Nissan Round Box

Nissan Round Box
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Tutto il piacere di una spider, da gustrare in quattro!
10 ottobre 2007

Una spider a quattro posti, con tetto di tipo targa, pensata per i giovani e per tutti gli innamorati della guida: è questo l’identikit della Round Box, ennesima concept car che Nissan si appresta a far debuttare al Salone di Tokyo.

Motore turbo e cambio CVT
I contenuti tecnici, naturalmente, sono all’altezza del compito, con un propulsore benzina turbocompresso a iniezione diretta – di cui al momento non sono stati resi noti i dati salienti - abbinato al sofisticato cambio Xtronic CVT (Continuously Variable Transmission) a variazione continua.
Per una maggiore sicurezza degli occupanti, inoltre, la Round Box è dotata di una serie di sistemi di protezione basati sul concetto di Safety Shield di Nissan, tra cui il monitor panoramico “Around View” e il sistema DCAS (Distance Control Assist System) per il controllo della distanza di sicurezza.

Le linee esterne: un mix esplosivo di elementi
Dove la Round Box stupisce maggiormente, però, è nel design della carrozzeria e degli interni.
L’abitacolo scoperto poggia su una scocca robusta, evocando contrapposte sensazioni di sportività e forte sostanza. Le ruote sono spinte ai quattro angoli della vettura per aumentare al massimo lo spazio interno, ottimizzando la stabilità e l’apertura “a tutto tondo” verso il mondo circostante. Per guidare all’aria aperta, il tetto, diviso in tre sezioni, si ripiega e scompare nell’ampio bagagliaio di Round Box.
Per esaltare il senso di velocità assaporato da tutti gli occupanti, in basso, lungo i lati della vettura, corrono piccoli pannelli in vetro, vere e proprie finestre a livello della strada che accentuano il piacere del viaggio senza i rischi che il contatto ravvicinato con l’asfalto comporterebbe a bordo di una moto o di un altro veicolo aperto.

Interni sofisticati, che invitano a socializzare
Di grande effetto sono anche i sedili: quelli anteriori, sportivi, hanno schienali distanziati per facilitare la comunicazione con gli occupanti di coda, mentre il divanetto posteriore nelle intenzioni dei progettisti crea un’atmosfera da “salottino”.
Tutto attorno ai sedili dominano le superfici piane e le linee curve e questo motivo è ripreso anche dal cruscotto, dal volante e da altri elementi.

Naturalmente non manca un sofisticato sistema di comunicazione interattivo denominato “Play Catch”, che consente a guidatore e passeggeri – anche quelli in seconda fila – di consultare le medesime informazioni di bordo e di partecipare all’organizzazione del viaggio. Il sistema si avvale di un grande monitor touchscreen posizionato al centro del veicolo e di un secondo schermo integrato nel cruscotto. “Play Catch” significa “palleggiare” e gli occupanti infatti dialogano “palleggiandosi” le informazioni a vicenda. I passeggeri, ad esempio, possono cercare un negozio o un ristorante sul navigatore di Round Box e inviare le indicazioni per raggiungerlo e la cartina stradale al monitor del guidatore. In questo modo tutti gli occupanti sono coinvolti nel viaggio e chi guida può concentrarsi sulla strada grazie all’attenta coordinazione dei due display.

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Da Moto.it

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