Novità mancate in gamma, Fiat: 5 concept-car torinesi che pochi ricordano

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Alcuni tra i modelli più particolari e futuristi pensati per auto Fiat, sperimentando ma senza avere seguito nella produzione di serie. Dalla prima vettura "a turbina" alla centrata citycar che hanno poi "ripreso" con successo i coreani
27 marzo 2022

Parlando di realizzazioni speciali, allestite dalla Fiat nel corso degli anni in chiave concept-car, la lista è davvero lunga e ricca di idee interessanti. Alcune fecero clamore, in positivo, divenendo poi modello di serie.

Altre incuriosirono ma senza ottenere un’approvazione per divenire auto in vendita. Tra i modelli che non sono finiti in fabbrica e su listino prezzi, ecco una piccola selezione riportata in fotogallery, che tocca segmenti e fasce diverse, da quelle oggi rimaste di “competenza” Fiat per volere di Stellantis.

Chissà se il grande capo, l’AD Tavares, potrà ripescare alcuni concetti espressi ai tempi da queste auto tutte italiane, per usarli in chiave BEV.

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Turbina (1954)

Risale al primo dopoguerra l’esperimento Fiat Turbina, palesemente lontano dalla produzione auto possibile in quel tempo, ma capace di mostrare il potenziale di una Casa leader come era al tempo. Modello coupé, due posti, di soli 1000 Kg, esibito nel 1954 dopo alcuni anni di lavoro e con un certo clamore, essendo il primo europeo con turbina a gas.

Il telaio in elementi tubolari era avvolto da una carrozzeria “spaziale” capace di generare un coefficiente di soli 0,14. Due i serbatoi, posti ai lati, per una potenza stimata a circa 300 cv ad altissimi regimi di rotazione. Sulla pista del Lingotto la Fiat Turbina toccò i 250 km/h.

125 GTZ (1968)

La bella e “forte” Fiat 125 GTZ, è un modello di seconda metà anni Sessanta carrozzato Zagato. Lo stile firmato da Ercole Spada trasforma la grande berlina Fiat 125 S ridimensionandola in chiave sportiva, formato 2+2. Il motore 4 cilindri 1.6 al tempo eragava 100CV.

Lucciola (1992)

Avete presente la vecchia Daewoo Matiz, palesemente assomiglia al prototipo Fiat Lucciola, curato da Italdesign ma scartato quale possibile erede della Fiat 500 per inizio anni Novanta.

Proprio questo concept del 1992 fu base per una produzione in serie non Fiat. La vettura italiana in realtà era nata come prototipo futurista nel motore, ibrido: bicilindrico diesel e due elettrici, di modeste prestazioni e ridottissimi consumi.

Formula Legram (1996)

Nel 1996 al Salone di Torino si presenta la Fiat Formula Legram Concept. Un modello curato da ItalDesign su base Fiat Bravo, con Cx 0,25. Le proporzioni assumevano un taglio non consono, ma che per qualcuno sarebbe poi divenuto prodotto in serie, anche premium.

FCC Adventure (2006)

Arriva dalla Fiat brasiliana, la FCC Adventure del 2006. Una Concept Coupè che richiamava il potenziale Fiat in modelli Crossover prestanti, capaci anche di andare fuoristrada.

Il motore è il 5 cilindri 2.4, apprezzato in quei mercati, con 170CV. Mentre le forme non sono lontane da certi prototipi che competono nei rally raid.

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