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Le mappe Here di Nokia passano definitivamente al consorzio formato da Audi, BMW e Daimler, che hanno ricevuto l'ok da parte delle autorità antitrust competenti per l'acquisizione delle mappe digitali sviluppate dall'azienda finlandese annunciata in agosto e costata alla triade tedesca un conto da 2,8 miliardi di euro.
Here nasce nel 2011 come evoluzione di Ovi Maps con il passaggio a Nokia e oggi impiega 6.500 persone. Fornisce all'80% delle vetture vendute in Europa e Stati Uniti le sue mappe, che vengono continuamente aggiornate in tempo reale da oltre 80.000 smartphone, infrastrutture, veicoli logistici e dalle stesse vetture dotate di navigatore con mappe Here.
L'acquisizione di Here da parte di Audi, BMW e Daimler ha le potenzialità per aggiungere oltre 2 milioni di vetture, che attraverso i loro sensori renderanno sempre più accurate le informazioni fornite dalla piattaforma. Queste potranno essere sfruttate principalmente per la messa a punto dei sistemi di guida autonoma, per i quali è necessario avere informazioni molto dettagliate come quelle promesse da Here che vanta un'accuratezza di 10 cm.
Here non sarà un'esclusiva dei tre costruttori tedeschi, ma sarà un servizio accessibile a tutta l'industria automobilistica, mentre l'azienda rimarrà aperta anche agli investimenti di altri costruttori. Here attualmente fornisce le proprie mappe a Samsung, Microsoft, Bing, Amazon e Garmin e a numerose Case.