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In pochi anni Nissan è diventata un punto di riferimento per gli amanti del 4x4, per le doti tecniche dei propri veicoli e soprattutto per la grande completezza e varietà di offerte sul fronte dell'off road: basti pensare che al momento sono ben sette (!) i fuoristrata, SUV o pick-up a quattro ruote motrici proposti dal costruttore giapponese sul mercato italiano.
Non paghi di questo record, in Nissan hanno preparato una nuova sorpresa per il Salone di Ginevra: si tratta della Terranaut, concept car che esplora il tema dei veicoli per la ricerca scientifica e archeologica, come dimostra il laboratorio di analisi e il centro di comunicazioni installati nella zona posteriore. Proprio la presenza di questo laboratorio viaggiante, del resto, spiega l'elemento più curioso nella carrozzeria della vettura: la presenza di un'unica porta - per il passeggero anteriore - sul lato destro, mentre sulla fiancata sinistra troviamo le più convenzionali due porte, ma senza montante centrale. Nella zona posteriore è presente un'unica postazione, riservata appunto all'operatore del laboratorio.
Di particolare interesse, dal punto di vista tecnologico, sono anche i pneumatici, espressamente sviluppati da Goodyear: è possibile infatti variare dal posto di guida la loro pressione e passare così da un settaggio prettamente stradale ad uno più specializzato per affrontare i terreni impervi.
Dal punto di vista stilistico, infine, questa concept non propone vere e proprie rivoluzioni, puntando piuttosto su un'ulteriore evoluzione dei canoni estetici visti sulla produzione più recente di casa Nissan. Anche per questo motivo, è facile ipotizzare che alcune soluzioni stilistiche della Terranaut potrebbero approdare sulla prossima generazione del Patrol.