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Nissan Motor, Innovation Network Corporation of Japan (INCJ) e Hitachi Construction Machinery Co., hanno annunciato oggi di aver siglato un Protocollo di Intesa per l'integrazione delle proprie attività di produzione di carrelli elevatori, gestite dalle controllate di Hitachi Construction Machinery e Nissan (vale a dire TCM Corporation e Nissan Forklift Co., di seguito denominate congiuntamente “Controllate”), in una nuova società che sarà costituita e gestita principalmente da INCJ. Hitachi Construction Machinery e Nissan intendono giungere presto a un accordo definitivo e giuridicamente vincolante e, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità governative, le controllate di Hitachi Construction Machinery e Nissan saranno integrate e operative nella nuova società entro la primavera 2012.
Tutto il capitale azionario emesso dalle Controllate sarà trasferito alla nuova società, in cui INCJ investirà un ulteriore capitale pari a 30 miliardi di yen. La maggioranza delle azioni con diritto di voto della nuova società sarà detenuta da INCJ, mentre la quota spettante a Hitachi Construction Machinery e Nissan sarà proporzionale al trasferimento azionario delle rispettive controllate.
Per il mercato globale dei carrelli elevatori si prevede non solo un recupero dagli effetti della crisi finanziaria ma anche una forte crescita futura, trainata dalla domanda nei mercati emergenti. Alla luce delle più severe misure anti-inquinamento introdotte nei paesi sviluppati, cresce il bisogno di prodotti ecosostenibili che sappiano rispondere alle nuove normative in materia di emissioni. Molti produttori giapponesi di carrelli elevatori, benché dotati di eccellenti capacità tecnologiche, non hanno le dimensioni sufficienti a conquistare quota di mercato, pertanto ricorrono a operazioni strategiche quali fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni per farsi strada nei mercati emergenti e in crescita.
In questo contesto, la nuova società sarà impegnata non soltanto a sostenere e sviluppare l'attuale business, ma anche ad aggiudicarsi una significativa quota di mercato nei paesi in crescita, dove il panorama competitivo è ancora in evoluzione. A tale scopo verranno anche stanziate ingenti risorse nei mercati emergenti, quali i paesi ASEAN, e in settori promettenti, come quello delle tecnologie "verdi". La nuova società cercherà inoltre di realizzare una graduale ristrutturazione dell'intera industria dei carrelli elevatori che interessi nel medio e lungo termine i costruttori sia giapponesi che esteri, con l'obiettivo di diventare una delle maggiori aziende operanti nel settore a livello mondiale.
Il Protocollo di Intesa ha come scopo quello di integrare le Controllate nella nuova società per prepararla alla crescita futura e non è finalizzato alla vendita azionaria. Il consolidamento delle risorse derivanti dall'integrazione, insieme all'ulteriore investimento da parte di INCJ, consentirà alla nuova azienda di conseguire un livello di sviluppo altrimenti non realizzabile dalle singole società.
In quanto azionisti della nuova realtà societaria, Hitachi Construction Machinery e Nissan continueranno a supportarne la crescita, mettendo a disposizione tecnologie e competenze e prendendo parte a progetti di sviluppo congiunti.
La denominazione della nuova società sarà “UniCarriers Corporation” e alla funzione di rappresentante sarà nominato Satoru Omori.