Numeri ed economia Ferrari: un 2021 verso il record (Asia al top) è solo antipasto del boom Rosso

Numeri ed economia Ferrari: un 2021 verso il record (Asia al top) è solo antipasto del boom Rosso
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Benedetto Vigna al timone di una Ferrari che macina grandi numeri, in tutti i sensi: di modelli prodotti e di listino esclusivo. Se le tecnologie sono amiche del Cavallino come pare, la crescita è solo iniziata
2 novembre 2021

Ogni trimestre si possono “tirare i conti” per aziende quotate come la Ferrari. Come da pronostico il 2021 prosegue con ottimo ritmo di vendite, qualcuno parla di possibile record. Alla faccia delle difficoltà che si vivono in altri luoghi dell’auto, a Maranello si lavora bene: 2.750 Ferrari consegnate da luglio a settembre 2021 (+19% annuo). Ricavi netti in tendenza analoga, con 1.053 milioni. Tra i mercati in crescita, per la Ferrari, gli USA con +40% e soprattutto l’Asia: Cina, Hong Kong e Taiwan a +109% nel periodo e +236% nell’anno.

Proprio nell’anno 2021 il totale di Ferrari vendute sono state già oltre 8.200. E’ quindi possibile superare il record di 10.131. Più Ferrari vendute non significa però meno esclusività, che passa dai prezzi visto che il Cavallino oggi è “guidato dai profitti, non dai volumi" come ha detto Vigna.

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Le Ferrari più vendute hanno un motore V8, come modello a piacere è Ferrari Roma (specie in Cina) ma l’attesa del boom, come per Lamborghini, è in formato SUV. Purosangue è apripista di una nuova gamma Ferrari estesa su fronti mai visti prima, come l’elettrico. Nel 2025 vedremo il Cavallino a batterie che sarà per certo da ammirare, per stile, prestazioni e pare anche digitalizzazione. Perché diamo per scontato che anche i Ferraristi (owners e non solo friends o fans) la vogliano top in aspetti che potrebbero portare in abitacolo cose teoricamente lontane dalla sportività o le gare.

Vedremo come saranno le Rosse carbon neutral, di certo ammirate e desiderate, visto che di macchine sportive ancora si parla e ce ne vuole, per dar filo da torcere a un mito italiano del motorismo, oggi. Altrettano profittevoli per l'azienda, grazie a spunti tecnologici che necessariamente a Maranello devono integrare, meglio di altri, nelle loro supercar. Il Drake e chi lo aiutava, non ne sapevano molto ai tempi d'oro. Anche per questo al timone oggi è presente uno che era a capo di un colosso dei chip...

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