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Avis Budget Group sceglie di ampliare la sua flotta di auto connesse in Europa: si aggiungono 6.000 auto Peugeot, Citroën e DS subito, mentre l'inserimento di altre 5.000 unità è previsto entro la fine dell'anno. Questi veicoli opereranno con i marchi Avis e Budget in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito e in Italia, dove saranno presenti anche con il brand Maggiore.
Le auto connesse, spiega Avis in una nota diffusa alla stampa, forniranno ai clienti un'esperienza più personalizzata e nello stesso tempo genereranno una maggiore efficienza a livello operativo e di gestione della flotta per l'azienda. Complessivamente, quest'anno Avis Budget Group avrà globalmente più di 100.000 auto connesse e il suo impegno è quello di avere una flotta totalmente connessa a livello mondiale entro il 2020.
Nell'ambito di questo impegno, all'inizio dell'anno Avis ha iniziato ad installare 50.000 dispositivi Unified Telematics Platform, forniti da I.D. Systems, raddoppiando la flotta esistente di veicoli connessi. L'azienda ha inoltre annunciato la partnership con Toyota per dislocare negli Stati Uniti 10.000 veicoli connessi nel 2018.