Novità Alfa Romeo mancate in gamma: ecco 5 belle concept-car di cui pochi si ricordano

Novità Alfa Romeo mancate in gamma: ecco 5 belle concept-car di cui pochi si ricordano
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Modelli realizzati per sperimentare e avere seguito, per competere non solo in pista, ma che poi non sono divenuti prodotto in serie. Stellantis ripescherà qualche idea per il Biscione con la spina?
6 febbraio 2022

Prima che Stellantis mostri, dopo Tonale 2019, un nuovo bel concept elettrico del Biscione, ripercorriamo la storia di alcune interessanti vetture che la Casa ha mostrato ma poi, non messo in produzione.

Sono auto non sempre popolarmente note, anzi, ma che hanno forte personalità e richiamo a quel DNA Alfa Romeo che si cerca di fare rivivere oggi in chiave premium alla spina.

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La Bella è un prototipo Alfa per modelli coupé di classe, carrozzata Bertone. Quando oggi pensiamo al ritorno di una Montreal, questa GT 2+2 potrebbe essere tenuta in considerazione.

Basata al tempo sulla 166 con motore V6 3.0, mostrava soluzioni personali anche per la vetratura, integrata.

Prima di Tonale, venne Alfa Romeo Sportut. Un concept che già nel 1997 elevava in formato Crossover la vettura di segmento C del Biscione, ovvero la 145. Ultima vettura carrozzata direttamente da Bertone, che da un certo punto di visto debutta oggi in era Stellantis come modello in serie.

Simbolo assoluto della ricerca combinata Alfa e Bertone, il progetto BAT (Berlinetta Aerodinamica Tecnica) ha sfornato negli anni Cinquanta vari prototipi interessanti. BAT 9 è il modello dalla linea più pulita e sobria, rispetto a 5 e 7, che come le sorelle usa base meccanica della popolare 1.900C.

Palesemente eccezionali, questi modelli non incarnano solo il massimo della cura aerodinamica e, giustamente, valgono parecchi milioni di euro come esemplari unici.

Datata 1972, l’Alfetta Spider poteva essere una sostituta prestazionale, sorella maggiore, apribile, del Duetto.

Il design spigolos è by Pininfarina mentre la meccanica ovviamente al top dell’epoca, derivando dalla mitica berlina Alfetta.

Ultima citata ma prima per legame con il top della meccanica sportiva Alfa Romeo, è la Iguana concept del 1969. Forte di un design by Giugiaro e del V8 derivato dalla Tipo 33/2.

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