,5 pollici. L’interfaccia delle due radio ha la stessa logica di comando, tanto apprezzata, del sistema MMI: presenta una manopola centrale di regolazione e grandi tasti di comando intuitivi. Entrambe le radio sono dotate di doppio sintonizzatore, mentre come optional è disponibile anche lo standard di ricezione digitale DAB. La radio “Symphony” prevede anche un caricatore per sei CD.

A richiesta è disponibile per entrambi gli impianti una soluzione molto moderna: l’“Audi Music Interface”. L’interfaccia AMI, che visualizza la struttura dei menù sul display della vettura, è compatibile con l’iPod e, naturalmente, consente di riprodurre la musica anche da altri lettori.

 

Bang & Olufsen: un piacere per le orecchie
I due livelli di configurazione successivi prevedono i sistemi di navigazione “MMI Basic Plus” oppure il sistema di navigazione con DVD, abbinato al sistema MMI. La gestione dell’intero sistema avviene dal terminale di comando MMI. Il sistema “MMI Basic Plus” è dotato di schermo monocromatico con rappresentazione a frecce, e al suo interno è integrato un caricatore per CD audio.

La versione completa del sistema di navigazione a DVD con MMI presenta inoltre un doppio sintonizzatore e un monitor a colori da 7 pollici; le informazioni del sistema di navigazione provengono da un’unità DVD. Questo sistema high-end può essere completato con comandi vocali, l’interfaccia “Audi Music Interface” e un sintonizzatore TV digitale.
Due raffinatissimi impianti audio garantiscono sonorità perfette a bordo. Il sistema audio della Audi ha una potenza di 180 Watt ed è dotato di dieci altoparlanti. La punta di diamante è rappresentata dal sistema audio della Bang & Olufsen. Con massima brillantezza, alta definizione della risoluzione audio, esatta riproduzione con effetto “theatre” e un ampio spettro di frequenze molto ben definite, il prodotto dello specialista danese soddisfa qualsiasi esigenza offrendo il massimo livello di precisione e qualità. Un amplificatore di 505 Watt di potenza elabora i segnali secondo un algoritmo surround che assicura un’acustica d’altissimo livello a tutti i passeggeri. L’impianto comprende dieci canali attivi con 14 altoparlanti.

Sistemi di assistenza innovativi
Per la nuova A4 la Audi ha previsto un’ampia gamma di sistemi di assistenza che portano nella classe media il lusso della categoria superiore. L’“Audi Parking System Advanced” facilita le manovre di parcheggio grazie a una videocamera posteriore. Le immagini vengono proiettate sul monitor del sistema MMI, su cui vengono visualizzate anche linee di segnalazione della traiettoria ottimale.

A partire da circa 65 km/h di velocità il sistema di assistenza “Audi Lane Assist” avvisa il guidatore quando supera la propria corsia di marcia. Una piccolissima videocamera posta sul parabrezza

 

osserva la strada, e un calcolatore riconosce le linee di demarcazione stradale. Se il guidatore supera una linea di demarcazione senza avere attivato la freccia l’“Audi Lane Assist” lo avvisa emettendo vibrazioni al volante. L’intensità e la tempestività di queste vibrazioni possono essere regolate in tre livelli.

L’“Audi Side Assist” è stato invece concepito appositamente per il cambio di corsia. Due sensori radar integrati nei paraurti posteriori controllano lo spazio a fianco e dietro la A4; un’unità di calcolo elabora i dati in ingresso. Quando un’altra vettura viaggia all’interno della zona critica a quasi la stessa velocità oppure si avvicina velocemente, nel guscio del retrovisore esterno si illumina un LED che viene percepito inconsapevolmente dal guidatore.

Se, ciò nonostante, il guidatore si appresta a effettuare un cambio di corsia, i LED diventano più luminosi e lampeggiano con una maggiore frequenza per circa un secondo. È praticamente impossibile non percepire questo segnale di avvertimento. L’“Audi Side Assist” è attivo a partire da una velocità di 60 km/h.

Un ulteriore sistema di assistenza proveniente dalla classe di lusso è il dispositivo di regolazione della velocità con adattamento della distanza basato sulla tecnica radar. L’“Adaptive Cruise Control” (ACC) regola la velocità impostata nell’intervallo tra 30 e 200 km/h considerando anche la distanza dalla vettura antistante. Le onde radar coprono una lunghezza di 180 metri e hanno un angolo di apertura di otto gradi. Il calcolatore riconosce se, e in che misura, varia la distanza dal veicolo antecedente.

Il guidatore della A4 imposta la velocità desiderata e seleziona uno dei programmi di marcia in cui sono definite la distanza rispetto al veicolo antistante e la dinamica di regolazione. Accelerando e frenando il sistema adegua la velocità della vettura, attribuendo sempre la massima priorità al comfort. La decelerazione dei freni è limitata a 3 m/s2 da 50 km/h di velocità.

In alcune situazioni, ad esempio quando il veicolo antistante frena in modo brusco, può succedere che questa decelerazione automatica non basti. Ecco che interviene allora l’“Audi Braking Guard”, una delle funzioni dell’ACC. Questo dispositivo calcola se rimane tempo sufficiente per sterzare o scartare l’ostacolo e lascia al guidatore un tempo relativamente breve per prendere la decisione. Se in questo lasso di tempo il guidatore non interviene, viene esortato a frenare tramite un segnale acustico e l’accensione di spie di segnalazione rosse.

Se il guidatore dovesse rimanere passivo, il “Braking Guard” attiva una mini-frenata brusca. Dura solo 0,3 secondi e rallenta la A4 di massimo 5 km/h. Il guidatore percepisce tuttavia un forte impulso che richiama la sua attenzione. Nel momento in cui interviene sui freni viene attivato anche l’assistente di frenata, che mette a disposizione tutta la potenza dell’impianto frenante.

I prossimi sviluppi...
In un secondo momento naturalmente si aggiungeranno ulteriori motorizzazioni, benzina e diesel, mentre per le varianti sportive S ed RS occorrerrà attendere come sempre un po' di più.
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  • Prezzo da 19.088
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    a 185 cm
  • Altezza da 142
    a 144 cm
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  • Carrozzeria Tre volumi
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