Noleggio con furto, i proprietari risolvono la cosa a modo loro

Noleggio con furto, i proprietari risolvono la cosa a modo loro
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Due uomini hanno tentato una truffa con un’auto da 80mila euro, ma il veicolo aveva un GPS e la società era legata al clan Mazzarella.
10 marzo 2025

Un noleggio apparentemente senza problemi si è trasformato in un incubo per due uomini a Napoli. Dopo aver affittato un’Audi sportiva del valore di 80mila euro da una società di leasing di San Giovanni a Teduccio, la vettura è sparita nel nulla. L’intenzione era chiara: rivendere l’auto, dichiararne il furto e chiudere la faccenda. Ma qualcosa è andato storto. Il veicolo era dotato di un GPS che ne ha rivelato la posizione e, soprattutto, la società di noleggio orbitava intorno al clan Mazzarella, che ha deciso di risolvere la questione a modo suo.

I due uomini sono stati convocati con una scusa e subito sottoposti a un violento pestaggio. Schiaffi e minacce li hanno costretti a rivelare dettagli sulla truffa e sui soldi incassati. Non soddisfatti, i sequestratori hanno portato le vittime in un appartamento della zona, dove la violenza è continuata. La situazione sembrava destinata a peggiorare, finché le urla provenienti dall’abitazione non hanno insospettito alcuni vicini, che hanno allertato i carabinieri.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato decisivo: i due uomini sono stati liberati e sei persone, tutte ritenute vicine al clan Mazzarella, sono finite in manette. Ora gli arrestati dovranno rispondere di sequestro di persona, estorsione e lesioni aggravate, mentre le vittime della loro punizione si ritrovano a dover fare i conti con ben più delle conseguenze di una truffa finita male.

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