Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Per gli amanti del lusso in chiave british rappresentato sulle quattro ruote da Jaguar, ci sono brutte nubi all’orizzonte. Almeno secondo quanto riportano alcuni media con dichiarazioni del CFO, prevedendo sia tagli alla produzione (2.000 posti e 25% volumi, in 5 anni, per il gruppo JLR) sia, addirittura, lo stop di sviluppo per nuove auto Jaguar su piattaforma MLA. Le vendite del gruppo JLR sono scese non poco come un po’ per tutti, nel 2020, ma soprattutto quelle del marchio Jaguar. Su quella base, si prevedevano la sostituta della XJ elettrica e il nuovo SUV J-Pace.
Sempre secondo le indiscrezioni raccolte in questi giorni, la piattaforma MLA non muore del tutto ma vive solo per modelli Land Rover, che saranno ancora parzialmente termici nei prossimi anni. A questo punto, se tutto vero come pare, è lecito domandarsi come e con chi Jaguar svilupperà la piattaforma elettrica per le proprie future vetture. Necessarie al rispetto dei target emissione, oltre che di quanto dichiarato: essere brand completamente elettrico entro breve (2025 il via, poi unicamente EV come da tabella sotto riportata).
Mettere sul mercato nuove auto e SUV Jaguar a zero emissioni, in meno di quattro anni da oggi ma senza avere un pianale, vuole dire necessariamente appoggiarsi a qualcuno che lo abbia pronto e disponibile. Chi? Le opzioni non mancano in tutti gli angoli del mondo, ma dire a una nuova Jaguar “ecco la tal macchina generalista, o asiatica, rivestita di lusso inglese...” non sta bene. Per questo la Casa opera una seria selezione per progetti che hanno poi impatto di lungo termine, nel mercato, nell’industrializzazione e nell’Afermarket.