Noleggio Auto: crollo al -90%

Noleggio Auto: crollo al -90%
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Gli effetti del coronavirus si fanno sentire anche sul settore dell'autonoleggio, con una caduta disastrosa
13 marzo 2020

Ci sono settori più sensibili agli effetti delle misure cautelative nei confronti della diffusione del COVID-19. Ne è un esempio il noleggio di autovetture, che sta vedendo in questi giorni un vero e proprio crack, con una riduzione delle attività di noleggio di oltre il 90%. La motivazione è semplice, non solo vengono meno le ragioni di un noleggio, con la popolazione (giustamente) bloccata nelle proprie abitazioni, ma anche per paura di contrarre il virus in un ambiente solitamente condiviso da molte persone.

Il dato è generale e riguarda più aziende dislocate in tutti i punti chiave, dagli aeroporti alle città. Inoltre, nei centri urbani, si è conseguentemente registrata una diminuzione dei noleggi di tutte le attività di car sharing, per oltre il 60%. I dati sono resi noti da Aniasa, associazione di Confindustria che si occupa di servizi di mobilità, chiedendo al tempo stesso al governo aiuti immediati per una situazione quantomeno preoccupante soprattutto per via delle oltre 20.000 persone impiegate in questi settori e per l'enorme mole di contributo agli spostamenti che offrono i provider di questi servizi, che ricordiamo immatricolano ogni anno circa il 25% del totale delle nuove auto.

Sempre Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa, aggiunge che "ci aspettiamo nei provvedimenti di sostegno trovino spazio misure in grado di assicurare la sopravvivenza di un settore strategico per la mobilità cittadina, turistica e aziendale del Paese".

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